Skip to content

Restauro del Corridore al Giardino dei Semplici nel Palazzo Ducale di Mantova

Lo stato attuale e l'offerta di Palazzo Ducale

La porzione di Palazzo Ducale che circonda il Giardino dei Semplici non rientra al giorno d'oggi nel percorso ordinario di visita turistica. In particolare non sono accessibili il giardino stesso, e gli appartamenti della Rustica.
Allo stato attuale il prospetto est del Corridore si affaccia di fatto su uno spiazzo per lo più abbandonato, alla quota del piano terra della Rustica, utilizzato saltuariamente come parcheggio dai dipendenti del Palazzo che vi hanno accesso.
Questa situazione ha orientato il progetto alla ricucitura e riqualificazione anche di questo spazio, come nuovo accesso agli appartamenti della Rustica, tramite un percorso che parte dal Giardino dei Semplici, attraversa il Corridore e scende alla quota dello spiazzo attualmente inutilizzato.
Lo spunto per questa proposta di ampliare il percorso di visita nasce anche dall'esigenza di collegare i due piani del Corridore con dei corpi di risalita, e allo stesso tempo di dotarlo di un sistema di vie di fuga.
Degli elementi di risalita posizionati all'interno non erano possibili, data l'esiguità dello spazio presente, se non al prezzo di interrompere la continuità interna del Corridore, vero elemento caratterizzante questa architettura. Peraltro la distanza tra due delle travi del telaio in calcestruzzo armato è pari a circa 3,20 metri, decisamente inadeguata all'inserimento di una rampa di scale, che risulterebbe eccessivamente ripida per un edificio aperto al pubblico.
La scelta di posizionare i corpi di risalita all'esterno è stata dunque quasi obbligata. Si è optato per un posizionamento a ridosso della facciata est, per non intaccare il prospetto sul giardino che, pur con i probabili interventi di restauro, conserva ancora le fattezze del progetto seicentesco. Il prospetto est, per di più, risulta in uno stato di fatiscenza evidentemente più avanzato di quello sul giardino, e avrebbe richiesto dunque interventi di restauro più consistenti; anche questa situazione ha orientato la scelta di posizionare qui gli eventuali elementi di risalita.
Questo prospetto comprende anche il muro di contenimento del giardino, e copre dunque tre livelli, non solamente i due del Corridore. I corpi scale e ascensore, sbarcando al piano terreno, hanno dato avvio ad un ridisegno dell'intera area, in previsione anche di una futura riapertura della Rustica.
I corpi scale e ascensori sono due, posizionati ai due estremi del Corridore, lungo poco meno di 60 metri, in modo da coprire la distanza massima di 30 metri per le vie di fuga.
L'intervento proposto, sia quello che riguarda il Corridore, sia quello di ampliamento del percorso di visita, si concentra sul tema delle piante officinali, i Semplici appunto, e sulla figura di Zenobio Bocchi.
Al piano terra il progetto prevede di rivisitare in chiave contemporanea in fabbricati addossati nel corso del tempo al corridore, trasformandoli in corpi funzionali come servizi, guardaroba e caffetteria; e di costituire allo stesso tempo un nuovo giardino, contemporaneo, con coltivazione di piante all'aperto e in serra, come ampliamento del giardino seicentesco.
Il Corridore invece diventerà un “corridoio espositivo”, da percorrere in un solo senso per ogni piano, rifacendosi ad una tipologia ricorrente all'interno del complesso di Palazzo Ducale: quella delle gallerie, che connettevano i vari corpi di fabbrica, come la Galleria della Mostra o quella delle Metamorfosi, con le sue mirabilia; la proposta mira a connettere i due giardini, quello seicentesco e quello contemporaneo, attraverso il Corridore, la nuova Galleria dei Semplici.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Restauro del Corridore al Giardino dei Semplici nel Palazzo Ducale di Mantova

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Federico Munaretto
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2013-14
  Università: Università IUAV di Venezia
  Facoltà: Architettura
  Corso: Architettura
  Relatore: Paolo Faccio
Coautore: Marco Barbato
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 297

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

struttura
museo
restauro
sisma
multimediale
consolidamento
riuso
zenobio bocchi
palazzo ducale di mantova
giardino dei semplici

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi