Eutanasia: rilievi comparatistici dopo la legge 22 dicembre 2017, n. 219
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124 Infine, prima di procedere definitivamente, si doveva consultare un altro medico per verificare la sussistenza dei presupposti appena descritti e si doveva informare la famiglia e il personale sanitario. 257 Se prima della legge la maggior parte delle procedure di eutanasia venivano praticate all’interno delle case dai medici di famiglia, da quel momento emerge questo fenomeno che in parte venne limitato, perché alcuni casi venivano rifiutati a causa della mancanza dei requisiti necessari. Successivamente all’entrata in vigore della legge, fu portata avanti un’ulteriore inchiesta, il rapporto van der Maas 258 , che cercò di rilevare la reale consistenza del pericolo di slippery slope analizzando la tendenza eutanasica nel quinquennio 1990-1995. I risultati vennero pubblicati sul New England Journal of Medicine nel 1996: si era passati da 3700 casi a 4500 e la maggior parte riguardavano pazienti non in grado di esprimere la propria volontà. Si stava affermando una “cultura della morte” e per molti la liberalizzazione dell’eutanasia rappresentava l’affermarsi di un’etica pubblica diretta alla ottimizzazione del benessere, a svantaggio del singolo individuo. 259 257 Si tratta di una rielaborazione dei requisiti stabiliti in precedenza dalla giurisprudenza. 258 M. B. MAGRO, Eutanasia e diritto penale, cit., pag. 232 ss. 259 In verità, nel rapporto Remmelink del 1992 si ravvisava una diminuzione dei casi di eutanasia involontaria, andando contro la previsione di un pendio scivoloso. Gli autori giustificano questo aumento nell’invecchiamento della popolazione negli anni successivi, ma i dati parlano chiaro: nel 1995 si erano ridotti i casi di eutanasia senza richiesta. Si può concludere che in sostanza non c’era stato quello slittamento verso un uso smodato della pratica eutanasica e che i dati del rapporto van der Maas dovevano essere letti in modo più approfondito e in relazione ai comportamenti dei medici e del numero totale di richieste (C. DEFANTI, L’eutanasia in Olanda. A proposito del “nuovo rapporto van der Maas”, in Bioetica, 1997, pag. 11).
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Eutanasia: rilievi comparatistici dopo la legge 22 dicembre 2017, n. 219
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Informazioni tesi
Autore: | Sofia Bozzolan |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2018-19 |
Università: | Università degli Studi di Padova |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Giurisprudenza |
Relatore: | Chiara Silva |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 276 |
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