Consumi, consumatori e piramide di Maslow, come la crisi ha cambiato i consumi
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Le spinte motivazionali non sono soltanto di tipo elementare come la sete e la fame, ma possono essere molto complesse e tendono ad evolversi seguendo i cambiamenti della società. Esistono tre categorie fondamentali in cui è possibile classificare le motivazioni umane, secondo un ordine di crescente complessità. • Le motivazioni primarie: sono pulsioni di natura fisiologica che comprendono essenzialmente bisogni fondamentali per la sopravvivenza quali bere, mangiare e dormire. • Le motivazioni secondarie: sono bisogni di natura individuale e sociale che si sono formati nell'individuo a seguito dei vari processi di socializzazione. Sono ad esempio il successo, la cooperazione e la competizione. • Le motivazioni di livello superiore: sono impulsi che appartengono in maniera specifica a ciascun individuo e riguardano il perseguimento dei propri obiettivi, coerentemente con i propri valori e con la propria gerarchia di ideali. Si ricerca ad esempio soddisfazione personale nel campo delle affettività, nell'ambito del lavoro e della professione, oppure vivendo in conformità con i propri principi morali. 1.2 Le distinzioni degli economisti Al di là del significato comune da tutti condiviso di bisogno, inteso come manifestazione di una necessità umana, esistono numerosi studi ed interpretazioni nella teoria economica che tentano di indagare possibili significati e implicazioni con il marketing management. In primo luogo si distingue tra bisogni innati e bisogni acquisiti, dove i primi sono inerenti alla natura dell’organismo, mentre i secondi hanno origine culturale e sociale e dipendono dall’esperienza, dall’ambiente e dall’evoluzione della società. Abbott propone una distinzione tra bisogno generico, che riguardano le esigenze umane di fondo, e bisogno derivato che prendono invece in considerazione l’oggetto specifico in grado di soddisfare le esigenze: è la risposta tecnologica data al bisogno generico 2 . In questa prospettiva il problema della saturazione della soddisfazione dei bisogni interessa soltanto i bisogni di tipo derivato che, legati al progresso tecnologico e allo sviluppo di nuovi prodotti, tendono sempre verso la continua ricerca di nuovi stimoli. Partendo dalla definizione di bisogno derivato, Keynes individua una distinzione tra bisogni assoluti e bisogni relativi. Secondo l’autore i bisogni assoluti sono quelli che nascono indipendentemente dalla situazione altrui, mentre i bisogni relativi scaturiscono dal confronto con i nostri simili e sono caratterizzati da una continua ricerca di superiorità. La distinzione introdotta da Keynes risulta interessante sotto due aspetti 2 J.J. Lambin, Marketing strategico ed operativo, McGraw Hill, Milano, 2004
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Consumi, consumatori e piramide di Maslow, come la crisi ha cambiato i consumi
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Informazioni tesi
Autore: | Elena Grosso |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2011-12 |
Università: | Università degli Studi di Torino |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia aziendale |
Relatore: | Bernardo Bertoldi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 21 |
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