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Dalla Capitale Europea della Cultura alla Capitale Italiana della Cultura: un'analisi delle edizioni italiane verso Bergamo e Brescia 2023

La cultura è da sempre alla base della società ed ha acquisito, con il passare del tempo, sempre più importanza. Negli ultimi anni, come diretta conseguenza, si è sviluppato un nuovo modo di viaggiare, il cosiddetto "turismo culturale".
Il turismo culturale è una tipologia di turismo legata alla cultura di una regione o paese. L'interesse è orientato verso gli elementi che caratterizzano una specifica area geografica o popolazione come la storia, l'arte, l'architettura, la cucina tipica, e molto altro. Sempre più persone, infatti, cercano nel viaggio un modo per scoprire luoghi nuovi, persone, culture e, perché no, arricchire anche sé stessi.
In ambito culturale emergono, quindi, sempre più proposte volte all'implementazione di esperienze turistico-culturali. Tali progetti vengono avanzati anche da istituzioni sovranazionali, come l'Unione Europea, con l'obiettivo di attrarre questa parte di turisti in continua crescita. Tra le varie iniziative, della sopracitata UE, si posiziona il premio "Capitale della Cultura", oggetto di questa analisi.
La Capitale Europea della Cultura è un progetto per cui le città, che ospitano l'evento, hanno l'opportunità di presentare il proprio programma artistico e culturale a un pubblico europeo, cosicché l'attenzione dell'Europa converga sulla propria area e sulla propria offerta culturale.
L'iniziativa italiana, detta La Capitale Italiana della Cultura, nasce nel dicembre 2014 sull'onda del processo di selezione della Capitale Europea della Cultura 2019, la quale ha visto un'estesa partecipazione di città italiane che, con grande entusiasmo, sono riuscite a mettere la cultura al centro delle loro azioni riuscendo a coinvolgere una vasta porzione della popolazione e creando progetti a lungo termine. Dato l'impegno mostrato, l'allora Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini ha deciso di sostenere e valorizzare la cultura anche a livello nazionale, tramite il conferimento annuale del titolo di Capitale Italiana della Cultura.
Essendo la capitale italiana nata in seguito e prendendo spunto dalla capitale europea della cultura, ho fornito dunque, un'analisi storica delle due manifestazioni e un'analisi dettagliata della "Capitale Italiana della Cultura".
A tal proposito, ho sottoposto un questionario alle città che hanno ospitato la manifestazione dalla sua prima edizione, tenutasi nel 2015, fino all'edizione corrente (2021), in cui ho analizzato vari aspetti, tra cui i punti di forza e di debolezza, nella speranza di rendere, alle città candidate per il futuro, una valutazione attenta e accurata.

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3 Introduzione La cultura è da sempre alla base della società ed ha acquisito, con il passare del tempo, sempre più importanza. Negli ultimi anni, come diretta conseguenza, si è sviluppato un nuovo modo di viaggiare, il cosiddetto “turismo culturale”. Il turismo culturale è una tipologia di turismo legata alla cultura di una regione o paese. L'interesse è orientato verso gli elementi che caratterizzano una specifica area geografica o popolazione come la storia, l'arte, l'architettura, la cucina tipica, e molto altro. Sempre più persone, infatti, cercano nel viaggio un modo per scoprire luoghi nuovi, persone, culture e, perché no, arricchire anche sé stessi. In ambito culturale emergono, quindi, sempre più proposte volte all’implementazione di esperienze turistico-culturali. Tali progetti vengono avanzati anche da istituzioni sovranazionali, come l’Unione Europea, con l’obiettivo di attrarre questa parte di turisti in continua crescita. Tra le varie iniziative, della sopracitata UE, si posiziona il premio “Capitale della Cultura”, oggetto di questa analisi. La Capitale Europea della Cultura è un progetto per cui le città, che ospitano l’evento, hanno l’opportunità di presentare il proprio programma artistico e culturale a un pubblico europeo, cosicché l’attenzione dell’Europa converga sulla propria area e sulla propria offerta culturale. L’iniziativa italiana, detta La Capitale Italiana della Cultura, nasce nel dicembre 2014 sull’onda del processo di selezione della Capitale Europea della Cultura 2019, la quale ha visto un’estesa partecipazione di città italiane che, con grande entusiasmo, sono riuscite a mettere la cultura al centro delle loro azioni riuscendo a coinvolgere una vasta porzione della popolazione e creando progetti a lungo termine. Dato l’impegno mostrato, l’allora Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini ha deciso di sostenere e valorizzare la cultura anche a livello nazionale, tramite il conferimento annuale del titolo di Capitale Italiana della Cultura.

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Informazioni tesi

  Autore: Sara Bianchetti
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2020-21
  Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia
  Facoltà: Lingue straniere per la comunicazione internazionale
  Corso: Lingue straniere per la comunicazione internazionale
  Relatore: Antonio Vivenzi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 114

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Parole chiave

marketing
unione europea
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turismo culturale
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eventi e comunicazione
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