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Realizzazione di un processo a supporto dell’interoperabilità semantica nel Web

Modello dei Dati per l’implementazione del modello di comunicazione del Triangolo Semantico

Come accennato precedentemente, nella nostra implementazione, ogni messaggio può essere trasmesso nella forma di un digital asset arricchito con la descrizione semantica.
Un digital asset è un qualsiasi contenuto digitale atomico che può essere spedito e dal quale è possibile ottenere conoscenza. Esempi di assets sono: immagini, documenti testuali, audio, etc... Un digital asset può essere considerato da due punti di vista:
- punto di vista fisico: un asset è un insieme di simboli(ad esempio una immagine è un insieme di pixels, regioni o segmenti, un documento ASCII è un insieme di caratteri o parole, etc…) al quale è possibile attribuire una semantica.
- punto di vista della risorsa: un asset può essere visto come rappresentato da un insieme di information concepts che sono simboli particolari, interni o esterni al messaggio, scelti per descrivere la sua relativa semantica

Quindi un digital asset è un insieme di simboli che può essere visto anche come contenitore di information concepts. L'unione dei punti di vista fisico e di risorsa appena discussi e il binding degli information concept con gli oggetti del mondo reale (referenti) costituisce l’unità minima di messaggio (MSU) che è necessario trasmettere per preservare la semantica.
Differenti digital assets, corredati di opportuni semantic tags, possono essere combinati e trasformati per comporre degli oggetti più complessi chiamati Information Objects; ad esempio una pagina web è un information object ottenuto a partire da varie tipologie di digital asset, come testo e immagini, con gli opportuni semantic tags allegati. In quest'ottica il veicolo della comunicazione è il Web ed il sender è il soggetto che ha pubblicato la pagina web.

Un Information Concept corrisponde ad un concetto del mondo reale che il sender vuole comunicare al receiver senza alcun rischio di incomprensione. Pertanto, a tempo di comunicazione la macchina semantica del sender associa un information concept a un semantic tag, che è la rappresentazione di un concetto personale contenuto nell'ontologia locale.
In questo modo l’ontologia locale rappresenta una sorta di dizionario dei termini conosciuti dal sender. Per evitare una crescita smisurata della dimensione della conoscenza di un agente semantico, gli information concept simili possono essere rappresentati dallo stesso semantic tag.
L'ontologia locale rappresenta il mondo interno di un agente semantico ed è strutturata come un insieme di semantic concept correlati tra loro i quali sono collegati dal meccanismo delle referenze ai referenti universali del mondo esterno. Una referenza lega tra loro un semantic tag relativo a un information concept e un referente che rappresenta un collegamento ad una sorgente contenente la spiegazione del concetto.
Quindi la referenza è responsabile del binding e mapping tra i concetti associati ai semantic tag e ai referenti nella fase di trasmissione e tra semantic tag e referenti nella fase di ricezione.
Siccome i semantic tag rappresentano gli oggetti del mondo reale, come detto precedentemente, devono essere classificati in due distinte tipologie: entità e fatti.

Facciamo un esempio per chiarire meglio le idee. Nel caso di textual asset contenente la frase “In the city of Rome, during the ‘Rock Rome Festival’ music manifestation, Pino Daniele has presented some of his last songs” gli information concepts a cui siamo interessati sono "music", "manifestation", "to present", "song", "Rome", "Pino Daniele", "Rock Rome Festival".
Questi semantic tag rappresentativi e possono essere suddivisi come segue:
- music, manifestation, to present e song sono entità;
- Rome e Pino Daniele sono fatti enciclopedici;
- Rock Rome Festival è il nome di una locale manifestazione di musica che è rilevante solo per la macchina semantica dell'agente che trasmette il messaggio ed è pertanto un fatto non enciclopedico.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Realizzazione di un processo a supporto dell’interoperabilità semantica nel Web

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Informazioni tesi

  Autore: Chiara Chirichella
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi di Napoli - Federico II
  Facoltà: Ingegneria
  Corso: Ingegneria dell'informazione
  Relatore: Angelo Chianese
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 120

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