Potenzialità della colonna sonora – Come la musica può accompagnare la vita di un adolescente

L’ultimo tema della Suite arrangiata da Calvin Custer è a mio avviso il brano più sorprendente e più importante del film, perché nasconde dietro di sé il messaggio principale dell’intera pellicola. La prima scena in cui si può ascoltare questo tema è forse la più famosa. Forrest, seduto sulla panchina ha appena concluso di raccontare la storia di come ha conosciuto Jenny. Dopo una breve pausa riflessiva, esordisce ricordandosi della mamma che per incoraggiarlo le diceva che i miracoli possono accadere tutti i giorni. Il “flashback” ci riporta ai due bambini che mentre passeggiano incontrano un gruppo di bulli che se la prendono con il ragazzo per la sua disabilità e per l’apparecchio che ha alle gambe. Dopo avergli lanciato dei sassi, cominciano ad inseguirlo; Jenny incita quindi Forrest a scappare e iniziare a correre. La melodia ha toni misteriosi e sembra poco incline ad emergere. Il bambino quindi inizia la sua corsa goffa e zoppicante. Mentre l’amica da dietro le urla la celebre frase Corri Forrest, corri!, Forrest esagera nei movimenti, la scena diventa al rallentatore, la musica cresce di intensità e dinamica e l’apparecchio si frantuma in mille pezzi a causa della tensione e distensione dettata dalle articolazioni degli arti inferiori. Il bambino mostra un’ espressione soddisfatta e la melodia emerge con tutta la fierezza e grandiosità che la contraddistingue mentre il protagonista afferma: Lo so che non mi crede se glielo dico ma, io corro come il vento che soffia. E’ una scena dai risvolti semplici ma resa grandiosa dagli occhi spontanei e dal racconto di Forrest. La melodia prosegue mentre il ragazzo sfugge dagli inseguitori e corre come impazzito per le strade della contea. La corsa da qui in poi sarà un simbolismo essenziale per la trama e la caratteristica principale di Forrest, che in ogni difficoltà andrà semplicemente avanti credendo in sé stesso e nel mondo, con la sua spontaneità disarmante. E’ perciò il tema della rivincita personale e del lieto fine.
La stessa melodia la si può ascoltare mentre Forrest diventa con successo un giocatore di football all’Università di Alabama e soprattutto all’incipit della sua corsa durata 3 anni. Ha appena scoperto che Jenny se ne è andata senza dirgli nulla; seduto fuori casa lentamente si alza e inizia a correre, fino a raggiungere i confini dell’Alabama e gli oceani.