Stabilire il controllo dello stimolo ecoico e della risposta di imitazione vocale: procedure a confronto

I sistemi di misurazione adottati per condurre lo studio rientrano, per entrambe le procedure, nei sistemi di misurazione discontinua, poichè essi permettono di verificare l'occorrenza o la non occorrenza del comportamento esprimendo in percentuale una stima dello stesso.
Ai fini della misurazione del comportamento emesso a seguito del training di associazione stimolo-stimolo (SSP) è stato utilizzato un sistema di registrazione ad intervallo parziale, per il quale il comportamento viene registrato se si verifica in qualsiasi momento all'interno dell'intervallo. Non tiene in considerazione del numero di volte o della durata del comportamento, ma solo se è stato presente almeno una volta nell'intervallo.
Si è deciso in Fase 1 di registrare l'emissione del comportamento target sotto il controllo dello stimolo ecoico "O" in 3 minuti per 3 volte scandite durante la sessione di due ore. Durante ogni intervallo R. è stato sottoposto ripetutamente al suono "O", in svariate forme variando tra suoni lunghi e costanti, suoni lunghi ma variati di ritmo e intensità, suoni più brevi e ripetuti.
In caso di almeno un'emissione da parte di R. della vocale "O" durante l'intervallo di tre minuti veniva riportato positivamente in presa dati ( + ), altrimenti il comportamento veniva segnato come non verificatosi ( - ).
In seguito, i dati raccolti sono stati trasformati in percentuale per ottenere dati comparabili a quelli ottenuti con l'implementazione della procedura VIT.
Per la Fase 1 è stato scelto questo sistema di misurazione, poichè permetteva di esporre R. ad una grande quantità di prove consecutive durante un singolo intervallo aumentando, di conseguenza, le probabilità che la procedura SSP potesse effettivamente far emergere la risposta ecoica raggiungendo la parità con il modello fornito dall'interlocutore durante la somministrazione degli stimoli rinforzanti.