Studio di un sistema di trasporto merci di ultimo miglio per la città di Livorno

Possiamo, a questo punto, sintetizzare i vantaggi che offre il two-echelon last mile urban freight distribution system:
• localizzazione efficiente degli UDC;
• utilizzo ottimale degli spazi a disposizione;
• eliminazione delle fasi intermedie;
• ottimizzazione dei tempi di consegna;
• riduzione dei costi, quali magazzinaggio, capitale, inventario, ecc..
• contenimento dei rischi correlati alle fluttuazioni della domanda, in quanto parliamo di ordini già venduti.

A tal proposito vi sono delle realtà che riescono a sfruttare, in modo ottimale, i punti a favore di questo modello di distribuzione [F] [18].
Possiamo citare aziende che producono beni su larga scala e con una domanda stabile, permettendo la facile identificazione dei processi con margini di errori ridotti.
Altre realtà che traggono benefici dall’utilizzo del two-echelon urban distribution system sono:
• le imprese che operano nel settore alimentare, in quanto trattandosi di prodotti deperibili riescono a raggiungere il mercato finale più velocemente, migliorando anche la qualità del servizio offerto;
• prodotti oggetto di promozioni o di alto valore che richiedono tempi di consegna estremamente ridotti, soggetti, quindi, ad un alto indice di rotazione;
• il commercio al dettaglio e l’e-commerce. È il caso di Amazon che ha colto le occasioni proposte da questo servizio ottenendo, così, un vantaggio competitivo e ridefinendo le aspettative dei consumatori. Questo è stato possibile grazie alla ridotta importanza dell’infrastruttura richiesta dal mercato dell’e-commerce, rispetto all’elevata mole di domanda.

Anche i prodotti chimici sfruttano la flessibilità del two-echelon urban distribution system, in particolare la ridotta manipolazione degli stessi, evitando, così, un eventuale danneggiamento alla merce.
Nell’attuare una strategia di two-echelon urban distribution system, però, si presentano anche degli svantaggi [F] [12], quali:
• la presenza di elevati costi di avviamento e la conseguente precarietà del livello di servizio offerto;
• elevati costi di sistema a seguito della necessità di dover utilizzare un elevato numero di unità di carico e dedicare suolo intorno al centro cittadino per espletare le operazioni necessarie;
• la difficoltà di definire un processo di standardizzazione e integrazione di determinati processi che coinvolgono differenti fasi della supply chain. A tal proposito si potrà richiedere l’utilizzo di software sofisticati;
• rischio di esaurimento delle scorte. Nel momento in cui si prevede l’eliminazione del magazzino, sarà difficile far fronte ad un improvviso aumento della domanda;
• risulta efficace solo quando domanda e offerta sono sincronizzate;
• avvengono due trasbordi merci invece di uno, quindi i tempi di consegna aumentano;