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LA VICINITAS. Dalla c.d. legge Ponte all'Adunanza Plenaria n.22/2021

Le pronunce in tema di vicinitas successive alla sentenza dell'Adunanza Plenaria 22/2021

La Plenaria nella sentenza n. 22/2021, come si è visto, delimita l'ambito delle condizioni dell'azione (non ritenendo sufficiente la mera vicinitas ai fini dell'ammissibilità del ricorso) e subordina la verifica dell'interesse a ricorrere alla dimostrazione di un pregiudizio che sia eliminabile tramite l'annullamento del provvedimento contestato.

Pertanto, a distanza di pochi mesi dalla pronuncia, si è notato che una puntuale applicazione dei principi di diritto dettati dall'Adunanza Plenaria non potrà che porsi come freno all'instaurazione di tutti i (non rari) giudizi aventi ad oggetto impugnazioni di titoli edilizi «che si iscrivono in quelle logiche di contrasto di vicinato, in cui di fondo non viene in rilievo alcuna lesione a beni come l'ambiente, la salute o la proprietà privata, ma solo una finalità di porre un ostacolo al terzo nell'esecuzione dei lavori assentiti»258.

Su questa linea si è attestata la giurisprudenza amministrativa in una delle prime pronunce in cui è stata applicata la decisione dell'Adunanza Plenaria (del 9 dicembre 2021, n.22), dichiarando inammissibile il ricorso per carenza di interesse ad agire, in quanto finalizzato a perseguire uno scopo meramente emulativo, laddove diretto a sottrarre il ricorrente dall'esecuzione di un giudicato formatosi nell'ambito di un giudizio civile259 promosso contro i controinteressati detentori del permesso di costruire impugnato in sede amministrativa260.

In particolare, il giudice amministrativo in questo caso richiama la decisione dell'Adunanza Plenaria e dichiara che "trattandosi in concreto di interesse emulativo, deve ritenersi giuridicamente inesistente l'interesse al ricorso per mancanza dell'imprescindibile requisito della meritevolezza della tutela secondo l'ordinamento, con la conseguenza che non può non colorarsi di inammissibilità, appunto per difetto di interesse tutelabile, l'impugnativa proposta (come nella specie) non per conseguire un vantaggio proprio ovvero per contrastare una lesione arrecata alla propria sfera giuridica, bensì allo scopo di contrastare il vantaggio conseguito da altri soggetti e agendo pertanto in via emulativa nei loro confronti, in evidente assenza di una posizione di interesse legittimo sia di tipo oppositivo che pretensivo".

Lo stesso Consiglio di Stato, sempre a distanza di pochi giorni dalla pronuncia della Plenaria, ha dichiarato inammissibile un ricorso proposto avverso una concessione edilizia "perché il ricorrente non aveva alcun interesse a proporlo, non derivando alla sua sfera giuridica alcun pregiudizio che l'annullamento dell'atto impugnato valesse a rimuovere" 261.

In quella circostanza, la considerazione alla base della decisione del Consiglio di Stato consisteva nel fatto che, nonostante il ricorrente avesse dimostrato lo stabile collegamento con il luogo in cui sarebbero stati effettuati i lavori assentiti con il titolo edilizio impugnato, il bene della vita astrattamente perseguibile dal ricorrente, id est il venir meno dell'abitabilità del sottotetto del controinteressato acquisita con il mutamento della destinazione ottenuto con il permesso di costruire impugnato, non avrebbe comunque posto rimedio ad uno specifico pregiudizio a suo carico, né avrebbe comportato un concreto vantaggio per la sua sfera giuridica262.

Sullo stesso solco si inserisce la decisione del giudice amministrativo di primo grado263, il quale ha accolto l'eccezione d'inammissibilità sollevata dai controinteressati, ravvisando il difetto d'interesse ad agire dei ricorrenti, poiché ha ritenuto che l'intervento oggetto del permesso di costruire impugnato interessasse i terreni limitrofi a quelli di proprietà dei ricorrenti ma che "la vicinitas dei fondi vale a radicare unicamente la legittimazione ad agire, mentre non è sufficiente a comprovare la sussistenza dell'interesse all'azione"264, non emergendo nella specie, neppure dalle allegazioni processuali, quale pregiudizio derivasse dalla realizzazione dell'opera autorizzata con il titolo edilizio impugnato. [...]


258 Rileva Clarizio F., L'inidoneità della vicinitas a configurare da sola l'interesse al ricorso: ricognizione giurisprudenziale e (possibili) scenari futuri, in Urbanistica e appalti, 3, 2022, p. 315
259 Sul rapporto tra azione civile e amministrativa nel sistema della doppia tutela in materia di attività edilizia illecita cfr. Franchina G., Criterio della vicinitas ed interesse al ricorso al vaglio dell'Adunanza Plenaria, Urbanistica e appalti, 2, 2022, p. 196-197; Report del seminario: La legittimazione attiva e l'interesse ad agire nelle impugnazioni edilizie, organizzato dall'associazione veneta degli avvocati amministrativisti, in Rivista Giuridica dell'edilizia, I, 2022, p. 6.
260 T.A.R. Campania Napoli, Sez. II, 31 dicembre 2021, n. 8367.
261 Cons. Stato, Sez. IV, 23 dicembre 2021, n. 8540.
262 In merito sembra condivisibile quanto afferma Clarizio F., L'inidoneità, cit., p. 315, cioè che «si tratta di una pronuncia possibile solo grazie all'intervenuta "scissione" dell'interesse a ricorrere dal concetto di vicinitas che finisce per evitare al controinteressato un inutile annullamento del permesso di costruire in presenza di un interesse meramente emulativo del ricorrente».
263 T.A.R. Piemonte Torino, Sez. II, 25 marzo 2022, n. 281.
264 Principio riaffermato più recentemente ex plurimis anche da Cons. St., sez. VI, 22 marzo 2023, n. 2905; Cons. St., sez. IV, 21 aprile 2023, n. 4084; T.A.R. Puglia Lecce, sez. I, 14 marzo 2023, n. 341; T.A.R. Abruzzo L'Aquila, sez. I, 23 maggio 2023, n. 276

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Informazioni tesi

  Autore: Simone Schiano
  Tipo: Laurea magistrale a ciclo unico
  Anno: 2022-23
  Università: Università degli Studi di Siena
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: Simone Lucattini
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 88

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Parole chiave

diritto amministrativo
condizioni dell'azione
interesse a ricorrere
diritto processuale amministrativo
vicinitas
adunanza plenaria n.22/2021
legittimazione del chiunque
insediamento abitativo
legittimazione a ricorrere
tutela del terzo a fronte di atti ampliativi della

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