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Figure bicefale e bicorpori nell'iconografia romanica

La basilica di San Michele di Pavia

L’attuale basilica di San Michele fu edificata nel XII secolo in luogo di un preesistente edifico altomedievale.
La basilica ha una facciata a capanna caratterizzata da un forte slancio verticale ed è divisa da pesanti contrafforti a fascio in tre sezioni. I rilievi sono concentrati nei tre portali e in fasce concentriche che percorrono la facciata sino al livello delle bifore.
I portali hanno una struttura a fascio con architrave liscia e lunetta ospitante un rilievo di un angelo in posizione centrale.
Nel portale centrale, a sinistra, dall’esterno verso l’interno, sui capitelli troviamo rilievi raffiguranti scene di lotta ed animali fantastici che simboleggiano il peccato e un vescovo che rappresenta la forza protettrice della Chiesa. Nei capitelli di destra è ripetuto lo stesso schema decorativo ad eccezione del vescovo sostituito da un’aquila. I piedritti sono ricoperti da rilievi con motivi astratti.
Il medesimo schema decorativo viene ripetuto anche nel portale di destra e in quello di sinistra.
I capitelli del portale sinistro presentano un’aquila, una sirena e animali bicorpori con testa in comune sullo spigolo del capitello.
Sulla destra un concio di pietra raffigura la lotta di un uomo con un drago bicefalo che gli addenta la testa.
All’interno la basilica presenta una pianta a croce latina a tre navate coperte da volte poggianti su pilastri compositi di dimensioni disuguali. I capitelli della navata, per le figure scolpite, costituiscono un insieme significativo dello stile lombardo del XII secolo.
La cripta, che si estende al di sotto dell’abside e del presbiterio, è divisa in due navatelle da due file di sei colonne. Alcuni capitelli presentano una decorazione a nastri intrecciati e palmette eseguite con un rilievo basso ed uniforme che ricopre l’intera superficie; su altri sono invece raffigurati leoni bicorpori che, come stile, ricordano i capitelli della navata realizzati però da maestranze meno abili nell’incisione9. [...]

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Figure bicefale e bicorpori nell'iconografia romanica

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Informazioni tesi

  Autore: Ludovica Aquilanti
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2011-12
  Università: Università degli Studi di Milano
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: storia e critica dell'arte
  Relatore: Paolo Piva
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 175

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arte italiana
figure bicefale
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