Skip to content

Jean-Jacques Rousseau teorico e precursore dei diritti popolari nelle istituzioni svizzere

La parte che Ginevra ebbe nella formazione della mente del Rousseau, e quella che alle istituzioni ginevrine politico-ecclesiastiche spetta nella costituzione del suo sistema filosofico, sono oggidì universalmente riconosciute .


Così affermava Francesco Ruffini (1863-1934) nel 1913, un "ritorno a Ginevra", per meglio comprendere scopi e problematiche della riflessione politica di questo autore e della sua opera più celebre, Il contratto sociale. In questa prospettiva, il pensiero politico di Rousseau può permetterci di ritrovare le basi delle teorie moderne della sovranità popolare e della democrazia semi-diretta svizzera. Ciò è quanto viene trattato nella prima parte del lavoro.
Il contratto sociale si presenta come un’opera astratta e universale, è necessario rivestirne lo "scheletro con un po’ di carne", mettendo in luce le radici che lo legano alla realtà storica concreta di Ginevra e delle sue istituzioni. La possibilità di seguire questo indirizzo interpretativo è però subordinata allo svolgimento di un compito preliminare, cioè quello di ricostruire in modo attento e preciso quel contesto, cercando di evitare le trappole riduzionistiche. Il contesto ginevrino non va letto come realtà storica e istituzionale, da indagare nella sua oggettività, per verificare se effettivamente essa sia il modello costituzionale del Contratto sociale; invece, bisogna guardare non solo all’effettivo funzionamento delle istituzioni ginevrine del XVIII secolo, ma anche, e soprattutto, alle immagini rifratte e non sempre omogenee che di esse avevano i cittadini "attivi" di Ginevra. Nel XVIII secolo, caratterizzato da disuguaglianze sociali ed economiche sempre più accentuate e da tensioni e conflitti quasi endemici, l’unità politica della città sembrava ridursi a poco più di un’illusione, ma un’illusione largamente condivisa, solo presentata in maniera diversa a seconda della posizione occupata nello spazio politico cittadino, e accompagnata dalla denuncia dei pericoli, anch’essi diversamente intesi, che minacciavano di incrinare quell’unità. È, inoltre necessario ripercorrere le tappe dei dibattiti che costituiscono un momento essenziale delle lotte fra i cittadini, i borghesi e il patriziato governante a Ginevra nella prima metà del XVIII secolo; solo così è possibile disegnare una mappa precisa dei concetti e delle idee che, diversamente disposti e piegati alle necessità del conflitto politico, andranno a formare appunto quel contesto, teorico e pratico a un tempo, di cui si vorrà verificare l’utilità come complemento per orientarsi nel pensiero politico di Rousseau.
Come ha detto Hebert Luthy:
"Da Calvino a Rousseau è in certo qual modo un viaggio di andata e ritorno: un predicatore venuto dalla Francia che ha assoggettato e rifatto Ginevra a propria immagine e, molte generazioni più tardi, un transfuga da Ginevra che porterà in Francia il suo tormento d’uomo in rivolta tutto nutrito di lontani echi calviniani".

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
INTRODUZIONE ‘’La parte che Ginevra ebbe nella formazione della mente del Rousseau, e quella che alle istituzioni ginevrine politico-ecclesiastiche spetta nella costituzione del suo sistema filosofico, sono oggidì universalmente riconosciute’’ 1 . Così affermava Francesco Ruffini (1863-1934) nel 1913, un ‘’ritorno a Ginevra’’, per meglio comprendere scopi e problematiche della riflessione politica di questo autore e della sua opera più celebre, Il contratto sociale. In questa prospettiva, il pensiero politico di Rousseau può permetterci di ritrovare le basi delle teorie moderne della sovranità popolare e della democrazia semi-diretta svizzera. Ciò è quanto viene trattato nella prima parte del lavoro. Il contratto sociale si presenta come un’opera astratta e universale, è necessario rivestirne lo ‘’scheletro con un po’ di carne’’, mettendo in luce le radici che lo legano alla realtà storica concreta di Ginevra e delle sue istituzioni. 2 La possibilità di seguire questo indirizzo interpretativo è però subordinata allo svolgimento di un compito preliminare, cioè quello di ricostruire in modo attento e preciso quel contesto, cercando di evitare le trappole riduzionistiche. Il contesto ginevrino non va letto come realtà storica e istituzionale, da indagare nella sua oggettività, per verificare se effettivamente essa sia il modello costituzionale del Contratto sociale 3 ; invece, bisogna guardare non solo all’effettivo funzionamento delle istituzioni 1 F. Ruffini, ‘’Libertà religiosa e separazione fra Stato e Chiesa’’ in Scritti giuridici minori (vol. I), Milano, Giuffré, 1936, p. 127. 2 R. A. Leigh, ‘’Le ‘’Contrat social’’, aeuvre genevoise ?’’ in J-J. Rousseau, Correspondance compléte de Jean Jacques Rousseau (vol. XXXIX), Genéve, Institut et Musée Voltaire, 1980, p. 95. 3 P. Casini, ‘’Rousseau, il popolo sovrano e la repubblica di Ginevra’’ in Lezioni sull’illuminismo Atti del seminario di studi organizzato dalla provincia di Reggio Emilia ott. 1978 – febb. 1979, Milano, Feltrinelli, 1980, pp. 39-47.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Alessandro Bernasconi
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2001-02
  Università: Università degli Studi dell'Insubria
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: Viviana Ravasi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 175

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

contratto sociale
dottrina dello stato
jean-jacques rousseau
repubblica di ginevra

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi