I rapporti tra Cipro e l'Egitto nel Medio e Tardo Bronzo

Si tratta di uno dei principali siti del Basso Egitto che copre un’area lunga 6 km e larga 1,5 km costituendo il cimitero reale dell’antica Menfi¹⁰². Sorge a 30 km a sud della città de Il Cairo. Come emerge da vari studi, la sua prima occupazione probabilmente risale al regno di Na’rmer (Menes) fondatore di Menfi, come sembra d’altra parte confermato dal rinvenimento di una coppa in porfido con inciso il nome del faraone, insieme ad altri oggetti trovati nei magazzini sotterranei della piramide di Djoser, che rappresenta il monumento di maggior rilievo dell’intero sito.
La necropoli (che prende il nome dal dio Sokar), nonostante sia stata prima da quella di Giza e poi da quella della Valle dei Re, rimase attiva per almeno 3000 anni, fino al periodo Tolemaico e all’occupazione romana. La più antiche sepolture risalgono alla I Dinastia ma le sepolture reali compaiono dalla II Dinastia in poi.
Sono presenti circa 15 piramidi reali, la maggior parte delle quali persero la loro forma originale geometrica; infatti oggi si presentano come delle colline artificiali. La prima per importanza è la piramide di Djoser¹⁰³, perché è la più antica in assoluto della storia egizia e la prima struttura in pietra di queste dimensioni esistente al mondo. Il monumento, progettato da Imhotep, fu inizialmente costruito come mastaba ma, in seguito, trasformato in una piramide a sei gradoni.
Accanto a questa piramide troviamo quella del faraone Sekhemkhet, che è ancora più grande di quella di Djoser anche se rimase incompleta. È stata scoperta nel 1950 e chiamata la “piramide sepolta”, perché fu gradualmente seppellita dalla sabbia. Un altro monumento importante è quello funerario di Shepseskaf, una struttura somigliante ad un grande sarcofago.
La piramide di Uni, invece, sorge accanto alla piramide di Djoser e la sua importanza sta nel fatto che sui suoi muri interni furono iscritti i “testi delle piramidi”¹⁰⁴ rappresentando così il primo caso di piramide con iscrizioni sui muri. L’ultima piramide è quella di Teti e si trova nella parte più settentrionale di Saqqara.
Le tombe reali del Nuovo Regno risalgono al periodo compreso tra il regno di Tutankhamon e quello di Ramses II e presentano un elevato livello artistico che non ha riscontro in nessun altro monumento del Nuovo Regno.




_{102 Baines J., Malek J., 1985 pag. 142
103 Grimal N., 2004 pag. 62
104 I testi delle piramidi sono formule rituali che servivano a garantire l’immortalità al sovrano defunto insieme la sua ascesa al cielo. Risalgono all’ Antico Regno e furono trascritti, per la prima volta, nel monumento funebre di Uni, nono e ultimo sovrano della V Dinastia.}