Lo spartito matrimoniale: il contrappunto dell'eros carnale in relazione al cantus firmus agapico
Estratto della Tesi di Paolo Massimiliano Fossati

17 desiderio l’altro è per me e io sono per lui: non si può desiderare per interposta persona. Nel desiderare l’altro divengo me stesso e mi riconosco nella mia singolarità quando scopro ed ammetto infine colui che desidero; lui solo rende manifesto il mio centro più segreto, ciò che mi mancava e mi manca ancora, ciò la cui chiara assenza focalizza da molto tempo a me stesso la mia oscura presenza 33 . In questo amore vicendevole i due amanti non appaiono tra loro come due estranei, il loro manifestarsi non è semplice presenza, ma, nella reciproca donazione, entrambi, donatore e donatario, sono convocati a se stessi, acquisendo quella particolare realtà che rende effettiva la presenza dell’uno all’altro all’interno del fenomeno amoroso incrociato. Non vi è più nessuna autoreferenzialità o autoriflessione o autoproduzione di sé; l’io può ricevere se stesso solo grazie all’amore dall’altro, si individualizza grazie all’altro. Questa individualizzazione dell’amante può avvenire solo all’interno di una promessa di eternità, o quantomeno con un desiderio di eternità che renda irreversibile l’amore tra i due. L’amante si individualizza quando comprende la sua passività di fronte all’amore dell’altro, poiché «egli ritrova se stesso in quanto per la prima volta si scopre amato ma da un altro da sé, da altri» 34 . Questa passività viene declinata da Marion riprendendo i temi del giuramento, del farsi avanti per primo e del rischio. Nella prima forma di passività - il giuramento nell’Eccomi! (il significato del fenomeno amoroso) - l’amante sperimenta il suo dipendere dall’altro: Infatti, solo la sua risposta “Eccomi!” convalida il mio “Eccomi!”; perché il mio farmi avanti profferendolo per primo e senza assicurazione resterebbe una velleità vaga, indecisa e affondata nella mia sfera se l’altro non lo ratificasse come un significato anche suo, quindi, come nostro significato comune 35 . 33 Ivi, 140. 34 J.-L. MARION, L’amore del bene, in N. REALI (ed.), L’amore tra filosofia e teologia. In dialogo con Jean – Luc Marion, Lateran University Press, Città del Vaticano 2007, 38. 35 J.-L. MARION, Il fenomeno erotico: sei meditazioni, 142-143.
Estratto dalla tesi:
Lo spartito matrimoniale: il contrappunto dell'eros carnale in relazione al cantus firmus agapico
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Informazioni tesi
Autore: | Paolo Massimiliano Fossati |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2019-20 |
Università: | Istituto Superiore di Scienze Religiose Milano |
Facoltà: | Istituto Superiore di Scienze Religiose Milano |
Corso: | Scienze religiose |
Relatore: | Marco Paleari |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 118 |
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