Guida sotto l’effetto della droga cannabis: il ruolo del laboratorio di analisi chimico-tossicologiche
Estratto della Tesi di Pilade Cortellazzi

La diagnosi chimico-tossicologica dell’assunzione di sostanze esogene è infatti richiesta in molteplici evenienze ed il laboratorio riveste un ruolo fondamentale che deve essere sostenuto da professionisti di indubbia esperienza che, nel campo degli stupefacenti, deve ricomprendere altresì la conoscenza della composizione quali-quantitativa dei preparati immessi sul mercato clandestino, ferma restando l’esigenza di avere piena cognizione vuoi delle trasformazioni metaboliche cui tali composti soggiacciono nell’organismo, vuoi delle tecniche meglio adeguate per il loro rilievo specifico, tanto più utile nel caso si verifichino assunzioni contemporanee di più xenobiotici. Negli anni, i controlli su strada per l’identificazione di soggetti che hanno usato sostanze stupefacenti e si sono poi messi alla guida sotto l’effetto delle stesse hanno sempre obiettive difficoltà soprattutto procedurali, legate all’ottenimento e alla gestione del campione di sangue. Di qui la necessita di rendere il controllo comunque praticabile, utilizzando procedure non invasive ma di certo sprovviste della valenza del dato ematico. Gli esami di laboratorio che vengono eseguiti per comporre la diagnosi di positività per la guida in stato psicofisico alterato possono essere strutturati su più livelli. Al primo livello si trovano i multitest rapidi, di tipo immunochimico eseguiti su urina (o su saliva): son detti test di screening, sono realizzabili in tempi relativamente brevi, in maniera economica, efficace e standardizzata ed il risultato che questi test consegnano è di tipo qualitativo o, al più, semiquantitativo. Viene indicata solo la presenza o assenza di sostanze stupefacenti/metaboliti nell’organismo della persona in esame, e non la quantità di sostanza assunta o ancora in circolo al momento dell’accertamento. Un dato proveniente da un saggio immunochimico sarà positivo solo quando risulterà superiore ad un ben preciso valore soglia, altrimenti detto cut-off. [ ] 11
Estratto dalla tesi:
Guida sotto l’effetto della droga cannabis: il ruolo del laboratorio di analisi chimico-tossicologiche
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Informazioni tesi
Autore: | Pilade Cortellazzi |
Tipo: | Tesi di Specializzazione/Perfezionamento |
Specializzazione in | Biochimica Clinica |
Anno: | 2011 |
Docente/Relatore: | Angelo Groppi |
Istituito da: | Università degli Studi di Pavia |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 82 |
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