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Le Organizzazioni Internazionali Regionali e le Potestà Regionali nel Diritto Internazionale

La tutela dei diritti nell’OUA e nella Lega araba

L’idea di sviluppare un sistema di protezione dei diritti umani anche nella regione africana e medio – orientale nasce nel 1967, a seguito del programma delle Nazioni Unite per la regionalizzazione dei diritti umani.
In particolare, l’allora Segretario Generale aveva rivolto appello a tutte le organizzazioni affinché studiassero la possibilità di istituire organismi e procedure per la protezione delle libertà fondamentali della persona.
Nel 1974 ad Addis Abeba, l’OUA ha cominciato a elaborare un progetto di Convenzione, avente a oggetto la protezione in Africa dei diritti umani. Tra incontri e appelli inutili si è fatta strada una prima Convenzione siglata il 28 giugno 1981. Mentre la Convenzione Africana dei diritti dell’uomo e dei popoli è entrata in vigore nel 1986. Essa sottolinea, con particolare attenzione i diritti dei popoli e tra questi l’autodeterminazione, la libera disponibilità delle risorse naturali, lo sviluppo economico, sociale e culturale e il diritto all’ambiente.
La Convenzione istituisce una Commissione africana, composta da 15 membri, alla quale sono affidati compiti di controllo e protezione dei diritti umani. Essa riceve appelli e comunicazioni da Stati nonché da altre fonti, redige un rapporto confidenziale che viene sottoposto all’Assemblea dei Capi di Stato e di Governo dell’OUA: nonostante questo meccanismo, si è ben lontani da un sistema effettivo e continuativo di protezione delle libertà fondamentali dell’individuo.
Anche in ambito medio – orientale l’appello del 1967 dell’ONU non rimase inascoltato. “Dopo alterne vicende il Consiglio della Lega Araba ha istituito nel 1968 una Commissione regionale permanente per i diritti dell’uomo (risoluzione n. 244)”.
L’organo è formato da tutti Paesi membri della Lega e ha compiti strettamente propositivi; in altre parole, redige convenzioni internazionali da proporre al Consiglio. In tale contesto è già stata preparata la “Carta Araba dei diritti umani” del 1994, contenente procedure ed elencazioni riguardanti le libertà fondamentali degli individui. Malauguratamente, la Commissione non riesce a svolgere il proprio lavoro in maniera effettiva a causa della continua tensione politica nell’area medio – orientale.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Le Organizzazioni Internazionali Regionali e le Potestà Regionali nel Diritto Internazionale

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Informazioni tesi

  Autore: Alfredo Rolletta
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2010-11
  Università: Università degli Studi Guglielmo Marconi
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Scienze politiche e delle relazioni internazionali
  Relatore: Gemma Carallo
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 106

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