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Evoluzione del settore mobile: Umts e Wi-Fi, tecnologie complementari o competitive?

In questi ultimi anni il settore della “Mobile Technology” è stato caratterizzato da una crescita esponenziale, tale per cui, il mercato a questa associato, ha visto una rapida evoluzione delle tecnologie mobili ed un conseguente aumento della diffusione dei dispositivi cellulari.
Il primo capitolo del presente lavoro descrive lo sviluppo di questo settore ponendo l’attenzione sugli standard che hanno caratterizzato la piattaforma tecnologica dai primi anni ottanta ad oggi.
Il primo protocollo trasmissivo analizzato è il TACS. Tale standard è stato descritto considerando le caratteristiche tecniche che lo identificano ed evidenziando i limiti, a causa dei quali è sorta l’esigenza di cercare tecnologie avanzate e più efficienti.
Si è proseguito, quindi, con la descrizione del GSM, sviluppato alla fine degli anni ottanta. In tale contesto sono stati introdotti per la prima volta, tra gli altri, i concetti di “trasferimento e ricezione dati” e “SIM Card”, la cui presenza, caratterizza anche altre tecnologie posteriori al GSM. Sempre in tale ambito, si è accennato all’evoluzione dello standard in questione rappresentata dal DCS (Digital Cellular System) 1800.
Se l’introduzione di tale nuovo protocollo ha come scopo principale quello di estendere la capacità della rete GSM, altri due progetti,l'HSCSD e il GPRS, si prefiggono, invece, quello di aumentarne le prestazioni in termini di velocità di connessione. Sebbene, però, il primo non verrà probabilmente implementato nel nostro Paese a causa dello scarso numero di utenti servibili, il secondo, viene già definito di “2,5 Generazione”. L’analisi del GPRS ha messo in luce i suoi aspetti tecnologici più importanti.
L’ultimo “step” considerato riguarda, infine, il protocollo EDGE.
Procedendo con la stesura del secondo capitolo si passa ad introdurre l’argomento centrale di questa tesi: le tecnologie UMTS e WI-FI.
Infine, dopo aver tracciato l’iter di sviluppo tecnologico che il comparto sta subendo, ci si è prefissati, nell’ultima parte di questo lavoro, l’obiettivo di determinare lo scenario futuro e indicare in quale misura questi due nuovi standard riusciranno ad affermarsi nel mercato.
Nel terzo capitolo, si passa, dunque, ad un approfondito confronto tra UMTS e WI-FI che vede rivalutate le caratteristiche tecniche delle due tecnologie al fine di stabilire se queste possano definirsi o meno perfette sostitute.
L’interrogativo cui in conclusione si è cercato di dare una risposta è: UMTS e WI-FI, operano in competizione o vi può essere complementarietà fra i due?

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3 INTRODUZIONE In questi ultimi anni il settore della “Mobile Technology” è stato caratterizzato da una crescita esponenziale, tale per cui, il mercato a questa associato, ha visto una rapida evoluzione delle tecnologie mobili ed un conseguente aumento della diffusione dei dispositivi cellulari. Il primo capitolo del presente lavoro descrive lo sviluppo di questo settore ponendo l’attenzione sugli standard che hanno caratterizzato la piattaforma tecnologica dai primi anni ottanta ad oggi. Il primo protocollo trasmissivo analizzato è il TACS (Total Access Communication System). Questo viene inserito all’interno delle tecnologie cosiddette di Prima Generazione, intendendo con ciò quell’insieme di standard a trasmissione analogica, solitamente non interoperanti, che sono limitati ad operare in ambito nazionale in quanto non standardizzati da Enti ufficiali. Tale standard è stato descritto considerando le caratteristiche tecniche che lo identificano ed evidenziando i limiti, quali ad esempio la facile intercettazione delle chiamate e la possibilità di clonazione dei terminali mobili, a causa dei quali è sorta l’esigenza di cercare tecnologie avanzate e più efficienti. Si è proseguito, quindi, con la descrizione del GSM (Global System for Mobile Communication), standard di Seconda Generazione, sviluppato alla fine degli anni ottanta dal Groupe Spécial Mobile della Confèrence Européenne des Postes et des Télécommunications (CEPT). Questo si differenzia dalle precedenti generazioni analogiche, in quanto consente una trasmissione digitale delle comunicazioni e perché in grado di offrire, oltre al roaming internazionale, anche una larga serie di servizi da affiancare a quello vocale. In tale contesto sono stati introdotti per la prima volta i concetti di “timeslot”, “trasferimento e ricezione dati” e “SIM Card”, la cui presenza, sebbene con caratteristiche diverse, caratterizza anche altre tecnologie posteriori al GSM. Sempre in tale ambito, si è accennato all’evoluzione dello standard in questione rappresentata dal DCS (Digital Cellular System) 1800. Se l’introduzione di tale nuovo protocollo ha come scopo principale quello di estendere la capacità della rete GSM, altri due progetti, l’High Speed Circuit Switched Data (HSCSD) e il General Packet Radio Services (GPRS), si prefiggono, invece, quello di aumentarne le prestazioni in termini di velocità di connessione. Sebbene, però, il primo non verrà probabilmente implementato nel nostro Paese a causa dello scarso numero di utenti servibili, il secondo, viene già definito di “2,5 Generazione”, in quanto considerato intermedio tra il GSM e gli standard 3G. L’analisi del GPRS ha messo in luce i suoi aspetti tecnologici più importanti, tra i quali: l’elevata velocità 1 , il maggior numero di timeslot utilizzabili e la commutazione a pacchetto, caratteristiche, queste, considerate sia nei loro aspetti tecnici, sia in relazione ai nuovi servizi offerti. Il GPRS consente, infatti, nuove 1 Essendo questa pari a 171,2 Kbps, risulta di ben quindici volte superiore a quella del GSM.

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Informazioni tesi

  Autore: Chiara Zago
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2001-02
  Università: Università degli Studi di Padova
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia e Commercio
  Relatore: Andrea Carignani
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 86

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