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Start-up del banco di analisi dei gas di scarico per la sala prova motori del DIMEC ed implementazione di un sistema di acquisizione ed elaborazione dati dedicato.

Il lavoro di tesi è stato finalizzato allo Start-Up del banco di analisi dei gas di scarico presso la sala prova motori del Dip. di Ingegneria Meccanica dell'Università di Salerno ed all’implementazione del relativo sistema di acquisizione ed elaborazione dei dati.
Si introduce un'analisi dei principali agenti inquinanti presenti nei gas di scarico dei motori a combustione interna, prevedendo una descrizione generale di questi, i metodi di formazione all'interno della camera di combustione e gli effetti sull'ambiente e sull'uomo. In seguito sono stati analizzati mezzi e metodi di abbattimento degli inquinanti discussi, quindi componentistica e principi di funzionamento.
La fase di start-up ha richiesto la risoluzione di un problema relativo al mancato avvio di una pompa esterna di estrazione a servizio dell’analizzatore degli idrocarburi incombusti (HC), oltre alla risoluzione di una serie di problematiche inerenti la calibrazione degli analizzatori di monossido di carbonio (CO) ed ossidi di azoto (NOx).
Gli strumenti di misura sono l'Advance Optima (è il sistema di gestione degli strumenti dell’ABB che permette di collegare vari strumenti, nel caso specifico analizzatore di HC, CO, CO2 ed O2, e di gestirli tramite un solo pannello di comando), l'URAS 14 (analizzatore di CO e CO2), il MAGNOS 106 (analizzatore di O2) ed il MultiFID 14 (analizzatore degli HC), della ABB ed il CLD 700 EL ECOPHYSICS (analizzatore degli ossidi di azoto ovvero NOx).
Il banco prova è gestito invece da strumentazione AVL.
Per la realizzazione del sistema di acquisizione dati è stato ideato un circuito di condizionamento accoppiato ad una scheda di acquisizione dati della National Instrument; in seguito è stato sviluppato uno strumento virtuale in ambiente LabVIEW che provvede alla rilevazione dei segnali analogici provenienti dagli strumenti ed alla successiva elaborazione.
In particolare l’algoritmo sviluppato realizza la conversione tensione-concentrazioni dei gas analizzati, il calcolo della media, la visualizzazione a schermo ed il salvataggio dei valori mediati calcolati in un documento di testo.
Successivamente sono state effettuate delle prove sperimentali al fine di conoscere la variazione delle emissioni inquinanti al variare delle condizioni di esercizio e delle variabili di controllo del motore a combustione interna, con il relativo salvataggio dei dati estrapolati da tali prove.

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3 1. INTRODUZIONE L’inquinamento atmosferico è un complesso di effetti nocivi che si ripercuotono sulla biosfera e quindi sull'uomo, dipendenti dall'azione di fattori di alterazione (inquinanti) degli equilibri esistenti, liberati per lo più come sottoprodotti dell'attività umana nell'aria. Si può definire quindi l’inquinamento atmosferico come la presenza nell'atmosfera di sostanze che causano un effetto misurabile sull’essere umano, sugli animali, sulla vegetazione o sui diversi materiali; queste sostanze di solito non sono presenti nella normale composizione dell’aria, oppure lo sono ad un livello di concentrazione inferiore. L’inquinamento atmosferico maggiore è quello che l’uomo produce per soddisfare le proprie necessità civili ed industriali. I vari processi di combustione utilizzati nelle attività industriali, nei trasporti terrestri, navali ed aerei, nonché per la generazione di energia e per il riscaldamento. Tra le sorgenti di inquinamento, i motori a combustione interna utilizzati per i trasporti terrestri sono quelle che maggiormente influiscono sull’inquinamento atmosferico, in quanto emettono nell’atmosfera i prodotti della combustione della miscela aria/combustibile che ne modificano la composizione e ne immettono sostanze reattive e tossiche. Così si ottiene il risultato di alterare i naturali cicli di produzione e di distruzione dei gas presenti nell’atmosfera e di danneggiare con i gas nocivi le forme di vita animale e vegetale. I motori a combustione interna quindi costituiscono le principali sorgenti di inquinamento atmosferico nelle aree urbane a intenso traffico, specie per gli strati d’aria più vicini al terreno.

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Informazioni tesi

  Autore: Gabriele Flauti
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi di Salerno
  Facoltà: Ingegneria
  Corso: Ingegneria meccanica
  Relatore: Cesare Pianese
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 75

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