Rielaborazione ed interpretazione di dati sismici crostali del Margine Campano Tirrenico
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<br/><b>RIASSUNTO </b> <br/> <br/><b>Introduzione </b> <br/> <br/><b>Capitolo Primo - Elaborazione dati sperimentali </b> <br/> 1.1 Introduzione <br/> 1.2 Area di studio <br/> 1.3 Acquisizione dati sperimentali <br/> 1.3.1 Navigazione <br/> 1.3.2 Energizzazione <br/> 1.3.3 Acquisizione dei dati sismici <br/> 1.4 Caratteristiche dati sperimentali <br/> 1.5 Sequenza di processing <br/> 1.6 Operazioni fondamentali nel trattamento dei dati sismici <br/> 1.6.1 Sequenza temporale <br/> 1.6.2 Crosscorrelazione <br/> 1.6.3 Autocorrelazione <br/> 1.6.4 Convoluzione <br/> 1.6.5 Z-trasformata <br/> 1.6.6 Trasformata di Fourier <br/> 1.6.7 Il campionamento e l’aliasing <br/> 1.6.8 Filtri digitali <br/> 1.7 Pre-processing <br/> 1.7.1 Riformattazione e ricampionamento <br/> 1.7.2 Geometrie <br/> 1.7.3 Trace-editing <br/> 1.8 Guadagno <br/> 1.8.1 Decadimento di ampiezza del segnale <br/> 1.8.2 Recupero dell’ampiezza: geometric spreading correction <br/> 1.8.3 Recupero dell’ampiezza: balance <br/> 1.9 Guadagno: applicazione ai dati sperimentali <br/> 1.10 Deconvoluzione <br/> 1.10.1 Obiettivi della deconvoluzione <br/> 1.10.2 Modello convolutivo della traccia sismica <br/> 1.10.3 Deconvoluzione deterministica<br/> 1.10.3.1 Filtraggio inverso esatto <br/> 1.10.3.2 Filtraggio inverso secondo Wiener <br/> 1.10.4 Deconvoluzione statistica <br/> 1.10.4.1 Filtri di predizione e deconvoluzione predittiva <br/> 1.11 Deconvoluzione: applicazione ai dati sperimentali <br/> 1.12 Analisi di velocità e stacking <br/> 1.12.1 Introduzione <br/> 1.12.2 Tipi di velocità <br/> 1.12.3 Normal moveout (NMO) <br/> 1.12.3.1 NMO per un singolo riflettore orizzontale <br/> 1.12.3.2 NMO per più riflettori orizzontali <br/> 1.12.3.3 NMO per un singolo riflettore inclinato <br/> 1.12.3.4 NMO per più riflettori inclinati <br/> 1.12.4 NMO e velocità di stack <br/> 1.12.5 Fenomeno di stretching e mute <br/> 1.12.6 Metodi di analisi di velocità <br/> 1.12.6.1 Spettri di velocità <br/> 1.12.6.2 Constant velocity gather (CVG) <br/> 1.12.6.3 Constant velocity stack (CVS) <br/> 1.12.7 Stack <br/> 1.13 Operazioni nel dominio (f,k) <br/> 1.13.1 Trasformata di Fourier bidimensionale <br/> 1.13.2 Rappresentazione di eventi sismici nel dominio fk <br/> 1.13.3 Problema dell’aliasing spaziale <br/> 1.13.4 Filtri fk <br/> 1.13.5 Rimozione delle multiple nel dominio fk <br/> 1.14 Analisi di velocità, filtraggio fk e stack: applicazione ai dati sperimentali <br/> 1.15 Filtraggio tempo-variante <br/> 1.16 Filtraggio tempo-variante: applicazione ai dati sperimentali <br/> 1.17 Migrazione <br/> 1.17.1 Introduzione <br/> 1.17.2 Principi della migrazione <br/> 1.17.3 Diffrazioni <br/> 1.17.4 Migrazione in tempi e profondità <br/> 1.17.5 Modello del riflettore esplosivo <br/> 1.17.6 Tecniche di migrazione <br/> 1.17.6.1 Migrazione di Kirchhoff <br/> 1.17.6.2 Migrazione alle differenze finite <br/> 1.17.6.3 Migrazione fk <br/> 1.17.7 Velocità di migrazione <br/> 1.18 Migrazione: applicazione ai dati sperimentali <br/> 1.19 Filtraggio fk post-stack e deconvoluzione fx <br/> 1.19.1 Filtraggio fk post-stack: applicazione ai dati sperimentali <br/> 1.19.2 Deconvoluzione fx: considerazioni teoriche ed applicazione ai dati sperimentali <br/> 1.20 Dip moveout <br/> 1.20.1 Migrazione pre-stack <br/> 1.20.2 Fondamenti del dip moveout (DMO) <br/> 1.20.3 Metodi di DMO <br/> 1.20.4 Obiettivi del DMO <br/> 1.21 Dip moveout: applicazione ai dati sperimentali <br/> <br/><b>Capitolo Secondo - Interpretazione dati sperimentali </b> <br/> 2.1 Introduzione <br/> 2.2 Evoluzione geodinamica dell’area Mediterranea <br/> 2.2.1 La Tetide <br/> 2.2.2 Il sistema orogenico Alpino <br/> 2.2.3 Domini strutturali del Mediterraneo Centrale e loro evoluzione geodinamica <br/> 2.3 Considerazioni paleogeografiche <br/> 2.4 Appennino Meridionale <br/> 2.5 Mar Tirreno <br/> 2.6 Margine Tirrenico Orientale (offshore della Campania) <br/> 2.7 Magmatismo del Mediterraneo Centrale e suo significato geodinamico <br/> 2.8 Dati geofisici sul Bacino Tirrenico ed aree adiacenti <br/> 2.8.1 Prospezione sismica <br/> 2.8.2 Sismicità <br/> 2.8.2.1 Sismicità superficiale <br/> 2.8.2.2 Sismicità intermedia e profonda <br/> 2.8.2.3 Sismicità e modelli evolutivi <br/> 2.8.3 Tomografia sismica <br/> 2.8.4 Gravimetria <br/> 2.8.5 Magnetismo <br/> 2.8.6 Flusso di calore <br/> 2.9 Interpretazione di linee sismiche <br/> 2.9.1 Dati analizzati <br/> 2.9.2 Taratura ed interpretazione della maglia di linee <br/> 2.9.3 Ricostruzione del quadro tettonico <br/> 2.9.4 Discussione <br/> <br/><b>Conclusioni </b> <br/> <br/><b>Bibliografia</b> <br/>
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Rielaborazione ed interpretazione di dati sismici crostali del Margine Campano Tirrenico
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Informazioni tesi
Autore: | Ivano Gregori |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 1997-98 |
Università: | Università degli Studi di Trieste |
Facoltà: | Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali |
Corso: | Scienze Geologiche |
Relatore: | I.R. Finetti |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 288 |
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