Dai Manhwa ai Webtoon: Hallyu narrativa

Il termine webtoon è un neologismo che nasce dall’unione dei termini web e toon, ossia 'cartone animato'. Anche se i manhwa hanno cominciato ad essere pubblicati online verso la fine degli anni Novanta, il concetto di webtoon ha preso forma nel 2004 e ha guadagnato una crescente popolarità in Corea del Sud. Kwon (2014) riporta che, nel 2014, ben un terzo della popolazione sudcoreana, pari a circa 15 milioni di persone, leggeva webtoon. Tuttavia, l'impulso dei webtoon non è confinato alla sola Corea del Sud; al contrario, i webtoon si sono trasformati in un fenomeno globale grazie alle piattaforme digitali, che funzionano come canali in grado di superare le barriere linguistiche. Queste piattaforme fungono da distributrici e, al contempo, svolgono un ruolo fondamentale nella produzione, permettendo loro di controllare l'intero processo culturale. Jin (2023) fa notare che l'aspetto distintivo dei webtoon consiste nella loro abilità nel combinare la tradizione narrativa visiva dei manhwa con le tecnologie digitali moderne, creando così un'innovativa cultura giovanile.
Prima di proseguire con la nostra analisi, è essenziale chiarire la terminologia. Può capitare che i termini webtoon e webcomics vengano usati come se fossero sinonimi, ma in realtà si riferiscono a prodotti differenti. In particolare, webcomics è un termine più generico che spesso indica versioni digitali, di solito scansioni, di fumetti originariamente in formato cartaceo. Tuttavia, esistono anche webcomics creati direttamente in formato digitale, che non presentano necessariamente le caratteristiche tipiche dei webtoon. Un esempio di ciò è Dragon Ball Multiverse, una nota fanfiction basata sul famoso manga e anime di Akira Toriyama, che, sebbene sia distribuito online, non presenta alcune delle caratteristiche distintive dei webtoon, come il formato di lettura verticale a scorrimento continuo. Inoltre, i webtoon vengono pubblicati su piattaforme dedicate, mentre i webcomics possono trovare spazio su diverse tipologie di piattaforme, tra cui social media, siti web personali, blog e servizi di condivisione di fumetti. I webcomics, essendo un termine più generico, includono una vasta gamma di stili, generi e tematiche, e si rivolgono sia ai giovani sia agli adulti. D’altro canto, i webtoon, rappresentando una nuova cultura giovanile, sono principalmente orientati a un pubblico giovane e adottano stili narrativi e visivi che rispecchiano le preferenze di questa fascia d'età. Infine, va notato che il termine webtoon ha origine in Corea del Sud e si riferisce principalmente ai fumetti digitali prodotti in questo paese, anche se nel tempo è diventato sempre più internazionale. D'altra parte, il termine webcomics è più ampio e può includere fumetti digitali provenienti da tutto il mondo. In conclusione, mentre alcuni autori potrebbero considerare i webtoon una specifica categoria di webcomics, altri preferiscono trattarli come due tipi distinti di fumetti digitali. La distinzione può variare in base al contesto e all'interpretazione individuale. Dunque, è corretto affermare che la Corea del Sud non è stata la prima nazione a pubblicare webcomics, ma è stata la prima a sviluppare e pubblicare i webtoon.
Secondo Burrowes (2020), il successo internazionale dei webtoon è principalmente attribuibile a due motivi: l'ottimizzazione per la lettura in formato digitale e l'elemento distintivo della colorazione. L’impostazione a scorrimento verticale continuo genera un’esperienza di lettura agevole e coinvolgente, che spinge il lettore nativo digitale a continuare a immergersi nella narrazione. Alma Velletri e Angelica Vianello (s.d.) sottolineano che, in questo modo, gli autori possono creare un flusso narrativo ininterrotto, in cui anche gli spazi vuoti hanno un significato: a volte segnano il passare del tempo con pause più lunghe, in altre occasioni rappresentano la transizione dal giorno alla notte, mentre talvolta possono esprimere pensieri ed emozioni. Questa versatilità apre la strada a nuove intuizioni creative e amplifica le capacità espressive della narrazione. Jin (2023) osserva che a partire dal 2009, con la diffusione in Corea del Sud di Samsung Galaxy e iPhone, che segnò l'inizio dell'era degli smartphone in Corea, l'industria dei webtoon conobbe una crescita esponenziale. Il layout di impostazione dei webtoon permette ai webtoonisti di mostrare un’immagine di grande dimensione alla volta, eliminando la necessità di suddividere l’illustrazione in piccole vignette. In questa maniera, gli autori possono evitare eventuali restrizioni legate alla proporzione e distribuzione delle vignette. Inoltre, la colorazione digitale attrae il lettore in quanto richiama il mondo degli anime e dell'animazione in generale, pur rimanendo ancorata all’universo fumettistico. A conferma dell'affinità tra i webtoon e l'animazione, i celebri Tower of God e The God of High Shool, due dei webtoon attualmente più popolari e influenti, creati rispettivamente dagli autori Lee Jong-hui, noto con lo pseudonimo SIU (Slave In Utero), e Yongje Park, hanno ottenuto il loro adattamento anime. Questo è da considerarsi un evento significativo, in quanto storicamente i manhwa raramente ricevono adattamenti animati e il pubblico giapponese mostra ancora resistenza verso i prodotti coreani. Sicuramente questa decisione è determinata dal successo globale della serie e può essere considerata una sorta di prova per valutare il gradimento del pubblico rispetto agli adattamenti animati dei webtoon.
