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La Rivista Al-Qibla. La propaganda Hascemita dal Nazionalismo Arabo al patriottismo giordano

La rivista Al-Qibla è un documento di particolare valenza storica rimasto nell’ombra per quasi cento anni e riportato alla luce nel 2016 dai discendenti del suo maggiore azionista, lo Sceriffo della Mecca Ḥusayn Ibn ʻAlī Al-Hāšimī. Portavoce della controversa Rivolta Araba lanciata dallo Sceriffo contro l’autorità ottomana nel giugno del 1916, Al-Qibla ha fino a oggi funto da sorgente di informazioni per pochissimi accademici giordani interessati a indagare la figura di Ḥusayn Ibn ʻAlī nell’ambito circoscritto degli studi storici sulla Rivolta.
La rivista in sé, con i suoi linguaggi, i suoi obiettivi e le sue valenze politiche non è mai stata oggetto di alcuno studio sistematico. Al di fuori di – pochi - saggi particolarmente di nicchia, è risultato pressoché impossibile trovare delle trattazioni che la riguardassero, sia nel contesto arabo vicino-orientale che in quello internazionale. Nella letteratura scientifica internazionale sul primo nazionalismo arabo è capitato di imbattersi in poco più che frettolosi accenni alle sue cronache. A fronte di tale vuoto bibliografico il percorso che ha condotto alla presente tesi è stato un lungo e tortuoso viaggio di graduale scoperta che, grazie a una buona dose di predisposizione alla ricerca, ha permesso di assemblare i pezzi di un puzzle molto colorato. La decisione di intraprendere questo viaggio è maturata a seguito di una prima lettura casuale della rivista, avvenuta ad Amman nella redazione del quotidiano giordano edito in lingua inglese The Jordan Times, presso il quale mi trovavo a svolgere un tirocinio.
Nel corso del 2016, per celebrare la ricorrenza del Centennale della Grande Rivolta Araba, il The Jordan Times, insieme ad altri quotidiani nazionali in Giordania, ha ristampato e distribuito diversi numeri della rivista Al-Qibla, organo di propaganda della Rivolta. Imbattendomi quasi quotidianamente sulle brevi notizie esplicative che accompagnavano la ristampa, l’attrazione verso un documento in lingua araba così antico ha fatto sì che mi interessassi ai suoi contenuti e al suo significato simbolico, di oggi come di allora.
Cotanta enfasi per il Centennale della Rivolta Araba, la glorificazione della Rivolta attraverso la pubblicazione bi-settimanale di questa vecchia rivista, un calendario così fitto di festeggiamenti in pompa magna con tanto di vacanze nazionali sono state alla base di una serie di domande a cui ho cercato di dare risposta in questo lavoro. Pur conoscendo la storia della fondazione del Regno di Giordania e il legame esistente tra la famiglia regnante Hascemita con la storia della Rivolta Araba, tanto clamore cozzava con la percezione che di quel particolare avvenimento storico mi era rimasta dagli studi pregressi di storia contemporanea e dei paesi islamici. La storia di cui parlavano i miei libri universitari era la storia di una Rivolta che aveva fallito l’obiettivo, per quanto nobile, di creare un Grande Stato Arabo dalla macerie dell’Impero Ottomano. Una vittoria mutilata che aveva tuttavia avuto come esito la fondazione del Regno di Giordania.
Riconoscendo le avvisaglie della propaganda, decisi di andare a fondo alla vicenda e assecondare la sete di curiosità per la decifrazione della rivista e della sua simbologia. La prima tappa del viaggio che ha portato alla realizzazione di questa tesi di laurea è il suo ultimo capitolo, quello dedicato all’analisi del discorso propagandistico della rivista. Propedeutica a tale analisi è stata la traduzione accurata di un campione di numeri della rivista recuperati in parte dalla redazione del The Jordan Times e in parte dall’Università della Giordana nel corso dei tre mesi di ricerca per la tesi svoltasi proprio in quella sede tra il luglio e il novembre del 2017, supportata dalla borsa di studio Globus Tesi. Questa fase è stata coadiuvata e supervisionata dal professore dell’Università Giordana Yazeed al-Hammouri ed è consistita soprattutto nelle traduzioni dall’arabo all’italiano di alcuni articoli - in particolare editoriali - della rivista Al-Qibla, oltre che dalla ricerca e lo studio delle fonti bibliografiche in lingua araba sulla storia della Rivolta e sulla rivista che ne curò la propaganda. L’interpretazione del linguaggio e la comprensione dei riferimenti storici presenti negli articoli campionati soprammenzionati ha posto immediatamente l’urgenza di approfondire il contesto politico, culturale e geografico in cui la rivista è apparsa e che ha costituito il piano referenziale sul quale ha costruito la propria propaganda.

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3 INTRODUZIONE La rivista Al-Qibla è un documento di particolare valenza storica rimasto nell’ombra per quasi cento anni e riportato alla luce nel 2016 dai discendenti del suo maggiore azionista, lo Sceriffo della Mecca Ḥusayn Ibn ʻAlī Al-Hāšimī. Portavoce della controversa Rivolta Araba lanciata dallo Sceriffo contro l’autorità ottomana nel giugno del 1916, Al-Qibla ha fino a oggi funto da sorgente di informazioni per pochissimi accademici giordani interessati a indagare la figura di Ḥusayn Ibn ʻAlī nell’ambito circoscritto degli studi storici sulla Rivolta. La rivista in sé, con i suoi linguaggi, i suoi obiettivi e le sue valenze politiche non è mai stata oggetto di alcuno studio sistematico. Al di fuori di – pochi - saggi particolarmente di nicchia, è risultato pressoché impossibile trovare delle trattazioni che la riguardassero, sia nel contesto arabo vicino-orientale che in quello internazionale. Nella letteratura scientifica internazionale sul primo nazionalismo arabo è capitato di imbattersi in poco più che frettolosi accenni alle sue cronache. A fronte di tale vuoto bibliografico il percorso che ha condotto alla presente tesi è stato un lungo e tortuoso viaggio di graduale scoperta che, grazie a una buona dose di predisposizione alla ricerca, ha permesso di assemblare i pezzi di un puzzle molto colorato. La decisione di intraprendere questo viaggio è maturata a seguito di una prima lettura casuale della rivista, avvenuta ad Amman nella redazione del quotidiano giordano edito in lingua inglese The Jordan Times, presso il quale mi trovavo a svolgere un tirocinio con borsa di studio Globus Placement. Nel corso del 2016, per celebrare la ricorrenza del Centennale della Grande Rivolta Araba, il The Jordan Times, insieme ad altri quotidiani nazionali in Giordania, ha ristampato e distribuito diversi numeri della rivista Al-Qibla, organo di propaganda della Rivolta. Imbattendomi quasi quotidianamente sulle brevi notizie esplicative che accompagnavano la ristampa, l’attrazione verso un documento in lingua araba così antico ha fatto sì che mi interessassi ai suoi contenuti e al suo significato simbolico, di oggi come di allora. Cotanta enfasi per il Centennale della Rivolta Araba, la glorificazione della Rivolta attraverso la pubblicazione bi-settimanale di questa vecchia rivista, un calendario così fitto di festeggiamenti in pompa magna con tanto di vacanze nazionali sono state alla base di una serie di domande a cui ho cercato di dare risposta in questo lavoro. Pur conoscendo la storia della fondazione del Regno di Giordania e il legame esistente tra la famiglia regnante Hascemita con la storia della Rivolta Araba, tanto clamore cozzava con la percezione che di quel particolare avvenimento storico mi era rimasta dagli studi pregressi di storia contemporanea e dei paesi islamici. La storia di cui parlavano i miei libri universitari 1 era la storia di una Rivolta che aveva fallito l’obiettivo, per quanto nobile, di creare un Grande Stato Arabo dalla macerie dell’Impero Ottomano. Una vittoria mutilata che aveva tuttavia avuto come esito la fondazione del Regno di Giordania. 1 James L. Gelvin, Storia del Medio Oriente moderno, Einaudi, Torino, 2009; Eugene Rogan Gli Arabi, Bompiani, Milano, 2016; G. Sabbatucci, V. Vidotto, Storia Contemporanea. Il Novecento, Editori Laterza, Bari, 2009

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Informazioni tesi

  Autore: Laura Salaris
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2017-18
  Università: Università degli Studi di Cagliari
  Facoltà: Studi Umanistici
  Corso: Lingue Moderne per la Comunicazione e la Cooperazione Internazionale
  Relatore: Angela Daiana Langone
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 156

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Parole chiave

rivolta araba
nazionalismo arabo
lingua araba
critical discourse analysis
al-qibla
grande rivolta araba
ḥusayn ibn ʻalī al-hāšimī
sceriffo della mecca

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