Innovazioni ecosostenibili provenienti dagli scarti degli agrumi siciliani. Il caso Orange Fiber

Il presente elaborato verte su una analisi delle innovazioni che si sono sviluppate a partire degli scarti degli agrumi siciliani. Molte aziende del territorio sono riuscite, attraverso lo studio di processi innovativi, a utilizzare gli scarti degli agrumi in contesti quali l’alimentazione umana e animale, come ammendante oppure trasformarli in prodotti innovativi e soprattutto ecosostenibili.
Si vuole, infatti, mettere in relazione come gli scarti degli agrumi, considerati rifiuti, possono essere individuati come materie prime secondarie e quindi risorse dalla quale si possono avviare processi per la realizzazione di impieghi innovativi.
Nel primo capitolo di questa tesi si introduce il concetto di innovazione, le sue fonti e le diverse forme con la quale si può classificare. In particolar modo, si vuole descrivere il concetto delle curve ad S, sia quella che riguarda il miglioramento della tecnologia nel tempo sia quella che fornisce una visione della diffusione della tecnologia da parte degli utilizzatori rispetto al tempo. Infine, si vuole approfondire il concetto di ciclo tecnologico.
Nel secondo capitolo, si analizza la produzione agroalimentare siciliana e in particolare quella degli agrumi, sottolineando i valori relativi agli scarti che si generano sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. A questo proposito, si vuole analizzare le varie lavorazioni e impieghi innovativi che si sono sviluppati negli ultimi anni per trasformare gli scarti provenienti da agrumi e impiegarli in contesti differenti o per la realizzazione di prodotti innovativi ed ecosostenibili. Si conclude il capitolo con un approfondimento sui principi dell’economia circolare.
Il terzo capitolo di questo elaborato, si concentra sullo studio di un caso aziendale. L’azienda che si vuole trattare è Orange Fiber, fondata nel 2014 a Catania che ha brevettato e produce tessuti sostenibili provenienti da sottoprodotti dell’industria di trasformazione agrumicola. Si vuole analizzare l’azienda, le attività svolte, le collaborazioni effettuate e un approfondimento del loro processo di estrazione della cellulosa atta alla filatura dagli scarti degli agrumi per la produzione di tessuti.
La trattazione si conclude con l'ipotesi di realizzazione di distretto industriale, attraverso il quale alcune imprese del territorio catanese, specializzate ciascuno in una o più fasi del processo produttivo, stabiliscono rapporti di reciproca interdipendenza per la realizzazione di capi di abbigliamento oppure tessuti da arredamento ecosostenibili a partire dagli scarti degli agrumi.