Anche le case editrici hanno fiutato l’opportunità di mercato e hanno cominciato a pubblicare in formato cartaceo i webtoon di maggior successo. Ad oggi, è possibile trovare sugli scaffali di librerie e fumetterie italiane, oltre ai sopracitati The God Of High School e Tower of God, opere come True Beauty, Solo Leveling, Killing Stalking e altri ancora.
Clémence Duneau (2021), parlando della struttura dei webtoon, sostiene che la libertà formale offerta dalle piattaforme digitali permette agli autori di costruire pagine che si srotolano all'infinito, basandosi sulla propria sensibilità, così da poter creare la loro storia come un flusso continuo, superando la scansione e le limitazioni artistiche tipiche delle pagine del fumetto tradizionale.
I webtoon rappresentano un esempio di creatività interattiva tra produttori e consumatori, grazie alla possibilità di commentare i capitoli delle serie. Questa funzionalità attribuisce ai lettori un ruolo da protagonisti e li coinvolge nel processo creativo. I webtoonisti prestano attenzione ai commenti dei lettori, e i loro feedback potrebbero influenzare lo sviluppo delle trame. Infatti, alcuni webtoonisti hanno rivelato di apportare modifiche alle storie e sviluppare nuove idee basate sui commenti dei lettori. Secondo Jang e Song (2017), in questo modo, l'ecosistema dei webtoon consente sia ai creatori sia ai lettori di comunicare e sviluppare idee in collaborazione.
Osaki (2019) sottolinea come i giovani lettori nativi digitali stiano sempre più preferendo applicazioni di lettura specializzate rispetto ai formati cartacei tradizionali. Questa tendenza segna un cambiamento significativo nella fruizione dei contenuti, ponendo i webtoon al centro dell'attenzione. Non sorprendentemente, questa tendenza si è diffusa anche in Giappone, dove i webtoon hanno già una fanbase consolidata e sono conosciuti come keitai manga. Secondo esperti del settore, i webtoon potrebbero emergere come i principali concorrenti dei manga in futuro. Questa situazione ha portato gli editori giapponesi a riflettere sull'opportunità di investire non solo nella pubblicazione cartacea, ma anche nella distribuzione digitale. Ovviamente, tutto questo è stato reso possibile grazie alla digitalizzazione della Corea del Sud, che ha creato un ambiente favorevole per la diffusione dei webtoon che, attraverso internet, hanno raggiunto lettori in tutto il mondo digitalizzato. Secondo Jin (2023), questa tendenza testimonia l’evoluzione della media convergence¹⁹ non solo in termini di diffusione della cultura popolare e delle tecnologie digitali, ma anche nell'ambito della creazione di una nuova forma di cultura digitale. Questo perché, a differenza dei webcomics, i webtoon non esistevano prima della loro pubblicazione online, in quanto non avevano un equivalente cartaceo. Invece di scrivere i testi, disegnare le illustrazioni e poi diffonderle tramite le tecnologie digitali, i webtoonisti gestiscono sia la produzione sia la distribuzione direttamente tramite le tecnologie digitali, mentre i fruitori accedono alle opere attraverso piattaforme online. In questo contesto, Jin (2023) sostiene che i webtoon non rappresentano semplicemente un esempio di media convergence, ma piuttosto una forma completamente nuova di media convergence.
Indubbiamente, i webtoon costituiscono una delle innovazioni culturali più significative del ventunesimo secolo in Corea. Anche dal punto di vista economico, hanno segnato una svolta nell'ambito dei fumetti coreani. Alcuni dati forniti da Dal Yong Jin contribuiscono a delineare con maggiore chiarezza l'entità di un tale successo:

“In fact, the revenue of the Korean manhwa industry soared from $270 million at the end of 2015 to $1.6 billion in 2020 (Korea Creative Content Angency, 2021). One research report predicted that webtoons would make up about 70 percent of the manhwa industry in 2019, up from only 7.1 percent in 2010 (KT Economic Management Institute, 2015). According to a newspaper report, the share of webtoons in the Korean manhwa market in December 2019 was actually 50 percent, although the report did not specify how it arrived at this particular number (Park, J. W., 2020). Compared to the prediction made in 2015, the 2019 data show that webtoons did not reach the expected industry market share. However, these two different data points certainly proved the growth of webtoons in the manhwa industry. The Korea Manhwa Contents Agency (KOMACON; 2018) stated that webtoons were largely responsible for the development of the entire manhwa industry in the 2010s.” (Jin, 2023, p.5)

Hyung-Gu Lynn (2016) ha sintetizzato i quattro punti chiave che hanno permesso una crescita simile, in parte inaspettata. Ogni punto è considerato essenziale, ma da solo non è sufficiente. In primo luogo, la già citata infrastruttura digitale, che ha agito come il motore principale dietro il fenomeno Hallyu. In particolare, l'avvento degli smartphone ha creato le condizioni preliminari essenziali per la diffusione dei webtoon. In secondo luogo, un modello di business innovativo stimolato dalla competizione interna, che impone la necessità di una costante innovazione e aggiornamento dei contenuti. Il modello basato su piattaforme e portali è caratterizzato da una limitata leva operativa e si fonda sulla diversificazione del rischio, affinché eventuali problematiche in una specifica parte del settore non abbiano un impatto significativo sull'intera industria.
“The current market is a duopoly dominated by two major platform providers, Naver/Line Webtoons and Daum Kakao Page. A third company, Lezhin Comics, has seen its revenues and market share increase quickly since its launch in summer 2013 despite having more content behind pay walls than Naver/Line or Daum. The numbers vary depending on the survey, but the KOCCA data for 2015 indicates Naver holds 53.6% and Daum’s Kakao Page 37.3% of the webtoon contents market.” (Lynn, 2016, p.4)
In terzo luogo, il governo sudcoreano ha giocato un ruolo importante nel nutrire e sostenere l'industria dei webtoon, contribuendo così alla sua crescita e visibilità. Secondo quanto riportato da Lynn (2016), le politiche governative hanno fornito un supporto indiretto allo sviluppo dei webtoon attraverso diverse iniziative, che includono la pianificazione e gli investimenti nell'infrastruttura digitale, l'istituzione di associazioni e agenzie specializzate nella ricerca e nella promozione dei contenuti digitali, il finanziamento di festival nazionali dedicati all'animazione, ai manhwa e ai webtoon, nonché l'organizzazione di mostre all'estero. Inoltre, le autorità governative si sono attivamente impegnate nella sorveglianza e nella riduzione della pirateria dei contenuti digitali. Infine, ma non meno importante, va menzionato il talento e la creatività dei webtoonisti. Questi artisti si sono formati come professionisti e hanno creato storie originali, spesso radicate nella tradizione, sia coreana sia internazionale. Tuttavia, ciò che li rende veramente unici è la loro capacità di reinterpretare queste radici in chiave moderna e innovativa, tenendo conto delle tendenze, delle influenze e dei movimenti globali. Ciò ha portato alla creazione di una narrativa digitale contemporanea unica che abbraccia una vasta gamma di storie e generi e attrae un pubblico diversificato. Effettivamente, Lynn (2016) riporta che, secondo i sondaggi, i lettori scelgono le piattaforme principalmente in base ai titoli che vengono pubblicati. Questo ci ricorda che, indipendentemente dalla dimensione digitale, i webtoon rimangono essenzialmente opere d’arte visiva e di narrativa. Se questi aspetti non sono ben sviluppati, tutto il contesto circostante risulta superfluo. I titoli meno noti spesso finiscono nell'ombra dei titoli più popolari nello stesso genere. Nella maggior parte dei casi, il grado di popolarità di una serie è strettamente correlato alla qualità della narrazione e all'abilità artistica, e influenza anche la retribuzione del webtoonista. Questo perché il salario varia in base ai record raggiunti, alle recensioni e valutazioni dei lettori, al numero di visualizzazioni e alla frequenza di pubblicazione. Tuttavia, i guadagni più consistenti provengono dagli adattamenti destinati ad altri media.
In conclusione, i webtoon sono diventati un vero e proprio catalizzatore della nuova Onda Coreana e rappresentano un fenomeno culturale transnazionale unico. A dicembre 2019, i webtoon coreani erano già stati esportati in oltre 150 paesi. Mentre i giovani lettori si godono le storie, piattaforme di streaming video on-demand come Netflix, Hulu e Amazon Prime Video mirano a portare questi fumetti sul grande schermo. La Corea del Sud ha dimostrato al mondo come una nazione non occidentale e relativamente piccola possa competere nel mercato globale ad alti livelli.



¹⁹ _{Secondo Chakaveh e Bogen (2007), la convergenza dei media è una teoria delle comunicazioni secondo cui i vari mezzi di comunicazione di massa si fondono in un unico mezzo a causa dell'avvento delle nuove tecnologie. Questo tema di ricerca riguarda l'intero processo di produzione, distribuzione e utilizzo dei servizi di media digitali, compresi i contenuti e i modi in cui questi vengono distribuiti tramite diversi canali come dispositivi mobili, TV digitale e Internet.}