AMPeC4PAS Attività Motorie Preventive e per Compensare adatte a Performers di Arti Sceniche

Tecnica più conosciuta dai PAS forse perché lo era anche il suo inventore, comunque risulta essere efficace nel 97% dei musicisti. (Chan, 2014) È un metodo sicuro e privo di effetti collaterali (Klein, 2014) di rieducazione cinestetica che impiega istruzioni pratiche utilizzando un processo chiamato controllo cosciente costruttivo in cui un modello posturale disadattivo viene inibito mentre viene appreso un modello più costruttivo. (Foxman, 2006)

Il metodo rifiuta quindi la nozione cartesiana di dualismo corpo-mente (Davies, 2020). Gli allievi vengono istruiti anche sull'anatomia e la fisiologia dell'apparato locomotore e nervoso per capire come adattare i movimenti del corpo ad ogni attività motoria quotidiana, diventando più consapevoli della propria postura ed evitando posizioni dannose. (Foxman, 2006) Un fondamentale orientamento dinamico della testa, del collo e della parte superiore della schiena, (Rozè, 2020), fino ad arrivare all'allineamento longitudinale con il bacino, viene definita posizione zero e corrisponde ad una flessione naturale della colonna vertebrale che ha molti vantaggi per la coordinazione e l'espressività musicale.

Si ottiene in posizione ortostatica mantenendo la testa fluttuante, il collo libero, la schiena lunga e le spalle larghe. Ci si sbilancia in avanti fino a quando viene voglia di allungare la gamba per compiere un passo in avanti, quindi ci si siede su una sedia mantenendo il controllo ottenuto sul collo, flettendo le ginocchia e stendendo le braccia in avanti assumendo una posizione simile a quella di una scimmia.

Deviando da questa posizione si perde ergonomia con impatto negativo sulle articolazioni e conseguente tensione muscolare. (Ohlendorf, 2017)
Per evitare il più possibile i gesti ausiliari che i musicisti compiono mentre suonano, è necessario incoraggiarli a concentrarsi sui risultati delle loro azioni piuttosto che sulle azioni stesse.

In questo modo il sistema motorio viene addestrato in modo più efficiente, naturale ed auto-organizzato lavorando anche sull'elaborazione somatosensoriale. Le manipolazioni del feedback uditivo possono essere applicate anche nell'apprendimento della danza e per la riabilitazione (come si esegue nella RAS). (Rozè, 2020) In uno studio condotto su pianisti (Klein, 2014) la tecnica Alexander li ha aiutati anche a far fronte allo stress ed al nervosismo, mentre ha aiutato gli strumentisti a fiato ad aumentare significativamente il flusso espiratorio e la ventilazione volontaria, in 20 sedute.