Skip to content

L'efficacia negativa dell'articolo 39 della Costituzione

L'elaborato si pone come obiettivo quello di affrontare la problematicità dell'articolo 39 della Costituzione.

Tale articolo pone due principi: quello della libertà sindacale e quello dell' “autonomia collettiva professionale”.

Il primo è contenuto nel primo comma e garantisce “la libertà dei cittadini di organizzarsi in sindacati e la libertà delle associazioni che ne derivano”. E' certamente “il principio giuridico fondamentale sul quale poggia il nostro sistema di diritto sindacale”.

Il secondo, presente nei commi 2, 3 e 4, “garantisce alle associazioni sindacali di regolare i conflitti di interessi che sorgono tra le contrapposte categorie mediante il contratto, al quale poi si riconosce efficacia obbligatoria erga omnes, una volta che sia stipulato in conformità di una determinata procedura e da soggetti forniti di determinati requisiti”.

Nel primo capitolo si è trattato della libertà sindacale.
Il “carattere aperto ed elastico” della formula costituzionale “l'organizzazione sindacale è libera”, contenuta nel primo comma dell'articolo 39, ha reso necessario cercare di definirne il contenuto alla luce anche delle Convenzioni internazionali e comunitarie che hanno affermato questo principio. Si è proceduto poi all'analisi della legge n. 300 del 1970, il c.d. Statuto dei lavoratori, essendo questa la fonte normativa più importante, dopo la Costituzione, in materia di libertà sindacale.
Il primo comma dell'articolo 39 pone, dunque, solo il problema di definire il contenuto del principio in esso enunciato.
Molto più problematica è la seconda parte dell'articolo 39. Ed è ad essa che sono stati dedicati il secondo ed il terzo capitolo.
Per poter dare attuazione ai commi 2, 3 e 4 è necessario che il legislatore ordinario emani una legge che renda operativo l'obbligo di registrazione per i sindacati. Ma ciò non è mai avvenuto. Nel secondo capitolo si è cercato di spiegarne le ragioni e di individuarne le conseguenze. In particolare, si è voluto sottolineare che “mancata attuazione” non equivale ad “inesistenza”. Infatti, la norma esplica un'efficacia negativa. Con l'uso di questa espressione, s'intende dire che, nonostante non sia stata data attuazione ai commi 2, 3 e 4, dalla loro presenza nella Carta Costituzionale non si può prescindere. Conseguentemente solo i sindacati aventi personalità giuridica possono, rappresentati unitariamente in proporzione dei loro iscritti, stipulare contratti collettivi di lavoro con efficacia obbligatoria per tutti gli appartenenti alle categorie alle quali il contratto si riferisce.

Nel terzo capitolo si è cercato di capire quale sia l'efficacia soggettiva e oggettiva del contratto collettivo di diritto comune, l'unico stipulabile nel nostro ordinamento, proprio a causa della mancata attuazione della seconda parte dell'articolo 39.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
L'efficacia negativa dell'articolo 39 della Costituzione INTRODUZIONE L'elaborato si pone come obiettivo quello di affrontare la problematicità dell'articolo 39 della Costituzione. Tale articolo pone due principi: quello della libertà sindacale e quello dell' “autonomia collettiva professionale” 1 . Il primo è contenuto nel primo comma e garantisce “la libertà dei cittadini di organizzarsi in sindacati e la libertà delle associazioni che ne derivano” 2 . E' certamente “il principio giuridico fondamentale sul quale poggia il nostro sistema di diritto sindacale” 3 . Il secondo, presente nei commi 2, 3 e 4, “garantisce alle associazioni sindacali di regolare i conflitti di interessi che sorgono tra le contrapposte categorie mediante il contratto, al quale poi si riconosce efficacia obbligatoria erga omnes , una volta che sia stipulato in conformità di una determinata procedura e da soggetti forniti di determinati requisiti” 4 . Nel primo capitolo si è trattato della libertà sindacale. Il “carattere aperto ed elastico” 5 della formula costituzionale “l'organizzazione 1 Corte Costituzionale, sentenza n. 106 del 1962. 2 Corte Costituzionale, sentenza n. 106 del 1962. 3 G. Giugni, Diritto sindacale , Cacucci, Bari, 2003, pag. 25. 4 Corte Costituzionale, sentenza n. 106 del 1962. 5 P. Bellocchi, Libertà e pluralismo sindacale , Cedam, 1998, pag. 17. 5

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Maria Chiara Abate
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi del Salento
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: Monica McBritton
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 110

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

art. 39
articolo 39
contratto collettivo
contratto di lavoro
costituzione
efficacia contratto
sindacati

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi