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L'impiego dell'idrogeno nei sistemi di locomozione. Stato dell'arte ed analisi tecnico economica.

Diversi fattori hanno fatto crescere, negli ultimi anni, l’interesse del mondo scientifico
dell’opinione pubblica sul tema “energia”.
Senza approfondire argomenti che verranno trattati in altre parti del presente studio, citiamo alcuni fattori più evidenti:
a) La crescita vivace di paesi emergenti come l’India e la Cina
b) Il prevedibile esaurimento delle fonti tradizionali di energia, prime fra tutte il carbone
il petrolio.
c) La crescente attenzione per i danni ambientali e sanitari che l’utilizzo delle fonti tradizionali comporta.
Per alcuni tipi di utilizzo si è ricorso all’uso delle fonti rinnovabili di energia e al nucleare.
Per altri tipi di utilizzo l’uso delle suddette fonti non è applicabile. Tra questi i mezzi di trasporto, per i quali l’uso dell’idrogeno quale vettore energetico si presenta interessante, come dimostra per altro l’elevato numero di prototipi che sono stati approntati dalle principali case automobilistiche mondiali.
Nel presente studio sono state inizialmente analizzate, le caratteristiche dell’idrogeno sia dal punto di vista chimico-fisico sia come combustibile, quindi sono stati descritti
principali metodi di produzione (cap. 1).
Nel secondo capitolo viene affrontato il confronto tra le i possibili utilizzi dell’idrogeno per l’autotrazione, e cioè il motore a combustione interna e il motore elettrico alimentato da celle a combustibile.
Si è preso poi in esame il problema dello stoccaggio, esaminando le tipologie disponibili o in fase di studio ( cap. 3). Tutte hanno come finalità la “compattazione” dell’idrogeno nel minore spazio, in modo da renderlo utilizzabile nel campo dell’autotrazione.
Quindi sono state studiate le poche realizzazioni e i molti prototipi che rappresentano lo ”stato dell’arte” del settore (cap. 4).
Infine si è affrontato il tema dei “costi” dell’idrogeno (cap. 5). L’analisi economica, necessaria per un confronto fra le diverse soluzioni tecniche, non è stata limitata alla situazione attuale, ma si sono presi in considerazione diversi possibili scenari futuri, per trarre indicazioni sulla competitività del combustibile idrogeno rispetto a quelli tradizionali, come la benzina.

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L’impiego dell’idrogeno nei mezzi di locomozione. Analisi tecnico-economica . Introduzione Diversi fattori hanno fatto crescere, negli ultimi anni, l’interesse del mondo scientifico e dell’opinione pubblica sul tema “energia”. Senza approfondire argomenti che verranno trattati in altre parti del presente studio, citiamo alcuni fattori più evidenti: a) La crescita vivace di paesi emergenti come l’India e la Cina b) Il prevedibile esaurimento delle fonti tradizionali di energia, prime fra tutte il carbone e il petrolio. c) La crescente attenzione per i danni ambientali e sanitari che l’utilizzo delle fonti tradizionali comporta. Per alcuni tipi di utilizzo si è ricorso all’uso delle fonti rinnovabili di energia e al nucleare. Per altri tipi di utilizzo l’uso delle suddette fonti non è applicabile. Tra questi i mezzi di trasporto, per i quali l’uso dell’idrogeno quale vettore energetico si presenta interessante, come dimostra per altro l’elevato numero di prototipi che sono stati approntati dalle principali case automobilistiche mondiali. Nel presente studio sono state inizialmente analizzate, le caratteristiche dell’idrogeno sia dal punto di vista chimico-fisico sia come combustibile, quindi sono stati descritti i principali metodi di produzione (cap. 1). Nel secondo capitolo viene affrontato il confronto tra le i possibili utilizzi dell’idrogeno per l’autotrazione, e cioè il motore a combustione interna e il motore elettrico alimentato da 1

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Informazioni tesi

  Autore: Paolo Ferrante
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2006-07
  Università: Università degli Studi di Palermo
  Facoltà: Ingegneria
  Corso: Ingegneria meccanica
  Relatore: Enea Mario
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 126

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