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Il cinema diventa una destinazione: il set di Harry Potter

Le mete ispirate al film di Harry Potter

L’albero nel parco del Blenheim Palace, che caratterizza la scena di Piton e James, è meta di numerose visite dai fan dei film. È l’unico luogo a conservare l’amore tra Piton e Lily, madre di Harry Potter. La Australia House è dove vengono girate le scene della banca Gringott, la banca dei maghi gestita da Goblin, nani con un carattere piuttosto scontroso. Non è visitabile all’interno ma si può guardare dall’esterno. All’interno della stazione di King’s Cross si può trovare un mezzo bagaglio e carrello nel muro con cui è possibile fare una foto indossando la sciarpa della casata preferita. Proprio accanto a questo spazio è poi presente un negozio di souvenir dove è possibile ritrovare alcuni degli oggetti che contraddistinguono i film, tra cui capi di abbigliamento e ovviamente bacchette. Foto ricordo possono essere scattate anche dal Millennium Bridge, inaugurato nel 2000. London City Hall, sede d’autorità di Londra, si intravede nel film “Harry Potter e il principe mezzosangue”.

Al suo interno si tengono diverse esibizioni a cui è possibile assistere. Si trova vicino al Tower Bridge, altro elemento fondamentale di Londra, e richiama migliaia di turisti all’anno. Glencoe, vallata della Highlands scozzesi, acquisisce nuova suggestività grazie ad “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban”, ma anche perché è proprio qui che è stata collocata la capanna di Hagrid, meta ambita per molti turisti ma anche per appassionati di fotografia. Freshwater West Beach è il luogo dove Harry, Ron e Hermione seppelliscono Dobby. I cineturisti possono recarsi in questa location strepitosa per ammirare il paesaggio che la circonda. Alnwick Castle è sullo sfondo dei primi due film. Si può visitare per svolgere delle escursioni guidate. Presso l’Università di Oxford si può visitare la Sala Grande, che in realtà è una mensa.
Allo zoo di Londra, presente in una delle prime scene del primo film, famiglie e bambini possono ritrovare una targa dedicata ad “Harry Potter e la pietra filosofale”. Il Georgian Hotel di Londra dedica ad Harry Potter e al suo mondo alcune camere in cui sembra di rivivere alcune scene dei film. Pernottando qui è possibile riposare completamente immersi nel mondo di Harry Potter.
Presso i Warner Bros Studio si trovano scenografie con cui ripercorrere le vie di Diagon Alley, costumi di scena e oggetti che arrivano direttamente dai film di Harry Potter. I turisti possono camminare avendo attorno una magica atmosfera.
Al The Cauldron, che si trova sia a Londra che a New York, i turisti possono vivere un’esperienza suggestiva in stile Harry Potter, tant’è che appena si entra in questo bar viene consegnata ad ognuno la bacchetta e l’uniforme scolastica. Si viene smistati secondo le diverse Case. Come ulteriore caratteristica, la location contiene calderoni fumanti, strambe fialette e libri di incantesimi da vedere e sfogliare. In questo magico bar si possono oltretutto ordinare le bevande tipiche dei film, ad esempio la Burrobirra.
Gli operatori turistici hanno intuito subito il potenziale economico nel binario 9 ¾, creando un tributo ai fan che nel corso degli anni hanno riempito la stazione alla ricerca del binario per Hogwarts. Il binario 9 ¾ si trova anche negli Studios di Leavesden in Gran Bretagna. In questo capitolo abbiamo parlato di Harry Potter e della sua capacità di attrarre turisti da tutto il mondo per vedere le location di questo magica saga, che continua ad influenzare generazioni di persone. Alcuni luoghi usati da sfondo per il film sono luoghi comuni. Questo ci introduce al prossimo capitolo, dedicato alle opportunità in Inghilterra e Scozia per visitare i luoghi resi famosi dai film di Harry Potter attraverso, diversi tour che seguono le sue ombre in giro per Londra e per la Scozia.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Il cinema diventa una destinazione: il set di Harry Potter

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Informazioni tesi

  Autore: Elisabetta Zappaterra
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2019-20
  Università: Università degli Studi dell'Insubria
  Facoltà: scienze del turismo
  Corso: Turismo Culturale
  Relatore: Francesco  Buscemi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 65

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