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Opzioni per il recupero energetico dei rifiuti del settore legno arredamento nel comprensorio industriale Pesaro Urbino

L’evidente rilevanza e diffusione dell’industria del settore legno – arredamento all’interno della provincia di Pesaro e Urbino, pone la base per due ampie problematiche ambientali, una legata alla gestione delle tipologie di rifiuto prodotte, l’altra riguarda gli elevati consumi energetici di tale settore e più in generale il problema energetico cui la provincia è soggetta. Sia la problematica dello smaltimento dei rifiuti industriali, sia i problemi energetici, siano di pertinenza propria di una facoltà di Scienze Ambientali, quale quella di Urbino, che è per di più radicata all’interno di tale realtà industriale; con il presente lavoro di tesi si vogliono affrontare tali problematiche.

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6 INTRODUZIONE L evidente rilevanza e diffusione dell industria del sett ore legno arredamento all interno della provincia di Pesaro e Urbino, pone la base per due ampie problematiche ambientali, una legata alla gestione delle tipologie di rifiuto prodotte, l altra riguarda gli elevati consumi energetici di tale settore e piø in generale il problema energetico cui la provincia Ł soggetta. In passato gli scarti legnosi di lavorazione erano utilizzati come combustibili in piccoli impianti termici, ora banditi dalla normativa italiana ed europea, la maggior parte dei quali non disponevano di adeguati impianti di abbattimento fumi, oggi sono in parte conferiti presso dei centri di raccolta e successivamente riutilizzati nell industria del pannello in legno o per altre industrie come la cartaria, la falegnameria, la carpenteria o seguono altre destinazioni incontrollate quali il loro impiego in attivit di pulizia, zootecniche ecc. Si rileva inoltre che la regione Marche e con essa la provincia di Pesaro e Urbino, oltre a presentare consumi energetici crescenti, producono meno energia di quanta ne consumino, dalla proposta di programma energetico provinciale redatto dall amministraz ione della provincia di Pesaro e Urbino, emerge che il fabbisogno energetico della regione Marche Ł pari a 7.235 GWh annui, mentre la produzione annua Ł di 2.464 GWh, tale deficit si amplifica nella provincia di Pesaro e Urbino dove dei 1.296 GWh consumati annualmente se ne producono solo 76,4 GWh; inoltre il settore produttivo, provinciale, con i maggiori consumi di energia Ł proprio quello del legno e del mobile, con un consumo annuo di 139,1 GWh. La proposta di programma energetico provinciale prende origine dal protocollo d intesa, stipulato il 6 maggio 2003, tra la Provincia di Pesaro e Urbino, ALI - CLAAI, API, ASET, ASPES, Assindustria, CGIA, CNA, e MEGAS, in cui alcuni obiettivi prioritari sono: • la promozione e lo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia e della relativa sperimentazione; • la riduzione e, possibilmente, l annullamento dello squilibrio esistente tra produzione e consumo a livello provinciale; • il raggiungimento a livello locale, di quello che Ł stato assunto a livello nazionale, nell ambito del Protocollo di Kyoto, tra cui il contenimento delle emissioni con la riduzione del CO2 del 6,5% entro il 2010. Focalizzando l attenzione sul recupero energetico dei rifiuti del settore legno arredamento, si vede come sul territorio nazionale, sono stati svolti vari studi che mostrano un interesse crescente al

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Informazioni tesi

  Autore: Nicola Benni
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2003-04
  Università: Università degli Studi di Urbino
  Facoltà: Scienze Ambientali
  Corso: Scienze Ambientali
  Relatore: Fabio Tatano
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 184

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Parole chiave

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pesaro
recupeo energetico
recupero energetico
rifiuti speciali
scarti legnosi
smaltimento
stima rifiuti
teleriscaldamento
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trattamento fumi

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