Drammatica bellezza. Estetica e storia in Hans Urs von Balthasar
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4 Questi dodici stili teologici hanno saputo mettere al centro il mistero della gloria di Dio nella sua rivelazione al mondo. Balthasar con questi due volumi afferma che la proposta di un’estetica teologica nel ventesimo secolo del cristianesimo di fatto non rappresenta una novità, ma semplicemente un mettere in luce il vero cuore pulsante della teologia cattolica di tutti i secoli, che nell’epoca moderna rischia di perdersi completamente 10 . I due volumi dedicati alla storia della metafisica e dell’estetica che questo studio vuole prendere in considerazione, si inseriscono proprio in questo punto della summa teologica di Balthasar. Dalla scia luminosa che questi dodici raggi hanno tracciato e lasciato nella storia del pensiero cristiano, la riflessione di Hans Urs von Balthasar è entrata nel campo che a lui era particolarmente congeniale, fin dagli studi giovanili sull’idealismo tedesco: la meditazione della metafisica occidentale sotto la specificità del trascendentale pulchrum. Tale meditazione parte dal mito greco di Omero, in quell’unità mito- filosofia-religione, fino all’autoglorificazione dello spirito umano nell’epoca moderna. 11 Il compito del quarto e quinto volume di Gloria, L’antichità 12 e L’epoca moderna 13 , consiste nel ripercorrere la storia della metafisica e dell’estetica per far emergere con chiarezza qual è stata la complessa evoluzione della metafisica in relazione al pulchrum, e quanto questa abbia favorito o ostacolato lungo i secoli l’elaborazione di un’autentica estetica teologica. Gli ultimi due volumi di Gloria, Antico patto 14 e Nuovo patto 15 , completano l’opera con una piena immersione nella rivelazione biblica del Dio della gloria. In essi emerge ciò che la sola rivelazione biblica, senza l’ostensorio della mediazione filosofica, intende per Gloria Dei, e dunque, anche per bellezza del mondo. Il compito che questo mio studio si propone è proprio quello di illustrare l’interessante e originale interpretazione della storia dell’estetica che Balthasar espone nel IV e V volume di Gloria. Prima di addentrarmi nella lunga esposizione degli spazi della metafisica antica e moderna dell’estetica è necessario analizzare il particolare metodo di studio utilizzato da Balthasar. L’enorme produzione letteraria dell’autore, che spazia dalla filosofia alla teologia, si fonda su un metodo d’indagine unitario che potremmo definire in questi termini: una fenomenologia della Gestalt. Il concetto di forma, cui Balthasar aderisce, è quello che s’impone nella storia della filosofia a partire da Platone e Aristotele fino a Goethe, e che viene riproposto dalla psicologia della Gestalt in epoca moderna. Questo concetto ripreso da Platone e Aristotele (come “eidos” e “morphé”), stava al centro dell’ontologia medioevale (come species e forma), e poi ancora al centro della teoria della natura di Herder (contro Kant!) e di Goethe, e fu con trepidazione ma con discreto successo dissepolta di tra le rovine dall’associazionismo atomistico da Christan von Ehrenfels e riportata in onore, anche se poi resa ancora una volta pericolante dalla psicologia della Gestalt dei berlinesi (M. Wertheimer, W. Kohler, K. Lewin, W. Metzger) dal momento che da parte di costoro, in nome della misurabilità “rigorosamente scientifica”, la Gestalt viene considerata come “unità di correlazione” di “funzioni elementari” dello spirito, le quali secondo la “teoria dell’isomorfismo” devono essere ancora di forma identica come i loro sostrati 10 Epilogo I, p. 68. 11 G. Marchesi, La cristologia trinitaria di Hans Urs von Balthasar, op.cit., p. 304. 12 H. U. von Balthasar, Gloria. Un’estetica teologica, vol. IV: Nello spazio della metafisica: L’antichità, Jaca Book, Milano 1977; 1986. 13 H. U. von Balthasar, Gloria. Un’estetica teologica, vol. V: Nello spazio della metafisica: L’epoca moderna, Jaca Book, Milano 1978; 1991. 14 H. U. von Balthasar, Gloria. Un’estetica teologica, vol. VI: Antico Patto, 1991. 15 H. U. von Balthasar, Gloria. Un’estetica teologica, vol. VII: Nuovo Patto, 1991.
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Drammatica bellezza. Estetica e storia in Hans Urs von Balthasar
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Informazioni tesi
Autore: | Gianni Vidoni |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Udine |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Filosofia |
Relatore: | Alessandro Bertinetto |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 135 |
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