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El principio de no discriminación en la Convención europea de los derechos del hombre

Abstract:

“La elaboración trata principalmente sobre el artículo 14 de la Convención europea de los derechos del hombre (CEDU) y sobre la reforma efectuada por el Protocolo número 12 al mismo artículo 14. En el texto se efectúa un análisis de una decisión jurisprudencial de la Corte europea de los derechos del hombre (Caso Palau-Martinez c. Francia) para mostrar al lector las aplicaciones practicas del principio de no-discriminación. Finalmente se efectúa un paralelismo entre el artículo 14 de la Cedu y el artículo 26 del Pacto internacional sobre los derechos civiles y políticos (PIDCP)”.

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INTRODUCCIÓN La lucha contra las diversidades y las discriminaciones constituye un imperativo jurídico y una obligación moral para todos nuestros Estados. Esto parece particularmente verdadero en el contexto actual, en el cual las discriminaciones fundadas, por ejemplo, sobre la raza, el sexo, la incapacidad o las tendencias sexuales resultan frecuentes. Los derechos y las oportunidades de las minorías étnicas, culturales, religiosas y económicas son amenazadas cada día más y reaparecen con fuerza las voces de la discriminación, dictadas por sentimientos destructivos como el miedo y el prejuicio. Es necesario propugnar el reconocimiento y el respeto de las diversidades personales y culturales considerándolas una riqueza, afirmar la libertad de ideas y creencias y reclamar igualdad de derechos pero también, y sobre todo, idénticas oportunidades para todos. No se pueden aceptar ideas que hablan de gente que sirve como mano de obra a bajo costo, de edad en que la gente no sabe que cosa quiere, de supremacía cultural, etc. Conceptos de este tipo no crean otra cosa que abismos de división entre seres humanos. Condición necesaria para la supervivencia de la humanidad ya que permita realizar el diálogo entre las culturas y corrientes diversas, sobre la base del respeto recíproco y de la igualdad de los derechos y de las oportunidades, es la tolerancia activa. Esta se expresa en la actitud atenta y respetuosa de una persona, de un grupo, de una institución o de una sociedad. Se manifiesta con el deseo de 2

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Informazioni tesi

Traduttore: Horacio Guillén
  Autore: Giangiacomi Luca
  Tipo: Traduzione
  Anno: 2004-05
  Università: Università degli Studi di Bologna
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Scienze giuridiche
  Relatore: Antonietta Di Blase
  Lingua: Spagnolo
  Num. pagine: 67

Questo documento è una traduzione dall'originale:

"Il principio di non-discriminazione nella Convenzione europea dei diritti dell'uomo"

FAQ

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art.14
art.26
art.8
art.9
caso hoffmann
caso palau-martinez
caso petrovic
caso spadea y scalabrino
cedu
corte de estrasburgo
corte europea de los derechos del hombre
diferencia de tratamiento
fin legítimo
igualdad
pacto internacional sobre derechos civiles y polít
pidcp
principio de no discriminación
protocolo n. 12 cedu
razonabilidad
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