Skip to content

Le potenzialità espressive del “Gioco della Sabbia” in una prospettiva interculturale. Dimensioni narrative e psicologiche.

L’obiettivo è approfondire lo studio delle potenzialità espressive del “Gioco della Sabbia” rielaborato in una prospettiva interculturale e psicologica, quale setting adatto a sollecitare la pensabilità dell’esperienza migrante e una maggior circolarità della comunicazione tra i migranti e gli autoctoni tenendo conto della scelta del momento (Seery et al, 2008) e del linguaggio (Brockmeier, 2004) migliore per esprimersi su una transizione, soprattutto se essa ha comportato aspetti traumatici. Il materiale analizzato è stato raccolto durante un progetto di formazione- ricerca in collaborazione con un ente di formazione e una scuola d’infanzia, coordinato e condotto dalla prof.ssa Bonica. Si sono svolti 9 incontri in cui hanno partecipato in totale 9 mamme straniere e 4 mediatrici culturali. Le videoregistrazioni relative ai 9 incontri sono state oggetto di diverse e ripetute visioni e fasi di trascrizione. Dopo aver ottenuto un corpus testuale sufficientemente affidabile, ho proceduto ad un’iniziale analisi dei contenuti (Atlas.ti) tenendo conto di due principali orientamenti rispetto al posizionamento identitario, a seconda che il contenuto delle produzioni delle mamme fosse più riferito alle peculiarità della cultura (Sé collettivo) o agli aspetti significativi della propria identità personale-biografica (Sé biografico). Si sono così ottenuti e codificati 52 estratti di cui è stata conteggiata e analizzata la distribuzione secondo la nazionalità, le fasi del setting cui tali estratti si collegavano e l’incontro (primo o secondo) a cui si riferivano. Per analizzare i contenuti tematici, si è voluto sottoporre lo stesso materiale testuale, ad una analisi delle co-occorrenze lessicali (Alceste).
I dati delle analisi hanno messo in evidenza come questo setting abbia effettivamente sollecitato narrazioni sugli aspetti della propria cultura e esperienze personali espresse e sviluppate in relazione alle diverse fasi ed in risposta alla libertà espressiva offerta.
Dal punto di vista dei processi psicologici favoriti dal contesto collettivo si è potuto sottolineare l’avvenuta circolarità della comunicazione, testimoniata dalle sequenze che introducono confronto tra le due culture, curiosità reciproche e una progressiva appropriazione dei significati da parte dei partecipanti. Si può quindi affermare che questo spazio creato durante il Gioco della Sabbia sia stato sfruttato come uno spazio interculturale (Bonica, 2000).
Inoltre, il setting sembra aver fornito opportunità per pensare e comunicare sulla propria transizione, trovando negli altri presenti, un sostegno protettivo alla propria espressione e integrazione me-altri, passato-presente. Dal punto di vista della dimensione narrativa, nelle produzioni fatte durante le diverse fasi del setting, ma soprattutto in quella finale, dove si poteva notare un maggior scivolamento tra i diversi posizionamenti identitari (Sé biografico/ Sé collettivo, presente/passato, qui/là) sono ricorrenti le strutture contrastive del discorso, che, implicando una doppia descrizione della realtà (Bonica, 2008), permettono di raccontare una molteplicità di se stessi.
Sul piano quantitativo, l’analisi potrebbe proseguire attraverso un’analisi categoriale riferita a unità testuali definite in modo più circoscritto e, sul piano qualitativo, identificando sequenze significative di “evoluzione”, da sottoporre ad una analisi microanalitica sequenziale (Bonica, 2008).
Una prospettiva futura del “Gioco della Sabbia” rielaborato in questa ottica interculturale e psicologica, può essere quella dell’applicazione in ambito educativo come strumento utile ai mediatori culturali per favorire l’accoglienza dei primi inserimenti dei bambini e delle famiglie di altre culture.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
5 Introduzione Il presente lavoro di tesi si colloca all’interno dell’approccio della psicologia dello sviluppo e pone il focus sulle forme di coinvolgimento diretto di chi vive una transizione, talvolta traumatica, come quella dei migranti. L’esperienza di migrazione è concettualizzata come costrutto complesso che presenta ampi margini di variabilità interna, a fronte della quale ci si pone il problema, da un lato, di quando e come gli immigrati possano essere aiutati a pensare e raccontare tale esperienza anche in rapporto con il loro passato, e, dall’altro, di come possa essere favorita una circolarità della comunicazione con gli autoctoni, in un rapporto di autentica reciprocità. Ciò conduce a interrogarsi sulle fasi in cui proporre la narrazione (Seery et al, 2008) e sull’organizzazione del “setting”, cioè sulla scelta della situazione e dei canali espressivi che possono eventualmente sollecitare le narrazioni. Alcuni contributi tratti dalla letteratura vedono la narrazione affiancarsi ad altri linguaggi “figurativi”, come il disegno (Favaro & Napoli, 2004); altri ne vedono privilegiata la dimensione metaforica (Brockmeier, 2008); mentre ulteriori autori collegano la forma narrativa ad una valorizzazione del potere evocativo degli “oggetti” (Habermas, 2001) in essa ripresi. All’interno di questa cornice ed in una prospettiva psicologica e interculturale, la presente tesi ha come oggetto una rielaborazione, motivata dall’esigenza di “validità ecologica” (Bonica, 2007) del “Gioco della Sabbia”, in cui la narrazione, segue l’attività pratica (manipolazione, categorizzazione degli oggetti, costruzione sabbiera). L’interazione tra narrazione e attività pratica offre in questo setting l’opportunità di un’espressività non solo verbale, in cui la narrazione è sollecitata dalla mediazione simbolica della sabbia e degli oggetti, ed in cui la dimensione collettiva offre una ulteriore mediazione sul piano relazionale. L’obiettivo specifico del mio lavoro di ricerca è quindi approfondire lo studio delle potenzialità espressive di questo setting, avvalendomi dei materiali prodotti nel Dipartimento di Psicologia, a seguito di un progetto (responsabile scientifica prof.ssa Bonica), che ha coinvolto sia coppie di mamme e bambini provenienti da diversi paesi del mondo, che mediatrici culturali. Nell’ambito di questo progetto sono state inserite alcune modifiche al setting per favorire una maggiore possibilità di espressione delle peculiarità di ogni cultura.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Anamaria Skanjeti
  Tipo: Tesi di Dottorato
Dottorato in Psicologia dello Sviluppo e dell'Educazione
Anno: 2011
Docente/Relatore: Laura Bonica
Istituito da: Università degli Studi di Torino
Dipartimento: Psicologia
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 87

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

identità
intercultura
narrazione
analisi qualitativa
alceste
gioco della sabbia

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi