L'applicazione extraterritoriale della CEDU

I diritti dell'uomo trovano fondamento nell'essenza stessa della persona, nella sua natura umana ed appartengano quindi alla sfera del diritto naturale che è stato sviluppato in determinate epoche storiche, oltre che, ovviamente, alla sfera del diritto positivo in quanto frutto della progressiva positivizzazione da parte dei legislatori e degli organismi sovranazionali.
La consacrazione della tutela dei diritti dell'uomo è avvenuta in Europa grazie al ruolo della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) e della Corte europea dei diritti dell'uomo (Corte EDU), la cui attività giurisdizionale funge da presidio alla valorizzazione ed alla salvaguardia dei diritti umani.
L'obiettivo dell'elaborato, tuttavia, è quello di soffermarsi sulla questione dell'applicazione extraterritoriale della CEDU. A tal fine l'elaborato è suddiviso in tre capitoli.
Il primo capitolo ha carattere introduttivo, in quanto ripercorre l'evoluzione storica della progressiva affermazione dei diritti umani a livello internazionale ed europeo. Dopo una analisi del fondamento filosofico-giuridico dei diritti umani, attraverso la diatriba tra visione giusnaturalista e visione positivista, ci si è soffermati sulla tutela internazionale dei diritti umani che si è affermata soprattutto dopo la Seconda guerra mondiale, quando è emersa in tutta la sua drammaticità la necessità di apprestare una tutela effettiva ai diritti dell'uomo. In questo contesto nasce la Corte EDU.
Il secondo capitolo, invece, ripercorre l'evoluzione del sistema che fa capo alla CEDU e ai suoi meccanismi di controllo, con particolare riguardo alle riforme che l'hanno caratterizzato negli ultimi decenni, soffermandosi, poi, in particolare, sull'efficacia delle pronunce della Corte EDU.
Il terzo ed ultimo capitolo, infine, propone una disamina della giurisprudenza della Corte EDU riguardo alla questione dell'applicazione extraterritoriale della Convenzione. Si contendono il campo il modello spaziale/territoriale e quello personale, ma non mancano anche casi ibridi che testimoniano tutte le difficoltà di prestare una soluzione effettiva e definitiva alla questione.