Skip to content

Ricerche sulle Quinquaginta Decisiones di Giustiniano

La tesi affronta lo studio delle Quinquaginta Decisiones di Giustiniano, una raccolta di costituzioni imperiali (non giunta a noi in forma integrale) emanata tra il primo Codice e il Digesto e per questo di grande interesse: offre infatti la possibilità di approfondire il metodo di lavoro, gli obiettivi e i risultati raggiunti dal legislatore negli anni in cui era in lavorazione quello che verrà poi chiamato Corpus Iuris Civilis.
La tesi è divisa in due parti, la prima dedicata all'analisi della raccolta nel suo complesso, all'individuazione delle costituzioni che ne hanno fatto parte e all'analisi delle modalità di redazione e delle ragioni che hanno spinto Giustiniano a emanarla. La seconda parte analizza dal punto di vista del diritto sostanziale una certa parte delle costituzioni che con certezza hanno fatto parte della raccolta, e precisamente quelle riguardanti i diritti reali (in special modo l'usufrutto, la nuda proprietà, il pignus praetorium e l'abolizione della differenza tra in bonis habere e dominium ex iure Quiritium) e le obbligazioni (in special modo aspetti dell'errore nelle obbligazioni, la negotiorum gestio, la ratifica del pater al negozio concluso dal filius familias, la stipulatio del servus communis, aspetti della compravendita e della societas).
Le conclusioni finali tentano di individuare anche sulla base dell'analisi sostanziale fatta elementi unificanti della raccolta.
In appendice è riportata una tabella riassuntiva che raccoglie le costituzioni considerate come decisiones dagli autori che hanno affrontato la materia, consentendo un rapido confronto tra le diverse opinioni esistenti in dottrina.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
1 Introduzione L’imperatore Giustiniano dà l’avvio alla stagione delle grandi riforme legislative con la Haec quae necessario del 13 febbraio 528: essa dispone la redazione di un codice che raccolga tutte le costituzioni contenute nei codici Gregoriano, Ermogeniano e Teodosiano insieme a quelle emanate in epoca successiva (Haec quae necessario pr): “… multitudine quidem constitutionum, quae tribus codicibus Gregoriano, et Hermogeniano atque Theodosiano continebantur, illarum etiam, quae post eosdem codices a Theodosio divinae recordationis aliisque post eum retro principibus, a nostra etiam clementia positae sunt, resecanda, uno autem codice sub felici nostri nominis vocabulo componendo, in quem colligi tam memoratorum trium codicum quam novellas post eos positas constitutiones oportet”. La ragione che, dopo poco più di un anno dalla sua ascesa al trono 1 , spinse Giustiniano a intraprendere un’opera che aveva spaventato molti dei predecessori 2 è la volontà di abbreviare la durata dei processi, 1 Giustiniano è nominato coreggente il 1° aprile 527 dallo zio Giustino, che a sua volta era riuscito a salire al trono nel 518, dopo la morte dell’imperatore Anastasio. Giustino muore il 1° agosto 527. 2 Cfr. Haec quae necessario pr: “Haec, quae necessario corrigenda esse multis retro principibus visa sunt, interea tamen nullus eorum hoc ad effectum ducere ausus est …”. Inoltre, per le ragioni che determinarono il fallimento parziale del progetto di Teodosio II cfr. ad esempio F. De Marini Avonzo, La politica legislativa di Valentiniano III e Teodosio II, Torino, 1975, 113ss; G. L. Falchi, Sulla codificazione del diritto romano nel V e VI secolo, Roma,1989, 13ss; T. Honoré, Law in the crisis of Empire 379-455AD. The Theodosian Dynasty and its Quaestors, Oxford, 1998, 123ss. Teodosio II nel 429 elaborò un progetto di riforma della legislazione da realizzarsi in più fasi: in prima battuta si sarebbe dovuto realizzare un codice che contenesse tutte le leges, anche quelle abrogate, successive ai due Codici Gregoriano ed Ermogeniano. In seguito da questi tre e da una selezione di iura sarebbe stato ricavato un secondo codice, mai realizzato, destinato a contenere solo il diritto vigente e a ricevere il nome di teodosiano. Nel 435 si diede il via ai lavori per un Codice chiamato Teodosiano, che però secondo la dottrina corrisponde a quello preliminare del progetto originale, in quanto i compilatori non hanno il potere di interpolare le costituzioni ma solo quello di sopprimere il superfluo, aggiungere il necessario, riformulare quanto potesse apparire ambiguo: CTh. 1,1,6: “… Quod ut brevitate constrictum claritate luc[e]at, adgressuris hoc opus et demendi supervacanea verba et a[di]ciendi necessaria et demutandi ambigua et emendandi incongrua tribuimus potestatem, scilicet ut his modis unaquaeque inlustrata constitutio e[mineat] ...”. Occorre aggiungere che il codice realizzato non è perfettamente identico al primo del progetto iniziale, perché nel 435 si raccolgono anche le costituzioni indirizzate a comunità (città o province), come si può dedurre da un confronto tra CTh. 1,1,5 e 1,1,6. CTh. 1,1,5: “Ad similitudinem Gregoriani atque Hermogeniani codicis cunctas colligi constitutiones decernimus, quas Constantinus inclitus et post eum divi principes nosque tulimus, edictorum viribus aut sacra generalitate subnixas …”; CTh. 1,1,6:

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Danilo Noli
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 1998-99
  Università: Università degli studi di Genova
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: James Caimi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 251

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

corpus iuris civilis
digesto
diritti reali
diritto romano
giustiniano
impero bizantino
obbligazioni
storia del diritto romano
decisiones
costituzioni imperiali
quinquaginta decisiones

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi