Skip to content

L'impatto della cultura sui processi d'innovazione. Un confronto internazionale

Metodologia e variabili

Con il supporto del software statistico SPSS, è stata condotta un’analisi di regressione tra dimensioni culturali di Hofstede (1980, 2001) le quali rappresentano la variabile indipendente, e capacità innovativa delle imprese, utilizzata come variabile dipendente. In particolare, si sono voluti verificare e comprendere gli effetti della cultura sull’intensità, sulla concentrazione e sulla crescita dell’innovazione, misurate così come suggerito nel paper di Calza et al. (2015). L’analisi è stata focalizzata su 4 settori per i quali, oltre ai dati WIPO, erano presenti le variabili di controllo da utilizzare nella regressione.
L’analisi della capacità innovativa è stata condotta considerando i brevetti delle imprese. Essi non costituiscono una misura esatta della loro capacità innovativa (non tutti i brevetti vengono realizzati e diventano beni/servizi) ma come sostenuto in numerosi studi, risultano comunque un indicatore adeguato per misurare le performances innovative delle imprese, perché facili da ottenere e direttamente rivolti alla misurazione del progresso tecnologico.
- L’intensità dell’innovazione è stata calcolata mediante il numero di brevetti relativo (media dei brevetti dell’impresa/media dei brevetti del settore).
Il numero relativo dei brevetti è utile per osservare la capacità delle aziende di innovare, eliminando l’influsso del settore di appartenenza. Spesso infatti può accadere che alcune imprese risultino innovative più perchè legate ad un settore ad alta innovazione, piuttosto che per la loro capacità intrinseca di generare innovazioni.
- La concentrazione dei brevetti è stata misurata attraverso l’indice (o tasso) di concentrazione dei brevetti (media dei brevetti dell’impresa/media dei brevetti del paese).
L’indice di concentrazione mostra come la performance innovativa è distribuita tra le varie aziende: un alto indice di concentrazione indica che poche imprese rappresentano la maggior parte del numero di brevetti prodotto da un paese.
- La crescita dell’innovazione è stata calcolata con l’indice di crescita dei brevetti (media geometrica dei brevetti registrati nell’intervallo di tempo considerato).
Esso ci consente di valutare la rapidità nel generare innovazione: l’impresa che a parità di media dei brevetti ha un indice di crescita più alto, è capace di ottenere gli stessi risultati in tempo minore.

Come detto, la cultura è stata valutata attraverso le sei dimensioni di Hofstede, largamente utilizzate negli studi di carattere empirico, quindi:
Power Distance (PD), Individualism (IND), Masculinity (MAS), Uncertainty Avoidance (UA), Long Term Orientation (LTO), Indulgence (INDG).
Inoltre, sono state utilizzate anche due variabili di controllo, ossia variabili non inserite nella regressione, che potrebbero avere un effetto causale e che servono a controllare la relazione di casualità che emerge tra variabili dipendenti e indipendenti. Tali variabili ci permettono di valutare in modo molto più preciso l’effetto di un predittore, dato che le altre possibili cause della variabilità del fenomeno sono state rimosse (o controllate) statisticamente.
Le variabili sono:
- Il rapporto tra la spesa in R&S (o R&D) e il tasso netto di vendite, espresso in percentuale
- Il rapporto tra la spesa in R&S e i dipendenti, espresso in euro.

Questo brano è tratto dalla tesi:

L'impatto della cultura sui processi d'innovazione. Un confronto internazionale

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Flavio D'Acierno
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2015-16
  Università: Università degli studi di Napoli "Parthenope"
  Facoltà: Economia
  Corso: Scienze dell'economia
  Relatore: Chiara Cannavale
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 67

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi