<br/><b>INTRODUZIONE 1</b>
<br/>
<br/><b>PARTE I</b>
<br/>
<br/><b>IL TRATTAMENTO DI PERSONE DETENUTE APPARTENENTI AD ORGANIZZAZIONI TERRORISTICHE INTERNAZIONALI </b>
<br/>
<br/><b>CAPITOLO PRIMO</b>
<br/>
Terrorismo e organizzazioni terroristiche internazionali <br/>
1. Origine ed evoluzione del terrorismo 9<br/>
2. Nozione di terrorismo internazionale o transnazionale<br/>
2.1. L'elemento dell'internazionalità<br/>
2.2. La nozione di terrorismo<br/>
2.2.1. La nozione di terrorismo internazionale nei trattati internazionali<br/>
2.2.2. I tentativi di definizione del terrorismo in ambito ONU<br/>
2.3. La posizione della dottrina<br/>
3. Nozione e caratteristiche delle organizzazioni terroristiche internazionali o transnazionali<br/>
3.1. Nozione<br/>
3.2. Le principali organizzazioni terroristiche oggi operanti<br/>
.3. La struttura delle organizzazioni terroristiche internazionali<br/>
3.4. Le organizzazioni terroristiche interconnesse<br/>
.5. Finanziamento delle organizzazioni terroristiche internazionali<br/>
<br/><b>CAPITOLO SECONDO</b>
<br/>
Status e trattamento dei membri di organizzazioni terroristiche internazionali catturati e detenuti durante un conflitto armato<br/>
<br/><b>PREMESSA</b>
<br/>
<br/><b>SEZIONE I - NOZIONE DI CONFLITTO ARMATO</b>
<br/>
<br/><b>INTRODUZIONE</b>
<br/>
1. I conflitti armati internazionali<br/>
.1. I conflitti armati interstatali<br/>
.2. I conflitti armati tra Stati e movimenti di liberazione nazionale<br/>
.3. Le organizzazioni terroristiche internazionali nei conflitti armati internazionali<br/>
2. I conflitti armati non internazionali o interni<br/>
.1. Norme applicabili<br/>
.2. L'art. 3 comune alle quattro Convenzioni di Ginevra<br/>
2.2.1 Soglia di applicazione dell'art. 3 comune<br/>
.3. I conflitti armati interni regolati dal II Protocollo Addizionale del 1977<br/>
.4. Le organizzazioni terroristiche internazionali nei conflitti armati interni<br/>
3. I conflitti armati interni con uno o più interventi stranieri o ''conflitti armati interni internazionalizzati''<br/>
.1. Nozione<br/>
.2. Quando un conflitto può dirsi internazionalizzato<br/>
.3. Effetti dell'intervento straniero<br/>
.4. Quando può dirsi cessato un conflitto armato ''internazionalizzato''<br/>
4. Conflitto armato tra Stati ed un'organizzazione terroristica internazionale: una nuova tipologia impostasi all'attenzione della comunità internazionale<br/>
.1. Premessa<br/>
.2. La ''guerra al terrorismo'' proclamata dal Presidente degli Stati Uniti e la reazione della comunità internazionale<br/>
.3. Può parlarsi di guerra o, più in generale, di conflitto armato internazionale?<br/>
.4. Può parlarsi di conflitto armato interno?<br/>
.5. Un nuovo tipo di conflitto armato?<br/>
.6. Considerazioni conclusive<br/>
<br/><b>SEZIONE II - CHI HA DIRITTO ALLO STATUS E AL TRATTAMENTO DI PRIGIONIERO DI GUERRA</b>
<br/>
A. Persone catturate durante un conflitto armato internazionale<br/>
5. Definizione di prigioniero di guerra sulla base della III Convenzione di Ginevra, del I Protocollo Addizionale del 1977 e del diritto consuetudinario<br/>
5.1. Diritto consuetudinario e III Convenzione di Ginevra<br/>
5.2. I Protocollo Addizionale<br/>
5.3. Se i minori possano essere considerati prigionieri di guerra<br/>
6. Segue - Procedura stabilita dalla III Convenzione di Ginevra e dal I Protocollo Addizionale per determinare lo status di prigioniero di guerra in caso di dubbio sulla sua qualità di combattente legittimo <br/>
7. Status delle persone che non beneficiano dello status di prigioniero di guerra sulla base della IV Convenzione di Ginevra, del I Protocollo Addizionale del 1977 e del diritto consuetudinario<br/>
8. Trattamento riservato ai prigionieri di guerra<br/>
9. Trattamento riservato a chi non beneficia dello status di prigioniero di guerra<br/>
10. Se i membri di organizzazioni terroristiche internazionali abbiano diritto allo status di prigioniero di guerra<br/>
B. Persone catturate e detenute durante un conflitto armato non internazionale<br/>
11. Status e trattamento ai sensi dell'art. 3 comune, del II Protocollo Addizionale e del diritto consuetudinario<br/>
C. Persone catturate e detenute durante una guerra tra uno Stato ed un'organizzazione terroristica internazionale<br/>
12. Status e trattamento<br/>
<br/><b>CAPITOLO TERZO</b>
<br/>
I membri di organizzazioni terroristiche internazionali arrestati e detenuti in tempo di pace<br/>
<br/><b>PREMESSA</b>
<br/>
1. Analisi delle norme sui diritti umani che disciplinano le garanzie giudiziarie e il trattamento dei detenuti contenute nelle convenzioni internazionali<br/>
.1. Convenzioni su base universale in materia di diritti dell'uomo<br/>
1.1.1. Patto sui diritti civili e politici<br/>
1.1.2. Convenzione sui diritti del fanciullo<br/>
.2. Convenzioni su base regionale<br/>
1.2.1. Convenzione europea sui diritti dell'uomo e Convenzione americana sui diritti dell'uomo<br/>
.3. Convenzione contro la tortura ed altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti <br/>
1.3.1. Analisi della definizione di tortura<br/>
1.3.2. Trattamenti crudeli, inumani e degradanti<br/>
2. Applicazione territoriale dei trattati sui diritti umani<br/>
2.1. Problematiche connesse ad una interpretazione extraterritoriale dell'applicazione delle convenzioni sui diritti dell'uomo<br/>
2.2. Prassi del Comitato dei diritti dell'uomo<br/>
3. Questione delle deroghe ammesse in ''stato di emergenza'': portata e limiti delle stesse<br/>
3.1. Significato di ''stato di emergenza'' e caratteri sostanziali delle deroghe<br/>
3.2. Diritti inderogabili, con riguardo alle disposizioni sul trattamento dei detenuti e sulle garanzie processuali<br/>
3.3. Requisiti procedurali<br/>
4. Norme sui diritti umani di carattere consuetudinario <br/>
<br/><b>PARTE II</b>
<br/>
<br/><b>IL CASO DEI DETENUTI NELLA BASE NAVALE DI GUANTANAMO</b>
<br/>
<br/><b>CAPITOLO PRIMO</b>
<br/>
Lo status giuridico dei detenuti membri di al Qaeda<br/>
1. Il conflitto armato in Afghanistan<br/>
.1. I fatti<br/>
.2. Natura e durata del conflitto<br/>
2. Tipologia dei detenuti e circostanze nelle quali sono stati catturati<br/>
3. Analisi dello status giuridico cui hanno diritto i vari tipi di detenuti di Guantanamo: combattenti illegittimi, prigionieri di guerra o civili nemici?<br/>
.1. Premessa<br/>
.2. Posizione assunta dall'Amministrazione statunitense<br/>
.3. Critiche alla posizione statunitense<br/>
.4. Status dei membri di al Qaeda che hanno preso le armi nel conflitto internazionale afghano<br/>
.5. Chi può determinare lo status dei membri di al Qaeda catturati in Afghanistan<br/>
.6. Status dei minori che hanno preso parte al conflitto armato<br/>
.7. Status delle persone che non hanno preso parte al conflitto armato<br/>
.8. Status delle persone catturate durante il conflitto armato non internazionale<br/>
.9. Status delle persone catturate al di fuori del conflitto armato afghano<br/>
<br/><b>CAPITOLO SECONDO</b>
<br/>
Trattamento cui hanno diritto i prigionieri detenuti a Guantanamo<br/>
1. Descrizione del regime di detenzione a Guantanamo<br/>
2. Se il trattamento cui sono sottoposti i prigionieri a Guantanamo costituisca violazione del diritto internazionale umanitario e delle norme sui diritti dell'uomo<br/>
.1. Premessa<br/>
.2. Trasferimenti e immagini dei detenuti catturati in Afghanistan<br/>
.3. Conformità del regime di detenzione alle norme della III Convenzione di Ginevra<br/>
.4. Conformità del regime di detenzione alle norme della IV Convenzione di Ginevra<br/>
.5. Conformità del regime di detenzione alle norme sui conflitti armati non internazionali<br/>
.6. Conformità del regime di detenzione alle norme internazionali a tutela dei minori<br/>
.7. Conformità del regime di detenzione alle norme internazionali sui diritti umani<br/>
.8. I prigionieri detenuti a Guantanamo sono sottoposti ad atti di tortura o a trattamenti crudeli, inumani e degradanti?<br/>
.9. Se le condizioni in cui vengono svolti gli interrogatori costituiscano atti di tortura o trattamenti crudeli, inumani e degradanti<br/>
3. Mancato rispetto delle garanzie giurisdizionali cui i prigionieri hanno diritto: analisi del Military Order del 13 novembre 2001 del Presidente degli Stati Uniti<br/>
.1. Istituzione di speciali Commissioni militari per processare i prigionieri detenuti a Guantanamo<br/>
.2. Analisi delle Ordinanze e Istruzioni<br/>
.3. Se l'istituzione delle Commissioni militari sia conforme al diritto internazionale umanitario e alle norme sui diritti umani<br/>
.4. Una possibile alternativa <br/>
4. Questione dell'applicabilità delle convenzioni internazionali ratificate dagli Stati Uniti nella base di Guantanamo: giurisprudenza<br/>
.1. Posizione del Governo statunitense<br/>
.2. Violazioni del diritto internazionale umanitario<br/>
.3. Violazioni delle norme internazionali sui diritti umani<br/>
.4. Violazioni del diritto interno statunitense<br/>
.5. Pronunce di altri tribunali<br/>
.6. Considerazioni conclusive<br/>
<br/><b>CONCLUSIONI GENERALI</b>
<br/>
<br/><b>BIBLIOGRAFIA</b>
<br/>