Ultima Comunicazione: l'arte di salvare il mondo

In questo capitolo vengono riportate le risposte sociali date a distanza di tempo da politica ed istituzioni, rielaborate dalle risorse di riferimento (risorse prodotte da agenzie di stampa, testate giornalistiche, uffici stampa e riviste elencate nell’introduzione del capitolo 1) rispetto alle azioni di protesta di Ultima Generazione.
Questo studio è suddiviso in tre paragrafi:
• Musei e attivisti - Viene trattato il confronto tra direttori dei musei e attivisti climatici, tra cui quelli di Ultima Generazione, su una possibile collaborazione sul tema dell’emergenza climatica.
• Politica e media contro le proteste di Ultima Generazione - Analisi del tentativo di repressione sia delle forme di protesta di Ultima Generazione sia, quindi, del diritto di protesta e dello scontro con alcuni negazionisti.
• Attivisti o criminali? - Vengono analizzati tre casi processuali che vedono come imputati alcuni attivisti di Ultima Generazione in conseguenza ad azioni di protesta analizzate nel capitolo precedente.
Ho selezionato e messo a confronto questi argomenti nella mia analisi, poiché evidenziano i risultati a cui hanno portato i fenomeni comunicativi delle azioni di protesta di Ultima Generazione, come hanno reagito e risposto diversi organi e tipologie istituzionali alle loro azioni di protesta.
Alla fine di questo capitolo sono presenti le conclusioni e le riflessioni a cui mi ha portato questo studio.

Musei e attivisti
Come replica alle azioni di Ultima Generazione svoltesi nei musei il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha comunicato nel novembre del 2022 che ci saranno interventi tempestivi per proteggere le nostre opere d’arte. Saranno applicate teche di vetro ai quadri che ancora non ne dispongono e aumentando i livelli di vigilanza nei musei, comprendendo così il rischio di un aumento del prezzo del biglietto.
Questo atto è stato realizzato senza riflettere sull’enorme numero di opere sprovviste di protezione in vetro e soprattutto non tenendo conto del fatto che tutte le azioni di protesta non violenta di Ultima Generazione sono state svolte proprio sulle opere dotate delle protezioni in vetro, stando sempre attenti a non danneggiare l’opera d’arte consultandosi prima della protesta con degli esperti.
Dal lato opposto troviamo la riflessione di ICOM - International Council of Museums (la principale organizzazione internazionale non governativa in rappresentanza dei musei), che ha pubblicato una comunicazione sulle proteste degli attivisti climatici dove sostiene e condivide esplicitamente la preoccupazione della catastrofe ambientale che ci minaccia; Inoltre prende in considerazione la decisione di utilizzare i musei come luogo di protesta per l’emergenza climatica, dato il loro potere simbolico.
Quindi ICOM aspira a far sì che i musei siano visti come alleati nella lotta comune al cambiamento climatico, tenendo presente anche che questa emergenza climatica colpisce anche il patrimonio culturale, a causa di disastri naturali e progressive complicazioni nel mantenimento delle opere artistiche a causa di condizioni meteorologiche estreme.
ICOM conclude il discorso ribadendo il dovuto impegno da parte dei musei nel plasmare e creare un futuro sostenibile, affermando l’importanza della collettività della società civile nell’agire per il nostro pianeta contro l’emergenza climatica.
A questo imprevisto gesto di supporto, gli attivisti di Ultima Generazione hanno risposto citando la definizione ufficiale di “museo” approvata il 24 agosto 2022 nell’ambito dell’Assemblea Generale Straordinaria di ICOM a Praga: “Il museo è un’istituzione permanente senza scopo di lucro e al servizio della società […]. Aperti al pubblico, accessibili e inclusivi, i musei promuovono la diversità e la sostenibilità. Operano e comunicano eticamente e professionalmente e con la partecipazione delle comunità, offrendo esperienze diversificate per l’educazione, il piacere, la riflessione e la condivisione di conoscenze”. Infine Ultima Generazione ha ribadito l’importanza della creazione di una cultura contemporanea da parte della società, attiva nella lotta per il proprio futuro; Riponendo la fiducia nel cambiamento e nella capacità di ragionamento dell’uomo.