Skip to content

La pubblicità ingannevole. Dalla prospettiva giuridica a quella economico-aziendale.

La libertà di scelta del consumatore nell’ambito dei processi di acquisto e di consumo può essere fortemente condizionata da pratiche commerciali scorrette poste in essere dai professionisti nei confronti dei consumatori.
L’obiettivo che la tesi si propone di raggiungere è quello di studiare ed analizzare l’influenza che pratiche commerciali di tipo ingannevole hanno sulla capacità di autodeterminazione commerciale dei consumatori, esaminando il problema sia da una prospettiva giuridica che da una prospettiva economico-aziendale.
Per quanto concerne il profilo giuridico, i primi tre capitoli della tesi concorrono ad una disamina della pubblicità ingannevole sotto tale prospettiva.
Il primo capitolo descrive i cambiamenti normativi riguardanti la disciplina sulla pubblicità ingannevole sia in ambito comunitario che nell’ordinamento italiano, ponendo l’accento sul doppio binario di tutela che gli organi comunitari prima, e il legislatore nazionale poi, hanno voluto creare in merito al sistema di regolamentazione e controllo delle pratiche commerciali.
Il secondo capitolo, dopo aver illustrato il contenuto generale della disciplina sulle pratiche commerciali scorrette, analizza specificatamente i precetti normativi relativi alle pratiche commerciali ingannevoli contenuti nel novellato Titolo III Parte II del Codice del consumo.
Il terzo capitolo, infine, concerne la tutela amministrativa e giurisdizionale spettante all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, di cui si descrivono oltre che le competenze ed i poteri, anche le varie fasi che compongono il procedimento istruttorio.
Per quanto concerne il profilo economico-aziendale, invece, questo è trattato nel quarto ed ultimo capitolo della tesi, in cui si sottolinea il bisogno di convergenza fra la prospettiva giuridica e quella manageriale al fine di ottenere un’efficace tutela del consumatore.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
La pubblicità ingannevole. Dalla prospettiva giuridica a quella economico-aziendale 4 CAPITOLO I LA PUBBLICITA' INGANNEVOLE: ANALISI DELLE EVOLUZIONI NORMATIVE IN AMBITO COMUNITARIO E NELL'ORDINAMENTO ITALIANO 1.1. La pubblicità ingannevole come pratica commerciale scorretta: la direttiva 2005/29/Ce La direttiva 2005/29/Ce, relativa “alle pratiche commerciali sleali tra imprese e consumatori nel mercato interno”, ha fortemente innovato la disciplina in materia di pubblicità, poiché da un lato regola le pratiche commerciali sleali tra imprese e consumatori (“la pubblicità è proprio una forma di pratica commerciale, anzi è lo strumento principale della comunicazione commerciale”1) e dall'altra modifica la previgente disciplina2 in materia di pubblicità ingannevole e comparativa. La direttiva in esame, che è diretta a disciplinare “l'atto del consumo nel suo aspetto dinamico”3, assume un ruolo del tutto nuovo rispetto alle precedenti direttive disciplinanti la materia. Prima che entrasse in vigore la direttiva 2005/29/Ce, lo scopo principale delle direttive era quello di colmare i vuoti di tutela nelle legislazioni nazionali, a prescindere se le normative dei vari Stati membri fossero omogenee o meno fra loro: il problema principale era quindi quello di inserire dei rimedi, ancora non conosciuti, nelle discipline dei diversi Paesi dell'Unione. 1 Cfr. MAGNO M.L., Ruolo e funzione della pubblicità nell'ambito della direttiva sulle pratiche commerciali sleali, in MINERVINI E., ROSSI CARLEO L. (a cura di), Le pratiche commerciali sleali, Direttiva comunitaria ed ordinamento italiano, Giuffrè, Milano, 2007, cit., 103. 2 La direttiva 2005/29/Ce modifica la direttiva 84/450/Cee del Consiglio e le direttive 97/7/Ce, 98/27/Ce e 2002/65/Ce del Parlamento europeo e del Consiglio e il regolamento Ce n. 2006/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio (direttiva “sulle pratiche commerciali sleali”). 3 Cfr. BARTOLOMUCCI P., La proposta di direttiva sulle pratiche commerciali sleali: note a prima lettura, in Contratti, 2005, 954. In tal senso v. anche ROSSI CARLEO L., Dalla comunicazione commerciale alle pratiche commerciali sleali, in MINERVINI E., ROSSI CARLEO L. (a cura di), Le pratiche commerciali sleali, Direttiva comunitaria ed ordinamento italiano, Giuffrè, Milano, 2007, 15.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Valentina Angelini
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi Roma Tre
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia e Management
  Relatore: Liliana Rossi Carleo
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 149

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

advertising
agcm
codice del consumo
d. lgs. 146/2007
direttiva 2005/29/ce
garante normativa pubblicità ingannevole
garante pubblicità
marketing
normativa pubblicità ingannevole
pratica commerciale
pubblicità comparativa
pubblicità ingannevole

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi