Skip to content

Il mercato del lavoro dei laureati, mobili per scelta o per necessità?

La ricerca del lavoro, mobili per scelta o per necessità?

La ricerca del lavoro non è associata solo alla disoccupazione, ma diviene un indicatore delle strategie dei soggetti impegnati ad individuare il proprio punto di equilibrio tra attese e opportunità.
L'intensità della ricerca rispecchia, quindi, le opportunità percepite. Si può affermare che alla fase di ricerca intercorrono diverso fattori: voler cambiare lavoro perché insoddisfatti, perché poco usato il titolo di studio acquisito, perché sotto-inquadrati, voler raggiungere una maggiore stabilità in termini di contratto e di qualità del lavoro, essere disoccupati.
Il tipo di contratto con cui si parte da un indizio dello sviluppo possibile: i contratti formativi preludono alla stabilità del lavoro dipendente, i contratti a tempo determinato consentono un passaggio verso il lavoro dipendente in tempi più lunghi e con più basse probabilità, i contratti di collaborazione hanno esiti più incerti rivolti in parte al lavoro dipendente e in parte al lavoro autonomo, mentre le posizioni autonome si mantengono tali.
Un anno dopo la laurea, il 65% dei laureati che lavorano, il 60% è occupato in modo stabile, il 40% ha contratti instabili.
Da questo possiamo affermare che il fatto di avere un contratto instabile non induce sempre a cercare un'altra occupazione, perché è diffusa l'aspettativa di un cambiamento verso una maggiore stabilità (contratti formativi). Inoltre le posizioni precarie, quando corrispondono ad un lavoro desiderato e considerato soddisfacente, non inducono a sviluppare comportamenti di mobilità (insegnanti).
La probabilità di cercare lavoro al primo anno è rappresentata da coloro che non lavorano. All'interno dei contratti instabili, la percentuale di ricerca varia: cerca lavoro il 25% dei laureati che hanno contratti formativi o di apprendistato, il 44% di coloro che hanno contratti a tempo determinato, il 46% dei collaboratori e più della metà di coloro che sono senza contratto. Dopo un solo anno dalla laurea, è probabile che i giovani mantengano aperte prospettive di cambiamento che sembrano tanto più forti quanto più i contratti sono percepiti come instabile.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Il mercato del lavoro dei laureati, mobili per scelta o per necessità?

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Ilaria De Cola
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi di Torino
  Facoltà: Scienze dell'Educazione
  Corso: Scienze dell'educazione e della formazione
  Relatore: Adriana Luciano
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 100

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi