Storiografia dell'Intelligence e Intelligence dalla Storiografia - Problematiche sociali evidenziate nello studio della storia dei servizi segreti

Il primato dell'uso massiccio dell'intelligence nelle sue varie specialità nacque comunque dopo la prima guerra mondiale in Inghilterra. Il 16 luglio del 1940 Churchill istituì il SOE (Special Operations Executive), con la consegna di" dare fuoco all'Europa" per diffondere la rivolta nei territori conquistati dalla Germania con il sabotaggio, la propaganda e le sollevazioni dei lavoratori a capo del quale fu posto Hugh Dalton ministro dell'Economia di guerra.

La sede era al numero 64 di Baker Street a Londra, da cui il soprannome di "Irregolari di Baker Street", nome mutuato da un racconto di Conan Doyle nel quale una banda di ragazzini aiuta Sherlock Holmes a recuperare informazioni. L'ente fu diviso in due branche: SO1 responsabile della propaganda segreta EH (Electra House) e SO2 per il sabotaggio.

Oltre al sabotaggio e alla propaganda, l'azione comprendeva anche attività terroristiche contro i traditori e i comandi tedeschi. Il reclutamento avveniva principalmente tra militari e civili in esilio dall'Europa occupata. Oltre ad essere addestrati al sabotaggio, al combattimento a mani nude e alle uccisioni silenziose, erano dotati di un armamentario di materiale militare specializzato come ratti esplosivi, mine a morsetto, mine camuffate da escrementi bovini, la temibile pistola da sicario silenziata a un solo colpo Welrod e lo Sten, un fucile mitragliatore leggero in tre pezzi che sarebbe diventato il pezzo forte della resistenza europea, dall'Atlantico al mar Nero.

Si deve a due agenti addestrati dal SOE, lo slovacco Josef Gabcik e il ceco Jan Kubis, l'uccisione del vice di Himmler a capo delle SS, Reinhard Heydrich noto come il "Macellaio di Praga". L'operazione, sotto il nome in codice di " Anthropoid " fu messa in atto la mattina del 27 maggio 1942 nella località di Holesovice, nella ex Cecoslovacchia.

Nonostante la durissima rappresaglia tedesca che provocò l'uccisione di duecento abitanti maschi, e la deportazione delle donne e bambini nei campi di concentramento del villaggio di Lidice che fu raso al suolo, l'operazione Anthropoid fu salutata come uno straordinario successo dimostrando che nessun tedesco era al sicuro, per quanto fosse alto il suo grado e per quanto lontano dalla linea del fronte si trovasse. Dopo l'uccisione di Heydrich, furono studiate operazioni che prevedevano l'uccisione di altri gerarchi nazisti come, Himmler, Goebbels, Bormann e Goring e soprattutto Adolf Hitler.

Il 28 giugno del 1944 il direttore del SOE, generale Colin Gubbins, assegnò alla sua organizzazione il compito di svolgere un dettagliato studio sulla realizzabilità di un simile attentato. L'operazione venne denominata "Foxley" e si concentrò su due obiettivi: la possibilità di prendere di mira Hitler nella sua residenza di Berchtesgaden, vicino al confine austro tedesco, e sul suo treno privato. Dopo una attenta valutazione l'operazione non fu messa in atto a causa dello scarso aggiornamento delle informazioni relative alle misure di sicurezza al Berghof che erano state modificate dopo gli attentati subiti dal dittatore tedesco.

Il 9 maggio 1941, con la cattura del sommergibile tedesco U-110 da parte del cacciatorpediniere HMS Bulldog, il servizio di intelligence inglese venne a conoscenza di una macchina da scrivere chiamata Enigma, un congegno utilizzato dai nazisti per crittografare i messaggi, realizzata nel 1923 dal berlinese Arthur Scherbius. [...]