Skip to content

Il ruolo dei fondi pubblici nel finanziamento all'innovazione. Il caso della E++ S.r.l.

Nell’attuale economia della conoscenza, è indubbio che l’innovazione abbia assunto una rilevanza sempre maggiore nelle dinamiche competitive globali; altresì, appare sempre più evidente che il mercato non si configura quale meccanismo efficiente di allocazione delle risorse tra i soggetti che in esso si confrontano, per cui emerge in maniera considerevole l’indispensabile ruolo degli attori pubblici nel riequilibrio globale delle dotazioni. Per questo motivo, a livello sia europeo sia nazionale e sia regionale, le istituzioni politiche provvedono periodicamente alla determinazione di piani a programmazione pluriennale di strumenti, finanziari e non, a sostegno della ricerca e dell’innovazione, per favorire una più equa competizione e ridurre i vicendevoli scompensi.
Questa tesi si pone l’obiettivo di analizzare lo status quo della materia, fornendo alcune considerazioni specifiche in merito alla sua utilità, alla sua congruenza rispetto alle priorità strategiche delle realtà imprenditoriali ed a quelli che potrebbero essere eventuali adeguamenti da apportare nelle programmazioni future. In particolare, si ragionerà da una prospettiva di analisi molto specifica, raffigurandosi cioè nel ruolo di un’azienda di medio-piccola dimensione situata in territorio piemontese, la E++ S.r.l., e studiando alcune esperienze dirette di partecipazione propria a questi strumenti finanziari.
Il lavoro è articolato in due parti. La prima offre una rapida ma significativa ricognizione generale, a partire dal primo capitolo in cui la teoria dell’innovazione è studiata usufruendo di un tipico schema a cascata: tipologie dell’innovazione, fonti, introduzione e diffusione sul mercato, effetti macroeconomici; nel secondo capitolo è offerta un’analisi quali-quantitativa della situazione innovativa, confrontando dapprima la posizione europea nel contesto internazionale ed esaminando, in seguito, lo specifico caso italiano; nei capitoli tre e quattro, infine, viene fornito un ampio quadro di quelli che sono gli strumenti finanziari a sostegno dell’innovazione messi a disposizione, rispettivamente, dall’Unione Europea, dall’Italia e dal Piemonte. La seconda parte, viceversa, è dedicata allo studio del caso empirico aziendale e si compone, a sua volta, di tre distinti capitoli nei quali viene approfondita la partecipazione dell’azienda in questione a bandi pubblici di finanziamento all’innovazione, seguendo la tripartizione scalare presa a riferimento in questa tesi (europeo/nazionale/regionale).
L’obiettivo finale è stabilire quale sia la concreta efficacia del sistema di governance dell’innovazione, con particolare attenzione a ruoli, responsabilità e strumenti, in una logica di confronto e collaborazione tra realtà regionali, nazionali ed europee. Inoltre, si tenterà di percepire quanto sia tangibile il ruolo trainante che i fondi pubblici possono esercitare nei confronti dello sviluppo di capacità e competenze in ricerca e innovazione, soprattutto con riguardo ad un contesto come quello delle piccole e medie imprese. Da ultimo, si cercherà di giungere alla definizione di alcuni necessari adeguamenti e perfezionamenti, utili ad incrementare l’autorevolezza e l’efficacia di tali misure finanziarie, al fine di garantire un prospero futuro di eccellenza innovativa alle Pmi del nostro territorio.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
- 3 - Introduzione In questo lavoro, lo studio parte da un’ampia analisi del tema innovativo per fornire un quadro completo ed esaustivo a riguardo della complessità del fenomeno. ¨ indubbio che, nell’attuale economia della conoscenza, l’innovazione abbia assunto una rilevanza sempre maggiore, giungendo a ricoprire una posizione fondamentale tra i fattori influenzanti le dinamiche competitive globali. Altresì, appare sempre piø evidente che il mercato non si configuri come meccanismo efficiente di allocazione delle risorse tra i soggetti che in esso si confrontano, per cui emerge in maniera considerevole l’indispensabile ruolo degli attori pubblici nel riequilibrio globale delle dotazioni reciproche. In particolare, nel contesto dell’innovazione, gli squilibri tra imprese sono consistenti a seconda di caratteristiche quali l’ubicazione territoriale, la dimensione di impresa e la specializzazione settoriale. Proprio per questo motivo, a livello europeo, le istituzioni politiche provvedono periodicamente alla determinazione di piani a programmazione pluriennale di strumenti, finanziari e non, a sostegno della ricerca e dell’innovazione, per favorire una piø equa competizione e ridurre gli scompensi esistenti. Questa tesi si pone l’obiettivo di analizzare lo status quo della materia, per garantire ai soggetti che operano in questi ambiti alcune considerazioni specifiche in merito alla sua utilità, alla sua congruenza rispetto alle priorità strategiche delle realtà imprenditoriali ed a quelli che potrebbero essere eventuali adeguamenti da apportare nelle programmazioni future. In particolare, si ragionerà con una prospettiva di analisi molto specifica, raffigurandosi nel ruolo di un’azienda di medio-piccola dimensione situata in territorio piemontese e studiando alcune esperienze dirette di partecipazione propria a questi strumenti finanziari, per valutarne il reale impatto in termini concreti e la loro effettiva validità. Il lavoro è articolato in due parti. La prima offre una rapida ma significativa e approfondita ricognizione generale, a partire dal primo capitolo in cui la teoria dell’innovazione è studiata usufruendo del tipico schema a cascata (tipologie dell’innovazione, fonti, introduzione e diffusione sul mercato, effetti

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Stefano Bruna
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2011-12
  Università: Università degli Studi di Torino
  Facoltà: Economia
  Corso: Scienze economico-aziendali
  Relatore: Stefano Bresciani
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 271

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

innovazione
ricerca
finanziamento
finanziamenti
comunitari
regionali
bandi
nazionali
fondi pubblici

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi