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Nutrizione e prevenzione del rischio cardiovascolare

Il ruolo della nutrizione associata al rischio cardiovascolare

I nutrienti fondamentali vengono suddivisi rispettivamente in macro nutrienti e micro nutrienti; tra macronutrienti ricordiamo i glucidi, i protidi, i lipidi e l'acqua; l'acqua viene inserita nei macronutrienti ed è l'elemento principale anche perché il nostro corpo è costituito dal 70% di acqua. Per quanto concerne i glucidi o detti anche carboidrati, hanno determinate funzioni quali funzione energetica, funzione di produrre energia sia per il sistema muscolare sia per il sistema nervoso, hanno la funzione di immagazzinare l'energia attraverso una molecola di glicogeno che sarà fondamentale per il movimento e per la trasformazione dell'energia muscolare mentre gli zuccheri che non vengono utilizzati vengono trasformati in grassi sotto forma di deposito.
Possiamo inoltre dividere la sottocategoria degli zuccheri di glucidi in monosaccaridi, costituito da una molecola di zucchero, disaccaridi da due molecole di zuccheri, polisaccaridi da più molecole. Tra i monosaccaridi ricordiamo il fruttosio, il glucosio e il galattosio; tra i disaccaridi abbiamo il lattosio e maltosio.
Mentre i polisaccaridi sono costituiti da più molecole e quindi li troviamo sotto forma di amido di glicogeno e di cellulosa. I grassi hanno come funzione una fonte concentrata di energia di 9kcal per gr, veicolano le vitamine liposolubili e agisce sulla sazietà a lungo termine; sono molto importanti come fonte di riserva energetica e danno funzione di termoregolazione.6
Anche i lipidi possono essere trovati in natura sotto forma di origine animale quali tipo burro e strutto, ma una parte si trova anche nel pesce e sono una fonte più pura e sotto forma di origine vegetale. Anche lì si trova nella frutta secca ma soprattutto anche nei semi.
Infine abbiamo le proteine dette anche protidi, dove hanno delle funzioni importanti; sono molecole composte da più aminoacidi; per formare una proteina ci vogliono dai 16 ai 20 amminoacidi, hanno la funzione di sviluppare e mantenere il muscolo e permette il mantenimento della massa magra. Permettono inoltre una riduzione dell'appetito e partecipano alla costruzione delle difese immunitarie.

Gli amminoacidi sono i componenti principali delle proteine, le proteine sono le macromolecole biologiche più abbondanti presenti in tutti i tipi di cellule, esse infatti rappresentano gli elementi strutturali e funzionali più importanti nei sistemi viventi; le troviamo negli enzimi, nelle immunoglobuline nella actina e nella miosina; le proteine sono formate da amminoacidi AA, questi amminoacidi sono legati covalentemente e unendo i vari AA tra di loro possiamo avere migliaia e migliaia di combinazioni differenti che sono tutte le proteine presenti a livello biologico; infatti pur essendo presenti in natura più di trecento AA, soltanto venti sono presenti al livello biologico; ciascuna proteina presenta anche una struttura tridimensionale che permette di adattarsi ad un substrato e quindi funzionare in maniera specifica; l’amminoacido è formato da un atomo di idrogeno, un gruppo carbossilico, un gruppo amminico e una catena laterale; per ogni amminoacido è assegnata una abbreviazione di tre lettere.
Anche le proteine sono di origine vegetale e animale, tra le grandi fonti di proteine di origine vegetali sono presenti il burro di arachidi, fagioli, lenticchie, spinaci, semi di zucca ecc.
Le proteine di origine animale sono quelle che andiamo a consumare spesso in natura, presenti soprattutto nelle carni bianche e rosse ma soprattutto nei pesci, presenti anche in quantità minore nei prodotti di trasformazione quali latte e burro.
L'ultimo dei micronutrienti è l'acqua, costituisce il 50 al 70% del corpo umano e aiuta ad assorbire e digerire il cibo, inoltre regola la temperatura corporea, elimina le tossine, i rifiuti e partecipa al tono muscolare.7
Per quanto riguarda i micronutrienti sono quelli che assumiamo in microgrammi, tra questi le vitamine e sali minerali. Le vitamine servono allo sviluppo dell'organismo, la formazione, la costituzione degli enzimi, la regolazione delle attività metaboliche; le vitamine vengono divise in due grandi gruppi: liposolubili e idrosolubili.

I sali minerali sono presenti nell'organismo in parte molto piccola e hanno non solo funzioni biologiche ma anche funzioni di accrescimento.
I complementi alimentari come ad esempio gli integratori, hanno la funzione di integrare la comune dieta ed a fornire una fonte concentrata di sostanze nutritive, previene e raggiunge una condizione di benessere. Per definizione del Ministero della Salute gli integratori alimentari sono quindi fonti concentrate di nutrimento di altre sostanze come gli estratti erbali o i probiotici con effetto nutritivo fisiologico che servono ad integrare la normale dieta, utilizzati per sopperire a carenze nutrizionali o a mantenere un determinato apporto di nutrienti; il loro utilizzo è consigliato in caso di carenza di sostanze causate da alimentazioni non corrette o momenti particolari della vita come gravidanza o menopausa e dall’aumentato del fabbisogno di alcuni nutrienti come ad esempio nella pratica sportiva.
Non hanno proprietà curative ma vantano del benessere dell'organismo ottimizzando lo stato nutrizionale.
Ne esistono di vario tipo; gli antiossidanti regolano il benessere delle ossa per stimolare le difese immunitarie, per aiutare il controllo del peso, per favorire il drenaggio e la depurazione.
Tra gli integratori alimentari bisogna fare delle differenze in quanto hanno differenti classi di composti che vanno dai sali minerali alle vitamine cosiddette “botanica”, che sono sostanze di origine vegetale; vanno inoltre differenziati da un punto di vista regolatorio quando viene assunta una vitamina, un sale minerale o un acido grasso da sostanze di origine vegetale, che contengono sostanze che sono attive e possono a secondo del dosaggio anche essere considerati farmaci.8



6 Bean, Nutrizione per lo sport, Ed. Elika, 2019
7 A.M. Bargossi, M. Neri, A. Paoli, Alimentazione, fitness e salute, Ed. Elika, 201
8 J. ‘O Connell, Manuale di alimentazione sportiva, Ed. Independently published, 2021

Questo brano è tratto dalla tesi:

Nutrizione e prevenzione del rischio cardiovascolare

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Informazioni tesi

  Autore: Carmelo Mollica
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2022-23
  Università: Università Telematica Pegaso
  Facoltà: Scienze Motorie
  Corso: scienze motorie
  Relatore: Caterina  Giordano
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 38

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