Skip to content

La politica estera italiana negli anni '80

La crisi di Sigonella (1985)

Era il 7 ottobre del 1985 quando venne sequestrata la Achille Lauro, nave da crociera italiana, appena salpata da Alessandria d’Egitto con 450 passeggeri a bordo. Autore del dirottamento, un commando di palestinesi appartenenti alla cellula Flp (Fronte di liberazione della Palestina) del fondamentalista Abu Abbas, il quale chiese la liberazione di alcuni attivisti arabi prigionieri degli israeliani. Questo episodio turbò i già precari equilibri del Mediterraneo ed aggravò ulteriormente i rapporti tra Medio Oriente e il mondo occidentale, coinvolgendo quei governi che si erano impegnati ad intavolare le trattative per la liberazione della nave. La minaccia dei terroristi di far saltare la Lauro e la successiva uccisione di un cittadino americano disabile, aggravarono la situazione e resero drammatici i negoziati per salvare l’incolumità dei turisti e dell’equipaggio. La resa dei quattro palestinesi avvenne il 9 ottobre, grazie anche all’intervento dell’Olp di Yasser Arafat, che mediò con Abbas inviando un suo rappresentante per il buon fine delle trattative. La nave attraccò a Port Said, una località nordorientale egiziana, e i sequestratori, ai quali si aggiunse Abbas, si arresero e vennero caricati su un aereo diretto verso la Tunisia. Quello che successe dopo rese di nuovo la situazione molto delicata poiché alcuni caccia americani, su ordine di un infuriato Reagan, costrinsero l’aereo ad atterrare presso la base italiana di Sigonella, in Sicilia. Una volta a terra, il governo Craxi si rifiutò di consegnare i terroristi agli americani provocando momenti di altissima tensione tra i soldati italiani e quelli americani, che avrebbero voluto arrestare direttamente i sequestratori. Armi in pugno puntate a vicenda con i loro pari statunitensi, i militari italiani presero in consegna il commando e lo trasferirono nel carcere di Siracusa. Abbas venne riconosciuto inizialmente estraneo alla vicenda, ma poi successivamente accusato di essere il mandante del sequestro e processato. Le telefonate che intercorsero in quelle frenetiche giornate tra Craxi e Reagan furono infuocate, specialmente per le rimostranze dell’anziano presidente Usa che avrebbe voluto risolvere la questione unilateralmente. Fu un episodio isolato o una strategia della tensione che stava progressivamente montando negli ambienti terroristici mediorientali? A giudicare da quello che avvenne nei decenni successivi, la storia dice che l’ipotesi preponderante è la seconda, ed il dirottamento della Lauro andava a collocarsi in una lunga serie di crescenti violenze.
Ebbe luogo una progressiva e drammatica crisi internazionale, ancora attuale, provocata in primo luogo dal terrorismo, ed automaticamente dalla guerra allo stesso dichiarata dai paesi occidentali.
Allo stesso tempo, gli Usa dimostrarono una grande sensibilità alla lotta ai fondamentalismi, la quale crebbe durante l’escalation di attentati culminati con quello dell’11 settembre 2001 e quelli avvenuti successivamente in Europa. Il sequestro della Lauro aveva avuto luogo, tra l’altro, nel periodo di maggior dinamicità delle attività di governo per ciò che riguardava le politiche e gli interessi dell’Italia nelle aree del Mediterraneo.
Gli anni Ottanta rappresentarono, per le relazioni diplomatiche italiane, il momento decisivo per l’acquisizione del ruolo di potenza volta a fungere da “collante” tra l’alleanza Atlantica e i paesi arabi del Medio Oriente. Il lavoro di Craxi si esplicava infatti con la volontà di dare nuovi impulsi non solo in merito ai rapporti formali, che pur da anni erano positivi, con quelle popolazioni, ma anche riguardo ad attività che andavano oltre gli scambi commerciali e finanziari. Laddove non riuscivano gli americani, da sempre considerati alla stregua di uno Stato imperialista, si inseriva la politica italiana divenendo via via sempre più autonoma nelle relazioni bilaterali con i governi mediorientali. Nelle aree geografiche più vicine e più calde, era fondamentale avere la priorità dei rapporti, migliorandoli se necessario, con quei paesi dove gli scontri e le controversie erano all’ordine del giorno, e che avrebbero potuto coinvolgere direttamente l’Italia. [...]

Questo brano è tratto dalla tesi:

La politica estera italiana negli anni '80

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Michele Amodio
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2010-11
  Università: UniCusano - Università degli Studi Niccolò Cusano
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Scienze politiche e delle relazioni internazionali
  Relatore: Giuliano Caroli
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 84

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi