Crisis management: aspetti teorici e riflessioni su casi reali

Capitolo 1. LA SITUAZIONE DI CRISI 
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1.3 Alcune proposte di classificazione della crisi 
Poiché il numero delle crisi potenziali è teoricamente infinito, nessuna organizzazione 
può permettersi di prevedere e pianificare tutte i possibili avvenimenti negativi. Emerge 
così il problema di individuare le tipologie di crisi a cui è doveroso che l’impresa sia 
preparata e che essa deve anche saper gestire. 
Per dare una risposta a questo interrogativo, gli studiosi hanno proposto diverse 
classificazioni, che si basano anche su criteri differenti. 
Alcuni
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 distinguono nove tipi di crisi, basandosi sulle possibili cause di essa: 
 la crisi d’opinione e d’immagine; 
 la rottura del mercato; 
 la crisi di successione; 
 la crisi finanziaria; 
 la crisi sociale; 
 l’Opa contraria; 
 la crisi politica/internazionale; 
 la regulation; 
 la deregulation. 
Altri
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 sostengono che a queste tipologie ne vanno aggiunte altre, quali: 
 problemi nelle relazioni industriali; 
 incidenti e disastri nucleari; 
 pericoli criminali; 
 problemi con il prodotto. 
 Alcuni autori
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 hanno sostanzialmente proposto le stesse cause, ma schematizzandole a 
                                                 
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 LAGADEC P., Crisis Management, FrancoAngeli, Milano, 1994. 
16
 BERGE D., “Cosa fare quando il lupo è alla porta”, L’Impresa, n.5,1991.