Dinamiche del gioco on line. Un’analisi delle relazioni interumane nel quadro della community di Hattrick

Una delle prime cose che il neo iscritto su Hattrick può fare dopo aver ricevuto la squadra è impostare il proprio pseudonimo, che potrà cambiare ogni volta lo desideri. Ha a disposizione venticinque caratteri per presentarsi agli altri e praticamente nessuna limitazione (non è concesso soltanto usare un linguaggio poco appropriato, anteporre davanti al proprio nickname le sigle che contraddistinguono lo staff del gioco, come Mod, GM e LA e sceglierne uno già esistente). Il nick scelto all’inizio della propria carriera hattrickiana difficilmente sarà cambiato nel corso delle stagioni. Questo perché la gente comincia a conoscerti con quel nome, chiamarti con quel nome, nominarti con quel nome e si arriva ad un punto in cui hai la consapevolezza di non essere te stesso nel gioco, ma bensì il tuo nick. Un buon nick deve essere sufficientemente originale ed immediato, per distinguersi e colpire l’attenzione degli altri utenti, ma non troppo complicato, per non essere dimenticato.
In alcuni contesti, come su Hattrick, ricordarsi esattamente il nick di una persona può essere necessario per ritrovarla e rimettersi quindi in contatto, inserendo ad esempio la stringa esatta nella funzione Cerca.
Io personalmente l’ho cambiato un paio di volte durante la mia carriera hattrickiana, ma il mio nome di battesimo, Andrea, è sempre stato presente all’interno dei venticinque caratteri. Dal febbraio del 2009, dal giorno della laurea triennale, in Hattrick sono conosciuto come Dott_Andrea, o, più semplicemente, il Dottore. Questo ha creato spesso delle incomprensioni, perché molti hanno cominciato a credere mi fossi laureato in Medicina. Ma allora non sei un Dottore?, replicavano in tanti.
E da qui a spiegare ai più che, anche se sulla pergamena che ho incorniciata nella mia camera da letto non leggo Medicina ma Scienze della Comunicazione, sono un Dottore a tutti gli effetti.
Questo ci fa capire che ogni nickname può dar vita ad una serie di fantasie da parte di chi lo legge, che spesso vanno ben oltre il significato che il manager voleva trasmettere.
Analizzando una parte degli utenti che supportano la mia squadra, i miei Supporter, possiamo farci un’idea delle diverse tipologie di nick che si trovano in giro nel gioco. Fabio di Messina, ad esempio, si fa chiamare sfaxx. Cinque caratteri in cui ne troviamo due che rappresentano l’iniziale del suo nome di battesimo e gli altri tre di pura fantasia.
Francesco di Cuglieri è HelenioHerrera, a testimonianza della sua fede calcistica. Pierpaolo, di Cuglieri anche lui, esprime la sua totale ammirazione nei confronti di un grande centrocampista dei nostri giorni facendosi chiamare fabregas-fisc, dove la sigla finale rappresenta quella di una federazione in cui sia io che lui siamo iscritti. Giovanni di Berchidda invece è casugio, un mix tra il suo cognome e le iniziali del suo nome. Andrea di Salerno è noto come Never_Walk_Alone, o solo Never tra gli amici, con riferimento alla canzone scritta dalla coppia statunitense Rodgers/Hammerstein. Luigi, anche lui di Salerno, di fantasia ne ha avuta poca e su Hattrick si fa chiamare così come lo chiamiamo nella vita di tutti i giorni: gigietto. Così come Luca di Formia, il cui nick è lucarabbia84: nome, cognome e anno di nascita. Un mio ex cogironista, Eddy di Milano, ha abbinato il suo nome a una sua passione, quella del wrestling, facendone uscire fuori eddielarazaguerrero.