CrossFit: la gestione dell'allenamento in gruppo e i suoi benefici psicofisici

Come già detto in precedenza, il CrossFit rappresenta una forma differente di comprendere il corpo in movimento: il fine è il miglioramento dell'intera capacità cinetica del corpo e non del singolo distretto muscolare; il miglioramento delle gestualità quotidiane e non del gesto tecnico sportivo in sé; il consolidamento di forza, coordinazione, flessibilità e agilità per un miglioramento a lungo termine della qualità di vita. Il potenziamento muscolare assume una nuova prospettiva: non è più visto solo come un modo per migliorare l'aspetto fisico, ma assume anche un'importanza funzionale alla salute (Bifulco & Tuselli, 2017).

Partendo dal gruppo di lavoro si può osservare una prima singolare dinamica: uomini, donne, adolescenti e anziani possono allenarsi nella stessa classe contemporaneamente, eseguendo i vari esercizi in maniera scalata in base alle proprie capacità. E questo è dovuto probabilmente al fatto che gli obiettivi dell'allenamento nel CrossFit sono universali, concepiti per concedere a qualsiasi soggetto di allenarsi, dal neofita al professionista più avanzato, dal più giovane al meno giovane.

Una delle principali ragioni per cui il CrossFit promuove l'integrazione tra i gruppi sociali è il suo approccio inclusivo. Questo sport accoglie persone di tutte le età, livelli di fitness e background culturali. Non importa se si è un principiante o un atleta esperto, nel CrossFit tutti lavorano fianco a fianco per raggiungere i propri obiettivi. Questo crea un ambiente di supporto e rispetto reciproco, in cui l'importante non è competere l'uno contro l'altro, ma crescere insieme come comunità.

Inoltre, il CrossFit favorisce il concetto di allenamento di squadra. Le persone si riuniscono in palestra e partecipano a sessioni di allenamento strutturate insieme. Questo costruisce un senso di appartenenza e favorisce lo sviluppo di relazioni sociali significative. Gli individui si incoraggiano a vicenda, si motivano e si sostengono lungo il percorso di allenamento. In più, questo senso di cameratismo si estende anche al di fuori della palestra, andando a favorire la creazione di vere e proprie relazioni sociali e amicali. Un cameratismo per niente costruito, ma innato e genuino, che si verifica perché tutti i membri conoscono per esperienza diretta lo sforzo richiesto per fare ciò che richiede questo sport; conoscono la dedizione, l'impegno, la grinta³³.

In conclusione, si può affermare quanto questo sport possa essere un mezzo efficace per promuovere l'integrazione sociale e costruire legami duraturi. Nel paragrafo successivo, dunque, verrà fatto un approfondimento sul concetto di gruppo in Psicologia sociale.


³³ Per un approfondimento: https://www.crossfit.com/magic-crossfit-ethos-italian