I musei della scienza e l'ambiente Internet
Gratis
La preview di questa tesi è scaricabile gratuitamente in formato PDF.
Per scaricare il file PDF è necessario essere iscritto a Tesionline. L'iscrizione non comporta alcun costo: effettua il Login o Registrati.

20 dalle industrie, un sistema tipico degli Stati Uniti e che non è dissimile dall’attuale sistema delle sponsorizzazioni. Alla fine del XIX sec., inizio del XX sec., nacquero i musei di storia della scienza, famoso quello sorto presso l’università di Oxford 17 nel 1935, con l’intento di spiegare non la scienza in sé ma, l’evoluzione del suo pensiero 18 . Nonostante ciò, non sempre la dicitura nel nome di un museo corrisponde ai percorsi tematico-ostensivi in esso sviluppati. Se non c'è sempre diversità tra istituti di storia della scienza e di scienza soltanto, non c'è differenza neanche tra questi ultimi e quelli che dal nome dovrebbero informare anche sulla tecnica, la tecnologia ovvero l'industria. Per quel che riguarda l’Italia, la monarchia dei Savoia non ha mai manifestato interesse a costituire musei della scienza, come d’altronde non ha patrocinato molte iniziative scientifiche. Le uniche raccolte di tipo scientifico erano quelle di privati o delle università, di solito dovute alla pazienza e all'interesse di qualche professore, ma non esisteva nessun museo aperto alla visita del pubblico. Così le istituzioni presenti in questo campo sono il frutto della volontà del regime fascista di presentarsi come artefice della rinascita della scienza italiana e del tentativo di utilizzare la celebrazione di quest’ultima come efficace strumento di propaganda nazionalistica e di consenso. 19 Nel 1929 fu realizzata a Firenze, in onore di Galileo, la ‘Prima esposizione nazionale di storia della scienza’, a seguito della quale è stato fondato l’Istituto e Museo di Storia della Scienza (IMSS), con il compito di conservare parte della collezione medicea e di documentazione 20 . Nel 1939 a Milano si allestì una mostra leonardesca, che diventò il nucleo del Museo Nazionale di Scienze e della Tecnica Leonardo da Vinci. Nel 1942 infine viene fondata la Domus Galileiana a Pisa. 16 Cfr. http://www.phm.gov.au/aboutus/history.htm . 17 Cfr. http://mhs.ox.ac.uk/index.html . 18 In Stella Butler, Science and Tecnology Museums, Leichester University Press, Londra/New York, 1992, si afferma che questi musei più che spiegare l’evoluzione del pensiero scientifico, celebrano la scienza, fatto che se può essere vero per alcuni, ma non è detto che sia la prassi. 19 In G.Paoloni, Gli archivi della scienza tra passato e futuro, in M.Ricciardi e M .Morelli, Le carte della memoria, Laterza, Bari/Roma 1997, pag 113 114; da cui sono tratte anche le informazioni che seguono. 20 Maggiori informazioni sulla storia, la missione e le collezioni dell’Istituto sono reperibili al sito: http://www.imss.galileo.firenze.it .
Non sei sicuro di avere citato tutte le fonti?
Evita il plagio! Grazie all'elenco dei link rilevati puoi controllare di aver fatto un buon lavoro
Preview dalla tesi:
I musei della scienza e l'ambiente Internet
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Sonia Angelino |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 1998-99 |
Università: | Università degli Studi di Torino |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Scienze della Comunicazione |
Relatore: | Mario Ricciardi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 149 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l'Utente volesse pubblicare o citare una tesi presente nel database del sito www.tesionline.it deve ottenere autorizzazione scritta dall'Autore della tesi stessa, il quale è unico detentore dei diritti.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
- L'Utente è a conoscenza che l'importo da lui pagato per la consultazione integrale della tesi prescelta è ripartito, a partire dalla seconda consultazione assoluta nell'anno in corso, al 50% tra l'Autore/i della tesi e Tesionline Srl, la società titolare del sito www.tesionline.it.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
- Comunicare con l’arte nell’epoca digitale: il caso Adobe Museum of Digital Media
- Trasformazioni funzionali dello spazio museale dalle origini al Museo Guggenheim di Bilbao
- Dai musei tecnico-scientifici ai science center, laboratori al servizio del pubblico. Il caso: la Città della Scienza di Napoli.
- Musei online. Gli strumenti 2.0 al servizio del dibattito culturale
- Il museo tra reale e virtuale - Case history del museo virtuale Ducati
- Innovazione e nuove tecnologie nelle strutture museali: i benefici del Proximity Marketing
- Forme gestionali e meccanismi istituzionali nella prestazione di servizi museali: l'esperienza di Palazzo Reale
- Il marketing dei musei. Il caso della fondazione Guggenheim.
- Musei mutanti: un approccio all'insegna del marketing esperienziale
- I musei di archeologia subacquea in Italia. Analisi della situazione e prospettive
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi