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L'accesso ai documenti e la sua tutela

L'avvento della legge 675/96 sui dati personali: profili generali

La legge n. 675/1996 modificata dal D.Lgs. n. 196/2003 (recante il “Codice sulla protezione dei dati personali”) dà la prima tutela del diritto alla riservatezza, con riguardo alla privacy informatica. In passato la riservatezza era trattata nell’ambito dei rapporti civilistici interprivati; con la legge n. 241 la riservatezza ha acquisito una rilevanza pubblicistica in base alla tesi dell’Adunanza Plenaria del 1997, in favore dell’accedente piuttosto che del resistente contro interessato.

La legge n. 675 scandaglia per la prima volta il fenomeno della riservatezza nella sua globalità, nella dimensione civile, penale e amministrativa. La normativa disciplina il regime di circolazione delle informazioni amministrative, apporta deroghe e correzioni non raccordate con l’impianto normativo. Rimane quindi, in mano all’interprete, il problema di verificare se la soluzione giurisprudenziale raggiunta nel 1997 dalla Plenaria resti ferma o meriti una rivisitazione a seguito della novella del 1996.

La legge sul trattamento dei dati personali integra il disegno della legge n. 241 e il D.Lgs. n. 29/93 in tema di circolazione delle informazioni amministrative. La legge n. 241 ha siglato il principio di pubblicità dell’azione amministrativa, prevedendo il limite della riservatezza ma senza definirlo: di qui l’emergere delle incertezze ed oscillazioni ermeneutiche.

La normativa del 1990 ha traguardato il rapporto tra accesso e riservatezza per un verso senza definire l’ambito della privacy e risultava sbilanciata verso la dilatazione della trasparenza amministrativa. Nel contrasto tra i valori costituzionali di pari rango, il legislatore opta per la pubblicità e l’informazione, attribuendo alla privacy il ruolo di fattore delimitativo ma non preclusivo dell’accesso. In sostanza, il riconoscimento legislativo della riservatezza diventa svuotato di ogni contenuto a fronte del diritto di acceso ex art. 21 Cost. su cui si verifica una piena tutela delle posizioni rilevanti.

Questo brano è tratto dalla tesi:

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Informazioni tesi

  Autore: Francesca Zitoli
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2007-08
  Università: Università degli Studi di Bari
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: magistrale in giurisprudenza
  Relatore: Donatantonio Mastrangelo
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 276

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