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Un caso di ritardo mentale associato a disturbi depressivi

Quale progetto di vita un caso di ritardo mentale?

Durante il periodo di tirocinio mi sono sempre chiesta che tipo di futuro potrà avere M., nel momento in cui terminerà, la scuola secondaria superiore.
M. ha 17 anni, frequenta il quarto anno di liceo. È oramai entrata nell’età della pubertà e tra non molto sarà un’adulta. Purtroppo esiste una difficoltà culturalmente determinata a pensare il disabile come individuo adulto.
Talvolta la sua emancipazione è ostacolata soprattutto dalle barriere psi-cologiche che relegano il soggetto disabile al ruolo di eterno bambino.
La famiglia di M. è eccessivamente protettiva e di certo non aiuta la figlia con un atteggiamento simile. È necessaria, pertanto, un’ottica di passaggio da una modalità infantilizzante del disabile a una modalità che contempli la sua crescita e il suo ingresso nei ruoli sociali adulti.

Ciò ha portato ad immaginare percorsi di integrazione che non si esauri-scano con il periodo dell’obbligo scolastico. Consapevoli di un rischio di cristal-lizzazione, di dispersione e di frammentazione della conoscenza dei bisogni dell’allievo, si è posto accanto al PEI il Progetto di vita.

Come ci ricorda Dario Ianes, un buon piano educativo individualizzato deve sfociare in un “progetto di vita”, ossia deve permettere di pensare l’allievo non solo in quanto tale, ma come appartenente a contesti diversi dalla scuola (e non per questo ristretti alla sola famiglia). Soprattutto deve permette-re un pensiero sull’allievo come persona che può crescere, che può, nella sua disabilità, diventare adulto.

Quando immagino M. come adulta, mi pongo delle domande, la prima fra tutte che tipo di lavoro potrebbe fare? Quale potrebbe essere un inserimento mirato, che permetta di valutare adeguatamente le sue capacità e accrescere magari anche la sua autostima?

Questo brano è tratto dalla tesi:

Un caso di ritardo mentale associato a disturbi depressivi

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Informazioni tesi

  Autore: Lucia Azzolina
  Tipo: Tesi di Specializzazione/Perfezionamento
Specializzazione in Specializzazione sul sostegno scuola secondaria superiore
Anno: 2009
Docente/Relatore: Gianluca D'Arcangelo
Istituito da: Università degli Studi di Pisa
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 41

FAQ

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Parole chiave

mental retardation
operatorio concreto
operatorio formale
piaget
ritardo mentale
ritardo mentale e depressione

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