Skip to content

Progettazione di Sostituti Vascolari Ingegnerizzati

I trattamenti chirurgici per il ripristino della pervietà in pazienti affetti da malattie vascolari sono progrediti enormemente nel secolo scorso, partendo da condotti autologhi per il bypass autologhi, passando per l’impiego di materiali sintetici, tessuti di origine animale ed innesti crioconservati, fino ad arrivare ai vasi sanguigni bioingegnerizzati.
L’ingegneria dei tessuti vascolari è ad oggi un settore in piena evoluzione e fornisce un approccio promettente per la generazione di innesti vascolari biocompatibili con potenziale di crescita. L’ingresso delle cellule staminali nel panorama della medicina rigenerativa ha permesso di superare alcune delle maggiori difficoltà che ostacolavano l’impiego clinico di protesi vascolari di piccolo diametro, apportando evidenti miglioramenti alle prestazioni dei vasi sanguigni ingegnerizzati (Tissue Engineered Vascular Grafts, TEVGs).
In questo lavoro di tesi viene presentata una panoramica degli studi che hanno condotto alla generazione di innesti vascolari ingegnerizzati che riproducono le caratteristiche dei condotti vascolari nativi. A valle della presentazione delle fonti di cellule staminali – in particolare cellule staminali multipotenti adulte, cellule staminali embrionali e pluripotenti indotte - che possiedono la capacità di promuovere la rigenerazione vascolare, verranno descritte varie tecniche per la produzione di innesti ingegnerizzati, inclusi metodi basati su scaffold, l’impiego di matrici decellularizzate e le tecniche di auto-assemblaggio. Successivamente, saranno presentati alcuni degli studi più importanti riguardanti la fabbricazione di protesi vascolari ingegnerizzate ad uso clinico, valutando le diverse tecniche utilizzate per la costruzione degli scaffold e i materiali impiegati. Verranno esaminati i risultati ottenuti in alcune sperimentazioni in vitro ed in vivo e le eventuali applicazioni cliniche.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
Progettazione di sostituti vascolari ingegnerizzati 7 Introduzione Le malattie cardiovascolari costituiscono la principale causa di morbilità e mortalità, in special modo nei paesi occidentali. Il ripristino della perfusione tissutale risulta di fondamentale importanza nel contesto clinico, rendendo necessario il reperimento di un numero sempre maggiore di condotti vascolari per ristabilire la pervietà dei vasi sanguigni o bypassare del tutto le regioni occluse. Le attuali tecniche di rivascolarizzazione consistono in angioplastica, posizionamento di uno stent o in un intervento chirurgico di bypass: gli innesti autologhi sono i condotti vascolari più comunemente usati, a motivo della loro immediata disponibilità e del minimo rischio di rigetto. Tuttavia, l’intervento di prelievo di questi vasi risulta spesso invasivo e circa un terzo dei pazienti che necessita di interventi di bypass soffre di patologie vascolari estese, che rendono i vasi sanguigni inadatti all’impiego in questi interventi. Polimeri sintetici come il polietilentereftalato (PET) ed il politetrafluoroetilene espanso (ePTFE) furono introdotti per la costruzione di protesi vascolari sintetiche come alternativa agli innesti autologhi e sono clinicamente approvati per condotti vascolari di grande diametro, ma mostrano un basso tasso di pervietà per innesti di piccolo calibro. Miglioramenti nelle prestazioni di questi vasi sanguigni sintetici sono stati ottenuti seminando sulla superficie luminale cellule endoteliali autologhe; nonostante questo le loro prestazioni non sono in grado di eguagliare quelle fornite dai vasi autologhi. Inoltre, nella popolazione pediatrica, si renderebbero necessarie più operazioni a mano a mano che i giovani pazienti crescono, a causa della mancanza di potenziale di crescita dei materiali sintetici. L’ingegneria dei tessuti è un campo interdisciplinare che applica i principi dell’ingegneria e della medicina allo sviluppo di sostituti biologici che ripristinano, mantengono o migliorano la funzione dei tessuti, ed offre dunque approcci promettenti per la generazione di condotti vascolari ingegnerizzati (TEVGs) biocompatibili che superano i limiti degli innesti sintetici. Questi sono in grado di integrarsi con il tessuto nativo del paziente senza provocare una reazione di rigetto immunologico e di resistere agli stress fisiologici del sistema vascolare. Il concetto generale di ingegneria dei tessuti vascolari comprende solitamente tre componenti principali: un materiale per la costruzione dello scaffold, un tipo cellulare per la semina ed un processo di rimodellamento guidato da segnali cellulari derivati dalle cellule seminate che depositano la matrice extracellulare e da cellule ospiti che formano il nuovo tessuto. Un TEVG, ripopolato con cellule per generare un materiale vivente che imita la struttura e la funzione dei vasi sanguigni nativi e che è capace di rimodellamento fisiologico, rappresenta

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Elena Crepaldi
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2019-20
  Università: Università degli Studi di Padova
  Facoltà: Ingegneria
  Corso: Ingegneria biomedica
  Relatore: Andrea Bagno
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 79

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

biomateriali
cellule
scaffold
sostituti
vascolari

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi