Skip to content

L'estensione urbana verso il mare: una nuova strategia per lo sviluppo turistico e commerciale della città della Spezia

Con questo lavoro è stata messa in evidenza l’importanza strategica per la città della Spezia della sua espansione verso il mare, sia per quanto riguarda l’allargamento dei confini del centro storico, determinando così una nuova “centralità” cittadina che si estende oltre quella tradizionale, sia per quanto riguarda lo sviluppo delle diverse attività economiche.
Lo sviluppo della città, posta al centro di uno stupendo Golfo naturale delimitato da due promontori, è stato contrassegnato dallo statalismo e dalla monocultura legata all’Arsenale che ha condizionato la vita, l’imprenditoria, il territorio precludendone le opportunità turistiche.
Solo in seguito alla crisi degli anni ’80 e ’90 (crisi delle industrie di Stato e del parastato) si è manifestata l’esigenza di rivoluzionare la propria economia e la propria immagine, dandosi una nuova missione nella competizione fra le città.
Per far ciò risulta pertanto di primaria importanza il ruolo che ricopre la pianificazione del territorio, le cui competenze sono estremamente complesse ed articolate su più livelli, per cui il coordinamento fra gli enti titolari di competenze di pianificazione e programmazione territoriale diviene essenziale.
E’ naturale che per poter essere utili al generale riposizionamento della città, le varie strategie dei Piani Territoriali Regionali, Provinciali, sovracomunali, Comunali e settoriali (ad es. P.R.P.) devono convergere verso linee di sviluppo comuni.
Particolare attenzione va rivolta al Piano strategico della città, quale metodo di governo della comunità locale per la costruzione di un progetto di città condiviso dalle istituzioni, dagli interlocutori sociali ed economici della città (creando partnership pubbliche e private).
Nelle politiche urbane, tese a migliorare la vita di tutti, è indispensabile dar vita ad un percorso partecipato in quanto rappresenta il modo migliore per raggiungere risultati maggiormente rispondenti alle esigenze della popolazione e radicare le trasformazioni urbane nel territorio. La comunità ha bisogno di progetti che riflettano i valori collettivi degli abitanti e le culture del luogo.
Proprio dalla Conferenza strategica prende avvio la più grande scommessa che la città ha raccolto e che dovrà essere vinta nei prossimi anni. Grazie all’intesa tra Comune della Spezia e Autorità Portuale la città ha l’opportunità di riconvertire ad usi urbani il Primo Bacino Portuale.
Al fine di realizzare uno sviluppo più completo sono stati presi in considerazione altri due interventi fondamentali per la città: la bonifica dell’area ex-I.P. nonchè la realizzazione del distretto nautico produttivo di Fossamastra – Valdilocchi.
La riappropriazione da parte della città della Calata Paita consentirà di riallacciare il rapporto diretto fra la città e il suo mare risultando l’attuale sbocco a mare molto limitato essendo schiacciato a ponente dalle strutture dell’Arsenale Militare e a levante dalle strutture portuali. La definizione del nuovo waterfont permetterà di raddoppiare l’attuale affaccio a mare della città con un passeggio di circa 1,5 Km.
Il rinnovato interesse per i waterfront deriva dalle crescenti difficoltà di armonizzare le attività portuali con preoccupazioni di natura ambientale.
Dopo il ridimensionamento delle Partecipazioni Statali il Porto ha sicuramente giocato un ruolo strutturante nei confronti del sistema economico dell’area circostante ma la sua crescita è avvenuta spesso secondo logiche proprie e in condizioni di totale estraniamento dalla città e dal territorio spezzino.
E’ oggi necessario tener conto dei cambiamenti nell’opinione pubblica e politica altrimenti si rischia “l’effetto discarica”: porti come insediamenti localmente sgraditi, sempre più indispensabili all’economia di un’area vasta ma sempre meno capaci di generare effetti positivi per i sistemi socioeconomici locali che li ospitano comportando troppe esternalità negative in termini di rumori, polveri, traffico… e altri conflitti con le altre attività economiche.
Il waterfront è un luogo che richiede particolare sensibilità verso l’ambiente (l’elemento di maggior richiamo è dato dalla sua natura di striscia di città a contatto con l’acqua). Sul suo riutilizzo si registrano crescenti competizioni quale area pregiata – privilegiata su cui insediare funzioni rare, di rango elevato, con grandi occasioni di rilancio di intere aree urbane.
La rivitalizzazione del waterfront deve puntare su una riorganizzazione basata su un’ampia e differenziata gamma di usi:
- usi urbani “collettivi”, destinati prevalentemente alla popolazione residente per il miglioramento della qualità della vita;
- usi turistici e commerciali;
- usi legati ad attività portuali, essenzialmente passeggeri e nuovi porticcioli turistici.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
3 CAP. I – LA SPEZIA E IL SUO TERRITORIO 1.1 La città della Spezia: collocazione geografica e vie di comunicazione La Spezia 1 , seconda città della Liguria, è situata all’estremità sudorientale della Riviera di Levante. Posta sull’omonimo Golfo, delimitato da due promontori orientati da nord-ovest a sud-est, si apre a sud-est, riceve quindi il tiepido e umido scirocco ed è protetta dal temibile e violento libeccio che spira da sud-ovest, grazie al promontorio di Portovenere e alle Isole Palmaria e Tino. L’insenatura del Golfo incide la costa per una profondità di circa 13,5 Km ed ha al suo estremo una larghezza di circa 9 Km. Fra i due promontori, nella parte più interna del Golfo, si estendono due aree pianeggianti di origine alluvionale, separate in tempo recente dalla collina dei Vicci che giungeva al mare col colle dei Cappuccini. In quella occidentale si è sviluppata la città della Spezia, in quella orientale il centro di Migliarina. Alla fine dell’Ottocento la linea di spiaggia era duecento metri più indietro rispetto all’attuale banchina; ha contribuito al riempimento dell’area la terra di scavo ricavata dai costruendi bacini di carenaggio dell’Arsenale Militare. La città posta fra le radici dei due promontori è chiusa da una cintura di colline che dalla Foce (240 m) al Buonviaggio mantiene una certa altitudine (Sarbia 202 m; Isola 276 m) per poi digradare verso il Termo (90 m). Per raggiungere le valli principali che attraversano il territorio spezzino, la cinta collinare si supera attraversando insellature relativamente agevoli, la soglia della Foce verso il Bacino della Vara, la soglia del Buonviaggio 1 L’art. 3, comma 5, dello Statuto Comunale richiede l’articolo determinativo che precede il nome “Spezia”. L’articolo segue le regole d’uso ed è sempre declinabile.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Ernesto Gianardi
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2002-03
  Università: Università degli studi di Genova
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia e Commercio
  Relatore: Gian Marco Ugolini
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 151

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

la spezia
organizzazione territoriale
storia economica
geografia urbana
qualità della vita urbana
pianificazione del territorio

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi