Skip to content

Trasparenza e credibilità nella gestione della politica monetaria

Regole semplici di politica monetaria

Riprendendo gli studi di Fisher (1994) e di Debelle e Fisher (1994) si può affermare che il banchiere centrale conservatore gode di un'indipendenza rispetto agli obiettivi, mentre l'approccio dei contratti di performance gode di indipendenza rispetto agli strumenti. L'indipendenza della BC può essere rafforzata attraverso il ricorso a regole semplici di politica monetaria, ovvero regole di variazione degli strumenti, da adottare in relazione ad un determinato obiettivo. L'uso di regole del genere può portare al conseguimento di due vantaggi: rendere più prevedibile, per gli operatori, la conduzione della politica monetaria; e vincolare in maniera efficace la BC al raggiungimento di un dato obiettivo. Le regole semplici di politica monetaria vengono distinte in regole riferite agli obiettivi, che presuppongono la definizione di un obiettivo finale, e regole riferite agli strumenti, che stabiliscono come uno strumento di policy debba reagire a determinati andamenti di variabili macroeconomiche.
Tra le regole riferite agli strumenti di policy, la più nota è la regola di Taylor: in tale schema il tasso di interesse controllato dalla BC dipende dagli scarti tra inflazione attesa e target di inflazione e dall'output gap. La regola di Taylor si è rivelata uno strumento utile per spiegare il diverso grado di avversione all'inflazione delle diverse BC ma, nonostante questi meriti, tale regola presenta difficoltà di calcolo.
Tra le regole riferite agli obiettivi, le principali sono il targeting monetario (adottato di diverse BC), il pegging del tasso di cambio e l'inflation targeting. La prima regola, adottata dalla Germania fino al 1973, si fonda sul raggiungimento di un tasso di crescita obiettivo per le masse monetarie; ha dei vantaggi in termini di trasparenza, ma è stata gradualmente abbandonata nel corso degli anni ottanta. Il pegging del cambio comporta l'ancoraggio del tasso di cambio di un Paese alla valuta di Paesi esteri con un basso tasso di inflazione, e uno degli esempi più noti è costituito dallo SME europeo antecedente l'unificazione monetaria. Il pegging può avere diversi vantaggi, ma presenta tuttavia alcuni inconvenienti: in primo luogo, comporta delle perdite di indipendenza della politica monetaria; in secondo luogo, gli shock specifici del Paese-ancora vengono trasmessi al Paese che adotta il pegging. Infine, l'inflation targeting si basa su tre elementi fondamentali: un annuncio esplicito di un obiettivo di inflazione da parte della BC; il perseguimento dell'obiettivo attraverso un monitoraggio continuo del tasso di inflazione; un'assoluta trasparenza sulle decisioni adottate dalla BC. Questa regola può essere vista come la delega del Governo alla BC di perseguire la stabilità dei prezzi, di fatto un contratto principale-agente con forme di incentivazione e di controllo. Anche se i Paesi che hanno adottato l'inflation targeting tendono ad registrare bassa inflazione, non esiste, al momento, evidenza empirica che dimostri in modo inequivocabile la maggiore efficacia dell'inflation targeting rispetto alle altre strategie di controllo del tasso di inflazione.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Trasparenza e credibilità nella gestione della politica monetaria

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Salvatore Della Corte
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2011-12
  Università: Università degli studi di Napoli "Parthenope"
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia delle istituzioni e dei mercati finanziari
  Relatore: Enrico Marchetti
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 62

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

politica economica
politica monetaria
bce
trasparenza
componenti principali
credibilità
modello kobayashi

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi