Skip to content

La narrativa di Giuseppe Cassieri e l'ironia letteraria

L’ironia: caratteri generali e problematiche di definizione

Argomento precipuo del presente lavoro è il rilevamento e l’analisi della funzione e dei diversi livelli dell’ironia operante nella narrativa di Giuseppe Cassieri.
Prima di affrontare l’analisi specifica dell’ironia letteraria, relativamente ad alcuni romanzi dell’Autore ad essa più funzionali, è tuttavia necessario fare alcune considerazioni generali e di carattere introduttivo sul concetto più generico di ironia.
Il tema dell’ironia è da sempre al centro di un mai sopito dibattito, ad opera di studiosi appartenenti alle varie discipline, che hanno indagato e analizzato l’ironia nelle sue molteplici espressioni. L’approccio critico è stato infatti multiforme: studiata, ad esempio, in ambito filosofico da Schlegel, da Bergson, da Kierkegaard, da Jankélévitch e da molti altri filosofi; analizzata nel campo della psicoanalisi da Freud e indagata, insomma, in altri settori della conoscenza come la sociologia, la psicologia, la linguistica e la psicolinguistica, la critica letteraria e la teoria della letteratura, quello dell’ironia si è rivelato un concetto aperto, mobile, sfuggente.
In conseguenza di questa sua insita complessità, non è affatto semplice definire l’ironia ascrivendola in assoluto ad una precisa categoria o circoscrivendola in una determinata definizione. Ciò traspare, in realtà, anche dal raffronto delle varie e molteplici argomentazioni inerenti al concetto di ironia, perché se da un lato tentano di darne una definizione, dall’altro finiscono col metterne in risalto gli aspetti contraddittori. Ad esempio nell’ambito della retorica essa viene tradizionalmente definita come antifrasi, indicando così un preciso procedimento tecnico–stilistico basato su un’inversione semantica e consistente nell’affermare il contrario di ciò che si pensa: si dice bianco per dire nero. Ma in questo stesso ambito, la definizione di ironia come antifrasi, or ora esposta, viene poi inficiata dall’affermazione che «l’ironia è più sfumata dell’antifrasi». Mentre nella mera antifrasi, infatti, si dice una cosa per affermare semplicemente l’esatto contrario, cioè si dice “bello” per dire “brutto”; nell’ironia, invece, si afferma sì il contrario di ciò che si pensa, ma lasciando trasparire la propria “intenzione” cioè comunicando in modo ostentatamente mascherato ciò che realmente si “intende” dire. Nell’ironia, insomma, si dice “bello” non per riferirsi necessariamente al suo opposto–contrario, cioè “brutto”, ma per “lasciare intendere”, o “dare ad intendere” ovvero “sottintendere”, ogni possibile gradazione all’interno dell’opposizione bello vs brutto. Bisogna quindi notare come, in tal modo, nell’ironia sono implicati anche altri fattori che, come le intenzioni o il sistema assiologico dell’ironista (il quale nel nostro caso coincide con lo Scrittore), non sono fatti strettamente o assolutamente linguistici come quelli che caratterizzano la semplice opposizione antifrastica. In ultima analisi l’antifrasi, come figura retorica, è soltanto una delle possibili realizzazioni dell’ironia. Del resto, diverse sono state le sfumature interpretative dell’ironia nell’ambito della trattatistica retorica. Ad esempio il linguista e grammatico francese Pierre Fontanier (1765–1844), includendola nella generale categoria delle “figure del discorso”, la classifica tra quelli che egli definisce come «tropi impropriamente detti».

Questo brano è tratto dalla tesi:

La narrativa di Giuseppe Cassieri e l'ironia letteraria

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Cesare De Stefano
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi di Napoli - Federico II
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: Lettere moderne
  Relatore: Rossana Esposito Di Mambro
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 197

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

analisi del testo
autobiografia
cassieri giuseppe
comunicazione ironica
comunicazione letteraria
discorso narrativo
ermeneutica dell'ironia
figure retoriche
ironia
ironia letteraria
letteratura italiana
meteoropatia
millenarismo
narrativa
neorealismo meridionale
radiodramma
società italiana degli anni sessanta e settanta
stile dell'ironia
teatro televisivo
televisione
tema dell'ironia
testo narrativo
tropi
uomo contemporaneo

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi